Liquore di foglie di olivo

Quando mi hanno passato la ricetta dal sud Italia mi sono detto: “ma dai non è possibile, anche con le foglie d’olivo si fanno i liquori”! Invece è un liquore gradevole, dal gusto morbido, tondo e con il leggero sottofondo di agrumi che pulisono la bocca. Le foglie sono quelle del mio olivo che vedete come sfondo alla bottiglia. Stupirete i vostri amici !
Foglie_olivo
Ingredienti:
150 foglie di olivo
buccia di 1/2 limone
buccia di 1 arancia
1 kg di zucchero
1 l di alcool per alimenti
1,2 l di acqua

Procedimento:
Mettere in infusione le foglie nell’alcool insieme alla buccia del 1/2 limone e dell’arancia per 4-5 giorni. Filtrare con passino a fori piccolissimi o con cotone. Aggiungere l’acqua alle erbe rimaste e tenercela per 2 ore. Togliere l’acqua e aggiungerla con lo zucchero all’alcool.

Note:
Usare possibilmente foglie di olivicultori biologici. Si possono raccogliere le foglie dalla primavera (periodo della potatura) a tutto l’autunno (periodo della raccolta) che sono più ricche di linfa. Tenere presente che la maggior parte degli antifungini e antiparassitari viene data nel periodo estivo e autunnale, quindi preferibilmente usare foglie della potatura primaverile. Proprietà delle foglie: esse contengono Acidio Elenolico, Idrossitirosolo e Rutina. Elementi che hanno i seguenti effetti: sono tra i più potenti antiossidanti ed antiradicali esistenti in natura, fanno bene alla circolazione e fanno bene al cuore. Rinforzano i vasi capillari. Utili per la regolarità della pressione arteriosa, per il metabolismo dei lipidi ed i carboidrati. Eliminano la stanchezza e riducono il bisogno di dormire (fanno passare la sonnolenza) perché sono utili per la normale circolazione del sangue. Utili per la normale funzione del sistema immunitario. Esistono molti studi autorevoli sul loro potere antibatterico, antivirale ed anti micotico; depurano l’organismo eliminando le tossine.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma quando aggiungi lo zucchero all’acqua lo fai sciogliere sul fuoco?

    Reply
  2. Sei un grande, Micheleeeee !!! 😀
    Che forza ‘sto liquorino: sembra un elisir di lunga vita… e complimenti per la stupenda foto e per le tue meravigliose piante d’ulivo!!! 😉

    Reply
  3. Davvero molto interessante! Peccato non avere una pianta d’Ulivo in giardino…

    Reply
  4. AruAl : No, lo zucchero non lo faccio sciogliere a caldo con l’acqua perché ho notato che il 10% dell’alcool viene trattenuto dalle foglie o dalle bucce. Così lasciando queste ultime a bagno nell’acqua, mi ricedono in grossa parte l’alcool trattenuto. Se l’acqua la facessi bollire o scaldare riperderei l’alcool. Agito il recipiente fino a completo discioglimento dello zucchero. Lo faccio in 4 o 5 volte quando ho tempo e me ne va e in un paio di giorni è tutto sciolto e pulito.

    Reply
  5. Sfisfi : non è difficile procurarsi qualche ramo d’ulivo, sotto il tempo di Pasqua , marzo aprile potano e poi buttano via i rami. Se hai una coltivazione di ulivi vicino te ne danno a chili di foglie.

    Reply
  6. Complimenti Michele, sei un maghetto dei liquori…! 🙂
    Io non saprei nemmeno da che parte girarmi 😆

    Questo di ulivo lo assaggerei volentieri, al mio adorato papà sarebbero piaciuti 🙂 nel suo tempo libero si isolava nella sua cantinetta e preparava nocino e limoncello e vinello…

    Anche le foto sono sempre bellissime!
    Felice Lunedì…

    Reply
  7. Peccato che alcool e zucchero facciano malissimo.

    Reply
  8. Che buoni questi liquori! Io non me ne intendo affatto. Ma i miei genitori si dilettano! Per lo più usano la frutta per farne…! La prossima primavera dirò loro di rimediare qualche ramo.

    Reply
  9. Niki : A noi vecchietti rimangono queste piccole soddisfazioni . Pian piano arriveranno anche Nocino, limoncello e qualche vinello “rettificato”

    Elena : Se se ne abusa anche le medicine fanno male !

    Elysnoopy : a me mancano invece proprio la frutta e lo spazio per piantarla !

    Reply
  10. Bravo Michele… 🙂

    Per il vecchietto… bè direi che sei un ragazzino 😆

    Reply
  11. Chef Dida mi ha messo in mente l’idea del peperoncino. Ho voluto sperimentarla su questo liquore. Ho aggiunto ad una bottiglia da un litro di liquore pronto 4 peperoncini di quelli che si comprano in confezione pronta, contenitori in vetro, al supermercato. Dopo 4 giorni già un effetto ottimo per chi piace il peperoncino. Insieme ci guadagnano !

    Reply
  12. se la liquirizia aumenta la pressione sanguigna,
    le foglie d’olivo la riequilibrano
    o addirittura la diminuiscono.
    quotidianamente è bene assumere o una piccola dose del liquore di foglie d’olivo
    oppure,se non si può assumere alcool, va bene anche un infuso di foglie ,dolcificato e aromatizzato con poco succo di mandarino.
    🙂

    Reply
  13. Bene, grazie , come ho provato a mettere un po’ di peperoncino nel “foglie di olivo” e in fondo ci metto già della buccia di arancia, proverò a dimezzare l’arancia e mettere al suo posto la buccia di 2 mandarini. Ho 2 olivi e uno piccolo tipo bonsai. non mi manca la materia prima. Grazie picchio !

    Reply
  14. ottimo consiglio domani lo farò, poi vi dirò come è andata, grazie

    Reply
  15. Esiste un liquore agli olivi di Calabria buonissimo, si chiama Ulivar, io l’ho bevuto a Taranto

    Reply
  16. In effetti la ricetta proviene dalla Puglia, terra di olivi. Ulivar non l’ho bevuto mai e quindi non so se si assomiglia a questo mio liquore. Spesso, come per il Nocino ci sono tante varianti. Però questa, avuta da conoscenti locali, mi è piaciuta subito. Ne avevo ricevuto anche un’altra con la variante del caramello ( sfruttando una parte dello zucchero), ma avevo pensato che il caramello coprisse un po’ l’aroma delle foglie di olivo. Di certo la gente quando vede che esiste un liquore del genere rimane stupita.

    Reply
  17. Alessandro Sanmarchi 8 Aprile 2014, 20:09

    Ho avuto modo di assaggiare questo liquore in un agriturismo e mi è piaciuto moltissimo ma purtroppo non mi hanno dato la ricetta.la mia ricerca in internet mi ha condotto a lei e proprio in questi giorni ho il liquore in preparazione ma mi sta sorgendo un dubbio: sia liquore bevuto in agriturismo e quello della bottiglia nella sua foto sono di color ambrato mentre l’estrazione che ho in atto mi lascia pensare un intenso color verde qual’e’ l’arcano mistero? Mi può aiutare la ringrazio infinitamente.

    Reply
  18. In effetti all’inizio è verdissimo, poi con il tempo tende a diventare ambrato. Hai fatto bene a farlo adesso, ha un sapore migliore. Facendolo in autunno c’è un retrogusto oleoso. Io la ricetta l’ho avuta da un parente che come te aveva assaggiato il liquore in un ristorante. Non preoccuparti se tra un po’ dovrai rifiltrarlo. La bottiglia la vedrai torbida. Succede specialmente con i primi freddi. Fammi sapere le eventuali differenze, migliorarsi fa sempre piacere.

    Reply
  19. Michele caro, quando torni? 🙄

    Reply
  20. Scusa é partito il commento prima che potessi dire: ci manchi tu e le tue fantaspecialità!!! Ciaooo!!! 😀

    Reply
  21. Alessandro Sanmarchi 29 Aprile 2014, 14:49

    Sig. Michele sono a ringraziarla per l’ottimo liquore alle foglie d’ulivo ottenuto dalla sua ricetta e dai suoi consigli,Cin cin un bicchierino alla sua salute!

    Reply
  22. Sono contento e vedrai che quando lo dirai agli amici rimarranno stupiti. Foglie d’ulivo ???!! Questa è stata in genere la risposta alla proposta Ciao e grazie !

    Reply
  23. Salve, ricetta molto interessante, sarà buonissimo di sicuro, ma credo sia differente dall’Amaro alle olive di Calabria Ulivar di cui parlavano nei commenti. Il sito web è il seguente: http://www.amaro-ulivar.it

    Reply
  24. @ Antonio : Ho visto grazie a te il filmato su Rai 3 che parlava di Ulivar. Sicuramente sono due cose diverse, dal colore (il mio è inizialmente verde e poi marroncino chiaro) alla densità (il mio è più denso), Probabilmente Nell’Ulivar non c’è zucchero o molto poco. Per i gradi più o meno siamo lì, questo è circa 33 gradi, Ulivar mi pare di aver intravisto nel filmato che è 30°. Questo è alle foglie di olivo, Ulivar contiene anche olive, nere a quanto pare. Dalle mie parti non lo trovo e quindi se non ho un modello da analizzare come faccio? Il figlio nell’intervista ha parlato anche di aggiunta di olio d’oliva. Io sono un po’ perplesso, a meno ché non lo abbia usato per dare un po’ di aroma e poi lo abbia eliminato. Siccome parla di servirlo anche ghiacciato, l’olio se fosse presente gelerebbe in superficie. Sui tempi di preparazione tra la preparazione vera e propria e il filtraggio dopo qualche mese ci possiamo essere. Comunque sicuramente sono cose diverse. Per il momento mi accontento del mio !

    Reply
  25. Ciao… potresti dirmi quanti giorni lo fai riposare dopo aver ultimato il procedimento (liquore con le foglie di ulivo) Grazie! 🙂

    Reply
  26. Almeno un mese, anche perché facilmente farà un deposito superficiale . Io non ho mai aspettato i 3 o 6 mesi che alcuni aspettano, però un mesetto per far in modo che gli aromi si maturino sì. Se vedi il deposito superficiale sul collo della bottiglia ti consiglio di sboccarla con un colpo secco in modo che escano quei 2 cm di deposito. Poi magari filtri, eviti così la noia di intasare il filtro subito.

    Reply
  27. Complimenti è piaciuto a tutti grazie di metterla a disposizione!!

    Reply
  28. Grazie Sara e vai tranquilla con le ricette che ho inserito nel sito, sono tutte provate. I tentativi falliti non ce li metto.

    Reply
  29. Se volete le foglie noi stiamo raccogliendo ora le olive, basta che uno di voi si armi di pazienza, di modo che finita la raccolta possiate prendere le foglie, anche perchè poi procederemo alla potatura.
    P.S. Non diamo nulla ai nostri ulivi quindi sono 100% biologici.

    Reply
  30. Potete scrivermi la ricetta passo passo grazie

    Reply
  31. Giovanni ti ho inviato una mail così mi sono potuto dilungare un po’ di più rispetto a quanto scritto sopra.

    Reply
  32. le foglie migliori sono quelle che si ricavano dai polloni e dai succhioni
    molto ricche di antiossidanti ed Oleuropeina sostanza anti-cancerogena.
    Ho un grande uliveto in Puglia a richiesta le foglie li posso fornire gratuitamente Spese postali a carico del richiedente.

    Reply
  33. Wooooow! Io ce li ho gli alberi di ulivo in giardino! Stupendi, secolari e assolutamente non trattati con sostanze chimiche! Ogni anno ci danno dell’olio buonissimo, grazie soltanto al caldissimo sole della Sicilia.
    Devo assolutamente provare questo liquore!!!! Grazie milleeeeee!!!!

    Reply
  34. Anche qui Rosa, come per il vino di foglie di visciole, ti suggerisco di attendere la primavera, come dice anche Giuseppe qui sopra. Ha tutto un altro sapore .

    Reply
  35. Ma la ricetta del liquore fatto con le olive ( ulivar)non si puo’sapere ?

    Reply
  36. Buongiorno Michele,
    ho preparato l’infusione di foglie di ulivo del mio giardino,come descritto nella sua ricetta, mi sorge un unico dubbio, ma 4-5 giorni non sono pochi per il rilascio degli aromi ? Ho visto altre ricette che indicavano 1 mese di infusione. Qual’è il sistema migliore ?
    Grazie per la consulenza.

    Reply
  37. Loredana guarda fai una cosa e vai sul sicuro. Quando vedi che le foglie hanno perso il loro verde e rimane il marroncino tipo legno è ora di toglierle. A me di solito in 5 giorni è successo così. Quando filtrerai fai un primo filtraggio leggero e veloce perché poi dopo circa 15 giorni si manifesterà sulla superficie della bottiglia un deposito grassoso che andrà tolto. Di pende anche dal periodo dell’anno , adesso lo fa di meno in autunno di più. Probabilmente nelle foglie c’è linfa oleosa. Buona Pasqua !

    Reply
  38. Ivo io quel liquore (Ulivar) non lo conosco, mi dispiace

    Reply
  39. Michele grazie X la ricetta. Ma ho un dubbio.,
    Nell acqua devo rimettere le foglie di ulivo che ho filtrato … Grazie e .., buona bevuta

    Reply
  40. Piera ti spiego meglio. L’alcol lo togli dalle foglie di ulivo e bucce d’arancio con un colino a fori sottili. Non deve essere un filtraggio vero e proprio ma una separazione. Se ti rimane un po’ d’alcol con le foglie e bucce non importa perché l’ operazione successiva, quella dell’aggiunta dell’acqua, è un risciacquo per togliere l’alcol residuo assorbito da foglie e bucce. Più facilmente puoi avere dei depositi in questa operazione. Usa sempre il colino, aggiungi il tutto all’alcol e poi metti lo zucchero. Oppure se ti piace sciogliere lo zucchero in acqua, usa metà dose dell’acqua per fare il risciacquo e l’altra metà per sciogliere lo zucchero. Semmai di un filtraggio vero e proprio potresti aver bisogno dopo 15 – 20 giorni. A volte sul collo delle bottiglie, a galla si forma un deposito. O filtri o ti aiuti con levaolio che è una bottiglietta a due beccucci, uno va a livello della posa e con l’altro succhi e la posa viene aspirata. Oppure operazione più lunga e con maggior perdita di liquore filtri con cotone idrofilo e imbuto o con carta (esistono delle carte fatte apposta). Se qualche cosa non ti è chiara riscrivimi

    Reply
  41. Scusa,Michele ma per le dosi che ci hai datto quanto liquore viene fuori alla fine ???Grazie

    Reply
  42. Mi scusi, ma durante l’infusione la bottiglia con l’alcol e le foglie deve stare al sole come per il nocillo oppure é indifferente? Grazie

    Reply
  43. No, Maria Elena, non al sole, io lo faccio in penombra, l’alcol deve solo estrarre le sostanze dalle foglie e dalle bucce. Buon lavoro !

    Reply
  44. La resa è di circa 2,8 litri per litro di alcol

    Reply
  45. Salve sono interessata alla preparazione di questo particolare liquore, cercando sul web ho trovato la ricetta del lemolivo molto simile a questa preparazione solo che le foglie d’ulivo riportate nella ricetta sono solo 5 mi sembrano un po’poche ,le dosi sono per 400 ml di alcool. Cosa mi consiglia?

    Reply
  46. Laura per 400 cc di alcol io ci metterei circa 60 foglie di ulivo e sempre la buccia di mezzo limone e quella dell’arancio, poi successivamente 400 gr. di zucchero e 480 cc di acqua. Parlo ovviamente del mio liquore. Quella che dici tu non la conosco, probabilmente è un limoncello con un’idea di foglie di ulivo, due cose diverse.

    Reply
  47. Grazie per il consiglio …. proverò!

    Reply
  48. Buonasera a tutti.

    In riferimento allo zucchero che tipo di zucchero utilizza signor.Michele

    Io sarei propenso per il mascobado.

    Bella come idea per un ottimo digestivo che potrebbe dare anche dei benefici, logicamente, presumo che si debba prestare attenzione per le dosi.

    Reply
  49. Buonasera a tutti.

    Complimenti per questo liquore.

    In riferimento allo zucchero, che tipo di zucchero viene utilizzato:

    Il classico zucchero bianco

    Zucchero di canna

    Mascobado

    o altro.

    Ottimo valutati i benefici della pianta dell’Olivo, valutato che è un liquore sempre che non si esageri.

    Buon Weekend a tutti

    Reply
  50. Pietro e Gianni grazie a entrambi! Io ho usato zucchero bianco, ma ritengo ghe lo zucchero di canna vada benissimo, anzi, forse meglio. Il Mascobado confesso di non conoscerlo. Quanto alle quantità, a parte che il gusto del dolce è soggettivo, Se quello di canna dolcifica un po’ meno del bianco, fate sempre in tempo ad aggiungerne un paio di cucchiai e sciogliere agitando. Quanto alle quantità, ricordandosi sempre che comunque l’alcol può essere un veleno per il fegato, regoliamoci con l’uso, cercando di non superare i 100 cc di qualsiasi liquore al giorno e magari non tutti i giorni.

    Reply
  51. giovanni belcastro 15 Novembre 2016, 09:22

    buongiorno, vorrei sapere se le foglie, lasciate macerare nell’alcol, devono essere messe in recipiente aperto o chiuso? Grazie

    Reply
  52. Giovanni recipiente chiuso, ovvio e che sia ben chiuso, con guarnizione che tenga bene, l’alcol evapora e perde sia i gradi che la funzione di estrarre i liquidi e le sostanze dalle erbe in macerazione. Vanno benissimo i vasi di vetro con guarnizione in gomma (che tenga bene) e chiusura con cordolo di metallo, non quelli con il coperchio a semiavvitatura o incastro tipo quelli delle olive che trovi al supermercato.

    Reply
  53. Ho visto questo messaggio, proverò anche il liquore,
    Sto assumendo Da qualche tempo un infuso di foglie d’olivo brevettato da un’azienda friulana e ho risolto i miei problemi di reflusso gastrico, allergia ai pollini, colesterolo e a mia mamma ha regolarizzato la pressione e i problemi di stipsi!!!
    Una bomba .
    L’infuso lo prendo tutti i giorni,
    il liquore magari meno… tanto zucchero e alcool non sono amici del nostro corpo.
    Grazie mille

    Reply
  54. Mi hanno dato la ricetta: 100 foglie di olivo, 1/2 lt. di alcool, buccia di un limone piccolo, un ceppetto di cannella, 3 chiodi di garofano – in infusione per 10 gg. poi ho preparato uno sciroppo con 650 ml. di acqua e 350 gr. di zucchero (bollendo l’acqua e poi, a fuoco spento, fatto sciogliere lo zucchero; una volta raffreddato lo sciroppo, l’ho unito all’infuso filtrato. il tutto l’ho messo in bottiglia, filtando con un tovagliolo a magglia molto stretta, poi messo a riposaro per una diecina di giorni… Risultato: ottimo sapore e giusta grdazione ma colore verde intenso e consistenza torbida… come mai?… Se qualcuno puo ragguagliarmi… Grazie

    Reply
  55. La mia come avrai visto è meno ricca di foglie e senza odori a parte il limone. Io di solito preferisco farlo nel periodo primaverile per evitare scorie di antiparassitari per la mosca che si danno un po’ dopo. Col tempo diventerà meno brillante di colore e ti si formerà un deposito vagante. Aspetta a filtrare che siano passati un paio di mesi. Nessuno ti vieta di assaggiare nel frattempo

    Reply
  56. Scusa Fernando non ho completato. In autunno le foglie, maturando le olive hanno più oli essenziali e quindi il prodotto è più torbido e farà anche più posa galleggiante. Per conservare il verde tienilo lontano dalla luce.

    Reply
  57. Buongiorno, io L ho assaggiato in Umbria e incuriosito ho trovato la ricetta in internet. L ho fatto con le foglie del mio ulivo che ho in giardino non trattato con antiparassitari, più che bio. Dopo due mesi ho notato stamattina che il liquore è verde scuro e molto torbido, sembra che vi sia della melma dentro… Adesso provo a filtrarlo e metterlo in bottigliette ma sono molto perplesso per il torbido del liquore. È normale? Si può bere? Le foglie le ho raccolte in autunno a ottobre. Ho sbagliato qualcosa? La ringrazio.

    Reply
  58. Mimmo è normale. dopo un po’ di tempo lascia un deposito galleggiante. sono gli oli essenziali. Tu poi hai preso le foglie nel periodo in cui sono più ricche . E’ quasi il periodo della raccolta delle olive per fare l’olio. Rifiltralo e vai tranquillo. Lo fa anche a me

    Reply
  59. Buongiorno, questo è un gruppo che mi piace, e vorrei chiedere anch’io qualche consiglio. Ho preparato il liquore con le foglie, ma forse la ricetta era sbagliata, ne ho fatto poco, quello che avevo trovato come ricetta era: 5 foglie di ulivo, buccia di limone, 2 di arancia e di 2 mandarancio, 40ml di alcol in infusione per 10 gg e dopo ho scaldato l’acqua 600 ml con 300 g di zucchero, risultato? E’ sul giallino, nn l’ho provato e non so se farlo. Dite che possa andare bene? i mesi scorsi l’ho fatto con i melograni e con le foglie di alloro ed è andato a ruba, ma questo? Grazie

    Reply
  60. Ho sbagliato, non 40 ml ma 400 di alcol.

    Reply
  61. 5 foglie di ulivo ? Non è questa ricetta ! Per 400 cc (o ml) ti ci vorranno almeno 70 foglie, buccia di 1/4 di limone, di 1/2 arancio, 400 gr di zucchero. Il colore deve essere verde scuro, poi diventerà più morbido

    Reply
  62. Buongiorno, sarebbe possibile avere la ricetta tramite mail? Per avere maggiori dettagli nella preparazione. Grazie mille.

    Reply
  63. Salve
    Se levfoglie sono un po secche è uguale il risultato?

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti