Le patafette

In questi giorni di caldo torrido, amici carissimi di Veganblog, si mangiano volentieri solo pietanze fredde, gustose e colorate, non è così? E allora, per stuzzicare l’appetito, anche le verdure si lasciano fare a fette ed impreziosire di aromi, per arricchire di sapore e di colore ogni vostro piatto estivo! 😆  
Ingredienti:
1 patata media
1 cipolla bianca media
1 mazzolino di prezzemolo
1 cucchiaino di maggiorana
sale, pepe qb
1 puntina di pasta d’aglio
brodo vegetale salato qb
1/2 bicchiere di latte vegetale
1 cucchiaino di agar agar
1 cucchiaio di olio evo (più altro per oliare lo stampo)
1 cucchiaino colmo di farina di semi di carrube (addensante)
4-5 cetriolini sottaceto aromatizzati all’aneto
1 cucchiaio scarso di capperi
olive verdi (facoltative)
Procedimento:
Preparate 1/2 l di brodo vegetale opportunamente salato e tenetelo da parte. Affettate sottilmente la cipolla e fatela imbiondire in un tegame con 1 cucchiaio d’olio; aggiungete la maggiorana essiccata, la patata precedentemente tagliata a cubetti, aggiustate di sale e pepe e lasciate stufare piano, fino a quando sarà cotta. A questo punto, nella stessa pentola, aggiungete la farina di semi di carrube e il brodo vegetale, rimescolando ben bene perchè non si formino grumi: mano mano che si cuoce (trascorreranno circa 10 minuti, con la fiamma al minimo), vedrete il composto addensarsi come una crema. Sciogliete l’agar agar in 1/2 bicchiere d’acqua (o in 1/2 bicchiere di latte vegetale) al posto di uguale quantità d’acqua e mescolate velocemente fino ad ottenere un gel che verserete nella pentola sul fuoco, rimestando accuratamente. Pepate generosamente, assaggiate per sapere se la preparazione è salata al punto giusto, quindi unite i capperi, le olive, il prezzemolo tritato, il succo di limone, la puntina d’aglio e continuate la cottura per 2 minuti ancora, dopo la ripresa del bollore. Al termine di questo tempo, versate il composto in uno stampo cilindrico oleato e posizionatevi in verticale i cetriolini sottaceto aromatizzati all’aneto, sistemandoli in modo che ve ne sia uno più al centro e gli altri tutt’ intorno alla circonferenza dello stampo, che porrete in frigo per 5-6 ore. Gustate quest’insolito affettato come più vi piace! Le patafette sono ottime condite con la senape o la mayonese vegan, affiancate a verdurine cotte a vapore o come accompagnamento di fresche insalate con cipolla…
Il punto:
Forse non tutti sanno che le patate lesse non vanno consumate oltre le 24 ore perchè diventano tossiche! Pertanto regolatevi! Non conservate le patafette oltre questo tempo, provvedendo semmai a congelare la preparazione.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Lali degli Elfi

Ciao a tutti! Mi chiamo Anna, ma familiari ed amici mi chiamano Lali. Perché questo pseudonimo? Si tratta di un nomignolo che mi diede il mio fratellino quando eravamo piccoli, ma che, ancora adesso, sento più mio del mio stesso nome di battesimo... Vivo a Folgaria, un piccolo paese di montagna, che trovo semplicemente incantevole! Mi affascinano i suoi cieli rosa ed il profumo d’erbe, di fiori, di funghi, di legna bruciata che è nell’aria e che ti avvolge, portato dal vento, per la presenza del vicino bosco ed i suoi lunghi inverni, in cui tutto è candido e ammantato di neve. In tutte le stagioni dell’anno, quando ho un po’ di tempo libero, vado a fare delle lunghe escursioni che mi regalano un senso di gioia e di libertà… Seguo una dieta vegetariana, anche se mi ispiro molto alla cucina vegana. Complimenti per il sito che, per me, è il più bello nel suo genere! Veganblog è per me come una grande famiglia... Sono una persona molto creativa, appassionata, tra l’altro, anche di cucina ed è per me un onore poter condividere con voi le mie ricettuole… Un saluto a tutti voi! Lali