La pastiera della nonna

Ciao a tutti 🙂 Bè, Pasqua ormai è vicina. Ho tanti ricordi collegati a questa festività, fin da quando ho memoria ricordo mia nonna che cucinava e preparava numeri spropositati di pastiere napoletane da regalare a parenti ed amici. Ho sempre amato quei giorni di preparazione perchè mi chiedeva sempre di aiutarla ed io, ogni anno, non vedevo l’ora. La ricetta della mia nonna è stata tramandata da famiglia in famiglia e da generazioni in generazioni, è un pò diversa dalla solita ricetta della pastiera napoletana classica. Da un paio d’anni purtroppo la faccio da sola con l’aiuto di mia zia quando non lavora. La mia nonna era vegetariana e mi ha lasciato tante cose, molti principi e valori e tantissime ricette, tra queste la ricetta pasquale di famiglia che ho veganizzato e che ora propongo a voi. Spero vi piaccia 🙂 Quindi in memoria della mia dolce nonnina ecco qui la ricetta 🙂

Ingredienti per la base:

200 g di farina bainca
1 dito di olio evo
1-2 dita di latte di soia alla vaniglia
50 g di margarina vegetale non idrogenata
3 cucchiai di zucchero di canna
1/2 cucchiano di lievito
la scorza di 1 limone

Ingredienti per il ripieno:
250 ml di latte di soia alla vaniglia
1 tazza di riso
100-150 g di zucchero di canna (dipende quanto dolce volete il ripieno)
1 cucchiaino raso di agar agar
1 fialetta di aroma alla vaniglia
75 g di canditi misti

Procedimento:

Preparate la base con tutti gli ingredienti che vi ho elencato. Questo tipo di pasta frolla deve essere abbastanza dura e non morbida e quindi non troppo facile da impastare, se vedete che è troppo dura al massimo aggiungete ancora un pò di latte, ma non troppo proprio un goccio. Lasciate riposare la base della pastiera per circa mezzora. Mettete una pentola d’acqua sul fuoco e quando l’acqua arriverà al bollore aggiungeteci la tazza di riso, guardate l’orologio e lasciate bollire per circa 2-3 minuti e non di più, scolate e lasciate che il riso si raffreddi. Versate il latte e lo zucchero in un pentolino e fatelo bollire per circa 5-10 minuti, durante l’ebollizione aggiungete l’agar agar. Spegnete il fuoco e lasciate riposare. Preparate la base stendetela in una tortiera abbastanza alta (tenete conto che con le dosi che vi ho dato vi esce una pastiera di medie dimensioni). Appena il latte sarà abbastanza tiepido aggiungete la fialetta alla vaniglia, i canditi e il riso raffreddato. Mettete il composto dentro la tortiera e decoratela (io ho aggiunto sopra anche delle ciliegine candite). Dopodichè riponete in forno a 180°, riguardo al tempo di cottura vedete voi, insomma quando è abbastanza dorata e il ripieno è simile ad una cremina un pò solida toglietela perchè è pronta 🙂 io penso di averla lasciata 4o-45 minuti circa. Questa che vedete in foto però l’ho cotta nel forno della stufa a legna, e ci mette di più perchè è una cottura più lenta. Bè spero che la mia ricetta vi piaccia 🙂 Buona Pasqua a tutti e buon appetito 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che belli i ricordi delle nonne. la mia invece per pasqua preparave la torta ripiena con il riso..Tipico delle mie zone. E pure lei ne faceva tante per tutti, avendo 7 figli e piu di 20 nipoti..a pensarci bene poverina doveva sgobbare. Però era tanto bona quella torta. Dovrei provare a veganizzarla.

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  2. ma che bella pastiera! ma è nata vegana questa pastiera?Mi piace non c’è neanche la ricotta!quindi facilissima da copiare 😀

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  3. ci piace eccome la tua ricetta! auguri! 🙂

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  4. Oh ecco questi sono i piatti che mi fanno commuovere ^_^ complimenti!!!

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  5. Quando ero “solo” vegetariana, aspettavo Pasqua perché i colleghi napoletani di mia sorella, rientrando dalle vacanze a casa, le portavano sempre la pastiera. Ne ho fatte delle scorpacciate. Per me la pastiera è uno dei dolci più buoni che ci sono. Questa versione veg sono sicura che non mi farà rimpiangere l’originale crudele.

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  6. Che bello il tuo racconto! non ho mai assaggiato la pastiera…assurdo! Buona!

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  7. Viva la pastiera!!! anch’io ne ho appena pubblicato una mia versione…complimenti!!!

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  8. Buona Pasqua a tutti voi….qui ahimè senza pastiera…..accidenti!

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  9. grazie a tutti 🙂 che bello leggere i vostri commenti!!

    @mirtilla no no la vera pastiera che faceva mia nonna ha il latte e le uova ma io l’ho veganizzata e devo dire che è venuta più buona di quella normale…infatti mi sa che ne farò un’altra perchè in un solo giorno ne è rimasta solo metà ahah 🙂

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  10. Buonissima torta!! io non ho mai mangiato la pastiera…mia nonna di solito fa il castagnaccio che per fortuna è già vegan! oppure una torta di zucchine che si chiama ‘scarpaccia’ tipica toscana…non vegan ma facilmente veganizzabile pure lei 😉 w le nonne e Buona Pasqua!!

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  11. Non ho mai mangiato la pastiera perché ad essere sincera mi e’ sembre sembrato un dolce troppo pesante…questa pero’ la assaggerei volentieri! Complimenti ottima ricetta:)

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  12. Ho l’acquolina in bocca. Brava.

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