Lupini


Tra tutti i legumi i lupini rappresentano senza dubbio quelli meno conosciuti e consumati, trattasi invece di un alimento straordinariamente ricco di proprietà per il nostro organismo. Il lupino giallo (Lupinus luteus) è una pianta della famiglia Leguminosae, Il suo nome dal greco significa “sapore amaro” derivato dal sapore che hanno i semi prima della cottura.
Piante annuali e perenni i cui fiori presentano colorazioni molto accese i cui  frutti commestibili hanno un baccello ricoperto di “peluria” e contenente fino a sei semi, piante di presupposta origine americana.
Il consumo di questo legume ha diversi benefici per il nostro organismo: energetici 38 g di proteine su 100 g di prodotto (paragonabile alla carne in una dieta onnivora) , alta digeribilità e nulla apporto di colesterolo, agiscono sull’ipertensione  recenti studi hanno confermato le loro proprietà benefiche nei confronti del cuore. Il tocoferolo presente in essi, aiuta la prevenzione del diabete tipo 2 e del tumore al colon, stitichezza grazie al buon contenuto di fibra alimentare i lupini aumentano la motilità intestinale, l’arginina presente in questi legumi ha effetti benefici sulle pareti interne dei vasi sanguigni. Gli Omega 3
indispensabili per la nostra salute e non sintetizzabili dal nostro organismo sono presenti in ottime quantità, lo  zinco e il magnesio  aiutano il sistema immunitario e stimola il recupero in caso di infezioni e di dolori muscolari e non contenendo naturalmente glutine sono un ottimo alimento anche per chi soffre di celiachia.
I lupini, secondo quanto riportato dalla banca dati di composizione degli alimenti dell’Istituto Europeo di Oncologia è composto principalmente da acqua e proteine, i carboidrati (7,2 g), le fibre (4,8 g) e una piccola quota di grassi vegetali (2,4 g) come in tutti i legumi tra gli amminoacidi abbonda la lisina e scarseggiano la metionina, la cisteina e il triptofano, quindi se ne consiglia sempre l’uso in combinata con un cereale (non necessariamente nello stesso pasto).
I minerali presenti in maggiori quantità sono calcio, fosforo, potassio, zinco, manganese, rame, sodio, selenio, magnesio e ferro mentre compre profilo vitaminico spiccano la vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e vitamina C.
Il consumo di trenta grammi di prodotto al giorno assicura il raggiungimento del 25% della dose giornaliera raccomandata inoltre sono una valida alternativa per i diabetici per il ridotto contenuto di zuccheri e il basso indice glicemico e per la presenza della conglutina-gamma, una proteina che mima l’effetto dell’insulina.
Si trovano in commercio secchi o già cotti e sotto liquido di governo salato, questo legume contiene alte percentuali di alcaloidi potenzialmente tossiche (lupo tossina) e caratteristiche del sapore leggermente amaro per cui se ne consiglia sempre l’uso previa cottura, come controindicazioni da segnalare sono le possibili allergie (generalmente chi già soffre di allergia agli arachidi) e intossicazioni in caso di eccessivo consumo di lupini non cotti, opinabile e personale è il consumo della caratteristica pellicina (molto coriacea e fibrosa) non è assolutamente nociva.
Non solo alimentari ma anche cosmetici, i lupini hanno proprietà antirugherughe, ma anche antiossidanti e contrastano l’azione dei radicali liberi aiutando quindi il mantenimento di benessere del nostro organismo infine proteggono la pelle dalle radiazioni UV dei raggi solari.
Ed ora qualche curiosità finale: la  coltivazione e’ raddoppiata in Italia negli ultimi 20 anni, ha una storia lunga.
La dieta dei soldati romani durante i lunghi viaggi che affrontavano era basata sui lupini, pane e vino.
Si puo’  produrre pane, pasta, ma anche altri prodotti con la farina  di lupino, ma anche  gelati o addirittura delle bistecche ‘milanesi’ dal gusto eccellente.
Presso la comunita’ montana di Anterivo in Trentino, da secoli viene abitualmente consumato il caffe’ di lupino.
I lupini sono uno degli elementi centrali di uno dei capisaldi della letteratura italiana “I Malavoglia” di Giovanni Verga e da sempre il dilemma fu  se l’autore  intendesse i lupini-legume o i lupini-mollusco….

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Luca!! Ho cenato con una insalatona con i lupini😀😀 Mi hai fatto sentire benissimo!!! Grazie😘😘

    Reply
  2. Credo sia il primo legume che io abbia assaggiato. Li mangiavo da piccola con mio nonno (li comprava perennemente)…e quindi oltre a piacermi il loro gusto li associo a dei ricordi bellissimi. Ora più che mai fanno parte della mia alimentazione. Grazie Luca come sempre.

    Reply
  3. La milanese di lupini mi intriga parecchio… 😉

    Reply
  4. Omega 3? Interessantissimo!!! Grazie dell’articolo!!!

    Reply
  5. Li adoro, mangiati col pepe sono favolosi. Come antirughe mi mancava, bellissimo articolo! Complimenti!

    Reply
  6. Bravo Luca, complimenti 🙂

    Reply
  7. Che buoni i lupini! li prendo già cotti, mi piacciono tanto peccato che alcune volte siano tanto salati

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti