la mensa scolastica :(

Chiedo scusa per l’OT (Sauro in caso cancella pure il post). Ma sono davvero imbestialita

mensa1oggi ho preso visione del menù della mensa scolastica (uguale per materna, elementari e medie e già qui ci sarebbe da ridire…) e ho bisogno del vostro aiuto. Già non è bio quando moltissime mense scolastiche hanno fatto il salto di qualità da un pezzo, ma è assolutamente vergognoso, non pretendo neanche che sia vegetariano, ma almeno bilanciato si, basato sulla “piramide alimentare” tradizionale e invece è un delirio: oggi mia figlia, dopo il primo (pasta e fagioli, quindi già un pasto completo) mangia uovo, prosciutto e mozzarella….

mensa2

Le verdure di stagione compaiono si e no una volta a settimana (il contorno è spesso costituito da patate o legumi) e l’overdose di proteine si ripete spessissimo… potrei richiedere l’opzione vegetariana per lei, ma a parte il fatto che non vorrei che si sentisse “diversa”, ma la maestra mi ha detto che non mi conviene perché le alternative non sono molto gustose.  Ora cercherò di entrare nella commissione mensa e vedere se riesco a smuovere qualcosa. E qui ho bisogno del vostro aiuto. In rete c’è una montagna di roba e se qualcuno di voi mi potesse segnalare qualche link “dedicato”, in cui con parole chiare e semplici e magari dati (dovrò avere delle credenziali di ferro) si spieghi come si compone una dieta corretta per un bambino in età prescolare. Magari se aveste anche dei contatti con qualcuno che si è già occupato di mense scolastiche sarebbe favolso. Intanto vado a farmi stampare l’opuscolo della SSNV…. Grazie!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. mmm… che cosa strana! :-/
    pensa che da noi c’è la scelta vegetariana sempre, magari non vegan ma è già un grosso passo avanti!
    LOTTA! che non mi sembra un menù troppo intelligente…

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  2. Buongiorno, purtroppo quello della mensa scolastica è un tasto dolente: mio figlio fa soltanto i due giorni obbligatori, e in quei due giorni gli propongono inevitabilmente riso bollito, scotto, freddo e scondito, qualcosa di impanato e fritto (talmente molliccio e freddo che non si capisce nemmeno che cosa sia), patate lesse e un frutto (una mela oppure un’arancia, in tutte le stagioni). Per fortuna quest’anno finisce le elementari e finisce pure l’agonia della mensa, non ne posso più di protestare e domandare e proporre, tanto non importa niente a nessuno e ormai sono rimasta solo io a fare la pazza che non va mai bene niente…

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  3. Poveri bambini!!
    Devi pensare a ciò che è meglio per tua figlia, no a quanto si può sentire diversa, col tempo le spiegherai come stanno le cose.
    Perchè la diversità deve essere un problema o un difetto? lo so, il problema nasce già con gli insegnanti che vogliono tutti i bambini omologati con lo stesso grembiulino, devono cantare la stessa canzoncina e la stessa poesia a natale.
    Di fronte casa mia ho una scuola elementare e materna, quindi senza volerlo a volte, con le finestre aperte, mi trovo costretto ad ascoltare delle lezioni, ed è incrtedibile la quantità di sciocchezze e false verità che vengono dette ai bambini.
    Con questo non voglio di ci certo dire che non bisogna portarli a scuola, ma già dandogli degli imput solo con l’alimentazione, tua figlia potrebbe essere sulla buona via per essere un giorno una persona unica sul pianeta invece di finire lobotomizzata dalla marcia che le viene inculcata.
    Scusa per lo sfogo!!

    Reply
  4. Accidenti che menu squilibrato… secondo me molto dipende anche dal cuoco, o dalla cuoca.. mio papà fa il cuoco in un asilo nido e scuola materna, ed è sempre disponibile ad eventuali richieste per bambini musulmani, vegetariani, oltre che ovviamente intolleranti al glutine o ad altro.. ma la cosa che mi fa invidiare quell’asilo nido è che lui non dà in alternativa alla carne la triste fettina di formaggio, bensì modifica per esempio le polpette facendole vegetariane! Questo mi fa capire che moltissimo dipende dal senso etico del cuoco… spesso sono loro a decidere i menu, però so anche che si devono attenere ad uno schema nutrizionale.. che nel caso del menu che hai postato non vedo proprio!
    Spero le cose possano cambiare per la tua bimba!
    Un abbraccio
    p.s. non mi sono presentata, sono Valentina di Torino, seguo da qualche tempo il vostro blog e sto provando molte delle vostre ricettine stupende!Non sono vegetariana (anche se il mio consumo di carne e pesce è quasi nullo) ma potrei diventarlo.. 🙂 bacioni a tutti!

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  5. Ciao,
    io frequento un altro forum dove si è discusso proprio di menù pessimi nelle scuole, ed è stato suggerito di citare nelle lettere di protesta a Asl, Comune, Provincia ecc. (e dove prendere spunti)

    http://www.inran.it/servizi_cittadino/stare_bene/guida_corretta_alimentazione http://www.sinu.it/la_sinu_cosa.asp
    http://www.sinu.it/larn/proteine.asp tab 3

    specialmente Inran è un ente pubblico che si occupa di alimentazione.
    Combatti, questo menu è veramente orrendo.

    Reply
  6. Io non posso crederci, ma anche la pediatra già allo svezzamento ti dice che se tuo figlio mangia il primo con legumi non bisogna dare altro e loro che fanno.. .
    Ma sono seguiti da un nutrizionista o gli fa il menù Paperino( con tutto rispetto per Paperino). Guarda mi fa una rabbia, io sono vegetariana e mio figlio certe volte è ancora onnivoro, ha due anni e spesso vuole a tutti i costi il prosciutto che il nonno gli fa trovare, comunque questo è un altro discorso. Lotta perchè libertà a parte ci vuole anche giudizio, si parla di bimbi obesi e poi sno loro a istigare a questa alimentazione del cavolo.
    Forse sono stata un po’ eccessiva? oops scusate se lo sono stata. ma sono arrabbiata. Cri sono con te infilagli nella zucca un po’ di buon senso, in bocca al lupo ciao.

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  7. Che brutto menu!! Io non ho figli e quindi non conosco il problema delle mense scolastiche, ma alla TV la menano tanto sul fatto che i menu dei bambini sono fatti da nutrizionisti specializzati…. questo qua come minimo aveva bevuto chissà cosa!

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  8. Io ho ancora davanti due anni e già tremo al pensiero, figurati..un abbraccio molto molto solidale – sei andata a guardare Forumetici, sezione ‘vegetarismo nell’infanzia’? C’è il link nel mio articolo su omo fatti in casa. Facci sapere, cara!

    Reply
  9. Tutti i giorni carne (quando sarebbe tollerabile max 2 volte a settimana – io non la tollero mai ma la mia è una scelta etica -) e poi ci si lamenta che la gente soffre di colesterolo e fa una dieta squilibrata. Se cominciano così da piccoli che succede quando saranno adulti?
    Fai bene a protestare.

    Reply
  10. Terribile! Noi avevamo alla materna un menù, un pelo strano, ma molto bilanciato, a aprte un giorno in cui davano prosciutto cotto e formaggio (ma mia figlia il prosciutto non lo mangiava).

    Reply
  11. Terribile che ci sia tutti i giorni la carne… Credo che ti basterebbe mostrare loro la piramide alimentare che mostra che la carne va mangiata raramente.. Se invece vuoi il supporto anche degli altri genitori, puoi puntare sul discorso dei nutrienti e chiedere a nome di tutti quelli che si uniscono a te che il responsabile del menu’ vi mostri (e credo sia tuo diritto chiederlo) i valori nutritivi di ogni pasto perchè a te sembrano assolutamente sballati, con troppo colesterolo, troppi grassi e troppo poche vitamine e minerali. E chiedi che se sono fuori dalle raccomandazioni, che venga cambiato il menu’. E sono d’accordo con Luca per il discorso che se nessuno ha il coraggio di essere “diverso”, non si cominciano i cambiamenti. Magari altre mamme hanno bambine veg. e sperano che qualcuno gli tenda una mano….. In bocca al lupo. Facci sapere.

    Reply
  12. Preparati a combattere non solo con la scuola, o meglio l’ufficio apposito del comune se la scuola è pubblica, ma anche con la maggior parte degli altri genitori! La maggior parte se non vede “carne” nel menu di ogni giorno pensa che non vada bene…In effetti qui c’è carne (qualche volta pesce) ogni giorno. A parte la scelta veg, davvero sbilanciato.

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  13. Sono d’accordo con Pippi. Sono milioni e milioni gli adulti consapevoli che la carne tutti i giorni non va bene poi a storcere il naso se non c’è carne tutti i giorni nel menù. Alla maggior parte delle persone sembra di non mangiare se nn hanno mangiato carne e non l’hanno data da margiare ai loro figli, gli sembra di lasciarli “affamati”. Non è solo una lotta contro il comune, io la vedo proprio una lotta contro il simbolo della richezza della nostra società…

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  14. cri… io la penso un pò come pippi, il problema più grande sono i genitori che continuano a pensare che se nel menù non c’è carne quello non equivale ad un pasto… e purtroppo a volte medici e nutrizionisti vanno a ruota, pensa che la pediatra di mio figlio mi proponeva già dai sette mesi i brodini di carne… naturalmente mi è entrato da un orecchio ed è uscito dall’altro!
    comunque per quanto riguarda le scuole purtroppo le situazioni sono simili ovunque… è già una fortuna modificare il menù per bimbi intolleranti, a volte chi è vegetariano passa semplicemente per “viziato che non mangia come gli altri” e ti prendono poco in considerazione… io sono andata a tesa bassa con mia figlia, insieme ad altri genitori, ora i nostri bimbi anzichè frequentare la mensa si portano i termos da casa e sappiamo con certezza quello che mangiano…. anche a me a volte si stringe il cuore perchè non voglio che mia figlia si senta diversa dai compagni, ma spiegandole le cose con calma siamo riusciti a farle capire che non è giusto far male agli animali e lei almeno per ora sembra essere abbastanza sensibile da accettare bene la nostra scelta…
    cerca di lottare, sarai un esempio anche per altri che non hanno forza!
    😀
    più tardi se ho tempo cerco dei link… coraggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  15. a parte la carne tutti i giorni e lo sbilanciamento degli abbinamenti, ma le “patatine fritte”?????? io lavoro nella scuola da tanto e non ne ho mai sentito neanche l’odore! ma stiamo scherzando?

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  16. …vogliamo anche notare che le patate non sono verdura, ma carboidrati e non possono essere un contorno?
    Santo cielo… E poi si fanno le campagne sull’obesità infantile…

    Prova a vedere se possono esserti utili questi link:
    http://www.saicosamangi.info/starterkit/sez3_salute/ADA_children.html
    http://www.vrg.org/nutshell/kids.htm (in inglese)
    http://www.vrg.org/nutshell/teen_veg.pdf (è un Pdf in inglese)

    Buona lotta! 😉

    Reply
  17. Poveri bambini, davvero!
    Al di là del fatto di alimentazione veg*ana, è terribile anche “onnivoramente” parlando! Ravioli con BURRO e PARMIGIANO…visto che il burro non ha già abbastanza grassi saturi, rincariamo la dose col parmigiano! E poi: pasta al ragù e bocconcini di pesce…ma insomma secondo me non ci sono parole!
    Hai qualche amico o conoscente nutrizionista? Potresti farti accompagnare da lui in modo da far dimostrare da uno specialista quanto è poco salutare questo menù..
    Io personalmente non ricordo come fosse la mensa di quando ero piccola. Ricordo solo che passavo i sabato mattina a digiuno perchè a metà mattina in mensa ci rifilavano dei bicchieroni di latte tiepido…che io detestavo e non volevo neanche sentirne l’odore! (eppure non mi sono mai rotta nessun osso q: )
    mi raccomando fai sentire la tua voce…prova anche a coinvolgere altri genitori se puoi!
    in bocca al lupo!

    Reply
  18. Hai assolutamente anche tutto il mio appoggio di lettrice onnivora (e vegan-friendly)! Che si tratti di una dieta onnivora o veg*, comunque non è per niente bilanciata. Non fanno altro che dire ovunque che bisogna mangiare frutta, verdure di stagione, limitare la carne, limitare i formaggi bla bla.. e poi fanno il pieno di schifezze ai bambini perché ovviamente pasta in bianco e ravioli al parmigiano costano meno di un bel passato di verdure (figuriamoci se fosse bio)? Se la dieta vegetariana comunque non è buona, potresti pensare a dei lunchbox, magari gustosi carini e colorati così la tua bambina piuttosto che sentirsi diversa sarà onorata :))
    In bocca al lupo per la tua crociata

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  19. Colgo l’occasione per farvi vedere questo link

    http://www.wedonteatanimals.com

    E’ il sito di un libro di un’autrice americana (un’insegnante) vegan che, stufa di dover scegliere fra libri per bambini edulcorati e documentari spaventosi, ha deciso di scrivere da sé il libro da far leggere ai suoi alunni curiosi della sua scelta alimentare e a tutti gli altri bambini..

    Reply
  20. Grazie a tutti/e! Sarà una lotta lunga e difficile, soprattutto perché, come dite voi, la maggior parte dei genitori non la pensa come me, per loro “basta che i figli mangino qualcosa” 😯
    Ho avuto una conversazione surreale con la tipa dell’ufficio istruzione del comune che ha praticamente ammesso che hanno cambiato il menù perché con quello precedente “i bambini non mangiavano”, alla faccia dell’educazione alimentare… e che quando le ho chiesto della scelta bio, praticata da molte mense, mi ha detto testualmente “è impossibile perché d’inverno non ci sono verdure”!!!! 👿 cmq ora prenderò un appuntamento con la preside dove andrò armata di un opuscolo della regione Toscana sulla piramide alimentare (tradizionale, eh, ma per il momento mi accontento), come suggerito da Babi… basterebbe solo quello!!! La pediatra, da me interpellata visto che alcuni avevano detto che i menù li faceva lei, mi ha detto che non la vogliono in commissione mensa perché rompe troppo le scatole…. 🙄 e il medico che ne fa parte è uno dell’ufficio d’igiene con cui ho già litigato x via dei vaccini… insomma un esperto nutrizionista!!!
    @ neofrieda: grazie! sto leggendo forumetici!

    Reply
  21. con me sfondi una porta aperta: l’anno scorso mi sono trovata con lo stesso problema all’asilo di mia figlia. Ho chiesto di essere inserita nella commissione mensa e l’unica cosa che ho ottenuto da questo “incarico” è stato poter mangiare per una volta coi bambini (per assaggiare la qualità). Ho chiesto di poter parlare con la nutrizionista che ha stilato i menù, ma ancora aspetto che mi riceva. sono riuscita, almeno, ad ottenere l’inversione delle portate come al nido ( prima le verdure poi il resto). Almeno sul Biologico siamo abbastanza fortunati. Per quest’anno ho già ricominciato a “tampinare” la nutrizionista, ma si fa negare…..ma non sa quanto posso essere insistenti le mamme per il bene dei propri figli!!!!! Io non demordo, ma per ora sono dovuto scendere a patti con mia figlia (4 anni) dicendole alla mattina cosa dovrebbe mangiare…. e lei, per ora ascolta abbastanza…. ma è sempre “scegliere il male minore”, non certo “il meglio”…. poi non credo che tanta responsabilità dovrebbe ricadere su di lei!!!!

    Reply
  22. Ciao Cri, io non sono mamma, ma come educatrice di asilo nido ho il tuo stesso problema, per giunta con bambini molto più piccoli. Di solito il menù delle mense viene fatto da un pediatra della asl. Puoi rivolgerti all’ufficio pubblica istruzione di competenza e fare presente il problema (molto grave).
    Nella mia zona ci sono anche dei comitati di genitori che si riuniscono con l’obiettivo di migliorare il servizio mensa. Potresti informarti se sono previsti anche nel tuo Comune.

    Reply
  23. in bocca al lupo anche da parte mia, in effetti sono rimasto sbalordito anche io dal fatto che ci sia carne tutti i giorni sul menu.. scusa, ma non avresti possibilità di farlo/a rimanere a mensa ma portarsi da mangiare da casa? io mi ricordo che quando andavo a scuola io alcuni lo facevano..

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  24. Ma ma..a parte che al limite esiste anche il bio di serra…ma secondo loro 100 anni fa la gente d’inverno che mangiava?

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  25. in effetti sono d’accordo con giovanna. per me sinceramente il fatto che sia bio non vuol dire che sia cibo di qualità.. come tutte le cose, a meno che non le cresci tu le verdure e sai che sono bio, non avrai mai la certezza che lo siano veramente. molti prodotti che trovano sul mercato bio qua in germania hanno lo stesso esatto gusto di quelli che compri al supermercato normale e sono di dimensioni raddoppiate, quindi non so.. di solito prediligo la provenienza al fatto di essere bio o no. ad ogni modo.. rimane il fatto che il cibo che gli propongono non sia degno di una dieta corretta, soprattutto per dei bambini in fase di crescita..

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  26. Ciao Cri
    anche io ho lo stesso problema. Mio figlio ha iniziato la materna ed è vegetariano. Il menu prevere carne quasi tutti i giorni (molto simile al tuo in effetti!)
    Però mi hanno detto che quando presenterò il certificato medico, la dietista creerà un menu dedicato. Speriamo bene…. Lo so che c’è il rischio che mio figlio si senta diverso dagli altri, ma io ho deciso di provare, sperando che lui non ne risenta. Credo che molto dipenderà dal menù che verrà proposto.
    In bocca al lupo!

    Reply
  27. Pur non avendo figli, ho letto con grande interesse tutti i commenti.
    Trovo (ovviamente) agghiacciante la situazione sotto tutti i punti di vista: il menu per i bimbi onnivori (ma lo sanno che le patate non sono “verdura”?), il fatto che la maestra ti sconsigli la scelta vegetariana perché in sostanza fa schifo e il fatto che ci siano medici (ormai ho paura che sia così il 90% di loro) che fanno il medico senza sapere di preciso perché (per me fare il medico è una vocazione, non è un mestiere).
    Poi, leggendo Abete, mi viene una domanda: che cosa vuol dire che devi presentare un certificato medico? Essere vegetariani è una scelta (anche se la facciamo noi per i figli), mica una malattia. E poi, sul certificato che ci scrive? Che il bambino ha un’insana passione per le verdure e soffre di svenimenti alla vista della carne?
    O_o

    Reply
  28. d’accordo con tine, in effetti sarebbe dura fare passare il vegetarianismo come un’allergia. riusciresti forse ad evitare prodotti latticini e uova, ma mi sa che dalla carne non c’è scampo no?

    scusa x la divagazione.. ho letto solo ora che sei italo-tedesca e vivi a roma.. una mia cara amica che però abita a londra è italo-tedesca, si chiama alexandra. non vi conoscete per caso?

    Reply
  29. @ Tine: si le patate e i legumi di contorno sono raccapriccianti: io a casa uso le patate al posto della pasta, o dei cereali cmq, lasciando da parte i problema della stitichezza che affligge molte bambine (e mamme)… 😥 e che con questa dieta potrà essere solo aggravato.
    A me sinceramente non hanno parlato di certificato medico, ma visto che la maestra è un’amica di famiglia e ha una figlia adolescente vegetariana mi fido di quello che mi ha detto (ci sono alcuni bambini musulmani in classe e che quindi non mangiano la carne perché non è macellata secondo le loro usanze), anche perché mi immagino già la sostituzione: frittata (vi lascio immaginare la provenienza delle uova) o mozzarella o simili…
    @ Abete: mia figlia è vegetariana solo in casa, soprattutto perché mia suocera insiste a propinarle carne appena ce l’ha sottomano (per fortuna raramente) e se mangiasse la carne un paio di volte a settimana (tanto non le piace e ne mangia poca) non mi importerebbe più di tanto… ma a parte questo trovo che il menù sia assolutamente SBILANCIATO ed è questo il punto che vorrei portare avanti e che spero abbia più presa sulle povere menti di chi ha compilato quest’orrore…
    Penso che domani andrò a parlare con la pediatra per cercare di capire se posso contare anche sul suo appoggio…

    Reply
  30. Quei poverini si ritrovano gottosi a 10 anni( a me e’ arrivata a 50,lasciamo stare)
    comunque :verdure invernali di stagione ( non serra) al nord.
    bietole,broccoli,carciofi,carote,cavolfiore,cavolo ( verza,verzotto,nero,cappuccio),cicoria( scarola,indivia,catalogna,scarolata),cime di rapa,finocchi,porri,radicchio da cottura,radicchio da taglio ( trevigiano,chioggia,verona,castelfranco),spinaci,zucca.
    Dicasi 23 tipi,se non potrebbe fare uno al giorno senza ripetersi per un mese !
    cfr.
    http://www.comune.cremona.it/PostCE-display-ceid-2056.phtml

    Coraggio e buona fortuna di cuore.

    Reply
  31. http://www.inran.it/servizi_cittadino/stare_bene/guida_corretta_alimentazione/Linee%20Guida.pdf

    Credo che le informazioni presenti nel documento in questo link siano di facile comprensione e senz’altro condivisibili per chiunque, indipendentemente dalle scelte alimentari che – giustamente – ciascuno è libero di adottare! Inoltre penso che l’INRAN possa essere considerato una fonte autorevole.

    Reply
  32. … allucinante !
    Mi spiace non poterti dare dei consigli utili non avendo esperienze a riguardo, ma sappi che ti “affianco (virtualmente) nella lotta”.
    Forza, Cri !!!

    Reply
  33. Grazie Micillo!Le verdure invernali (che sono più numerose di quelle estive) le ho snocciolate anche io (ma meno di 23 tipi!!!) alla tipa del comune, ma visto che carta canta, stamperò la pagina che hai linkato (oltretutto è di un altro comune) e la porterò al mio incontro con la preside.
    @ Emilia, Valentina, Sabrina, Emiliana e Giovanna scusate non avevo letto i vostri commenti, probabilmente erano finiti in moderazione, grazie anche a voi, domani mattina leggerò tutti i link che mi avete postato. Valentina, che fortuna che hanno i bimbi che frequentano la scuola dove lavora il tuo papà, qui purtroppo non c’è un cuoco ma una ditta che ha l’appalto 👿 quindi figurarsi se si mettono a fare modifiche “personalizzate!!

    Reply
  34. Forza Cri, non farti mettere sotto! Io non ho figli, ma se l’avessi avuti avrei litigato col mondo intero per il loro benessere.

    Reply
  35. X Alessio: no non conosco nessuna Alexandra… 🙂

    Reply
  36. spero di non dover mai portare il mio (eventuale futuro) cucciolo alla mensa…

    Reply
  37. Cara Cri, ti hanno già dato un sacco di idee e consigli, io ti dico solo che se 17 anni fa avessi avuto le conoscenze che ho ora credo che mi sarei battuta come un leone per crescere il mio cucciolo nel modo più sano possibile…..come detto sopra da Pippi purtroppo c’è ancora troppa ignoranza in materia, non ti devi solo scontrare con un sistema sbagliato, ma con genitori che non sanno cosa sia il proprio bene figuriamoci quello dei propri figli! Ti dico solo datti da fare e non tacere davanti all’ignoranza 😉

    Reply
  38. @TINe – “Poi, leggendo Abete, mi viene una domanda: che cosa vuol dire che devi presentare un certificato medico? ”
    In pratica la scuola richiede un certificato medico – credo per non assumersi nessuna responsabilità (assurdo visto che poi si assumono la responsabilità di un menu molto simile a quallo postato da Cri!). Sanno benissimo che non si tratta di allergia e non credo nemmeno che la pediatra scriverà questo (devo ancora andarci!). Secondo me è un po’ assurdo, ma mi adeguo visto che comunque si sono impegnati a creare un menu apposito. Spero solo che oltre ad essere vegetariano, sia anche equilibrato!
    @Cri – ti capisco, è molto difficile – una lotta continua direi! Noi siamo vegetariani e mia mamma e mia suocera si sono rassegnate all’idea. Finora non ha mai mangiato carne/pesce, ma con l’inizio dell’asilo mi aspetto di tutto…. Però vorrei continuare a trasmettergli certi valori. Spero che alla lunga facciano presa 😉

    Reply
  39. Sono sconvolta. In Belgio (a Gand, precisamente), da questo settembre i bambini al giovedì trovano un menu vegetariano per ridurre il consumo di carne. Ma come fanno, sono più a nord dell’Italia fa più freddo, moriranno di fame perchè la verdura non cresce!…
    Mi dispiace tanto che tua figlia debba mangiare roba simile (più di tutto temo il “pasticcio” e l’origine delle uova -ho i brividi a pensarci-), ma è sintomatico anche del paese dove viviamo. Se non mangi carne, deperisci. Non lo pensa solo mia nonna, lo pensa anche la mia compagna di università che ha le stesse nozioni che ho io. Lo pensa il medico, che è peggio. Io spero che tu riesca a combattere senza farti sopraffare dallo sconforto, tua figlia ti ringrazierà. Io sono orgogliosa ogni volta che mi sento diversa dalla massa, non tanto per il gusto di “trasgredire”, quanto per la consapevolezza che “la massa” peggiora ogni giorno di più. La verità è figlia del tempo, non dell’autorità, scriveva Bertold Brecht in “Lebens des Galilei”, ed è quello che mi ripeto quando mi sembra di essere sola contro tutti.
    Mi dispiace di non poterti aiutare con link di nessun genere, ma vedo che ne sono piovuti abbastanza. Ti faccio tanti auguri, a te e alla tua bambina, un po’ più speciale delle altre (almeno ha una madre che capisce cosa le fa male!).

    Reply
  40. Isavegchef.blogspot.com 24 Settembre 2009, 10:52

    conosci già tippitappi, immagino…. anche lei ha bimbi che frequentano le materne….
    e ha postato parecchio sull’argomento…. e anche altre mamme hanno commentato i suoi post. Vai sul suo blog!
    CIAOO

    Reply
  41. Grazie a tutti per i commenti e i link. Sto accumulando materiale, inclusi i menù delle mense dei paesi vicini, che anche se non perfetti sono cmq ad anni luce dal nostro. Appena riterrò di avere materiale a sufficienza prenderò l’appuntamento con la preside. Nel frattempo ho anche preso contatti con la giornalista che si occupa di cronaca locale… mi manca solo un parere “autorevole” di un medico o nutrizionista che sia al di sopra di ogni sospetto (cioè non veg, perché noi siamo pazzi estremisti). Ho scritto all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, che è una struttura molto rispettata qui. Spero che mi rispondano, altrimenti proverò a telefonare.
    @ Betti, anche io rabbrividisco al pensiero delle uova… 🙁

    Reply
  42. Ecco, non ci crederete ma è successo anche a me: la mia bimba più piccola ha appena iniziato la scuola materna e, essendo intollerante al latte (bimba fortunata!) ho dovuto chiedere un menù diverso…bene, nonostante avessi chiesto la gentilezza di NON sostituire i pasti a base di formaggio con la carne, mi sono comunque ritrovata con un menù dove, per 4 settimane sia in inverno che in estate, è prevista carne tutti i santi giorni che Dio manda in terra!!!! Alla faccia della piramide alimentare! Alla fine il suo menù non è poi così diverso da quello che ha pubblicato Cri!. Naturalmente ho protestato (e non ho comunque chiesto un menù vegetariano, solo una cosa di buon senso..) e ora staremo a vedere cosa mi proporranno…E’ incredibile però come, quando chiedi cose tipo i legumi, sembra di chiedere il caviale!!!! Credetemi….non ho parole……

    Reply
  43. Sono una dietista della provincia di Trento, lavoro in un ospedale e ho collaborato recentemente alla revisione di linee guida per una sana alimentazione per l’infanzia indirizzate oltre che alle famiglie anche agli operatori del settore della ristorazione collettiva della nostra provincia. Tra le altre cose sono vegetariana…
    Per commentare meglio un menù bisognerebbe guardare anche le grammature delle varie pietanze proposte , ma devo dire che per quel poco che ho visto c’è di meglio e di più educativo… E’ un menù iperproteico, povero in fibra e in verdura cruda o cotta di stagione (che non dovrebbe mai mancare in un pasto). Ma poi di verdura si conoscono in questa mensa solo pomodori/carote/insalata? E le altre verdure e gli altri colori? Anche la scuola e il menù scolastico dovrebbe avere un ruolo educativo e proporre anche e soprattutto a chi non mangia a casa in modo corretto un’alimentazione, non si pretende vegetariana, ma che non ci faccia ammalare…o che ci aiuti a prevenire le malattie di cui ci ammaliamo oggi (soprattutto malattie cardiovascolari e tumori). Certe volte sono un po’ delusa da come va il mondo della ristorazione perchè si studia e ci sono tante evidenze scientifiche sugli alimenti da preferire, su cosa ci fa bene e cosa no, ma poi si fa tanta fatica ad applicarlo, perchè va contro corrente (qualche volta), perchè magari non incontra il gusto, perchè poi i genitori si oppongono (non sono mica tutti come te Cri)…Un consiglio può essere quello di entrare nella commissione mensa e ottima l’idea di chiedere un incontro con la dietista per discuterne. In bocca al lupo!

    Reply
  44. Grazie Veronica! Se non ti spiace ti scriverò in privato, mi piacerebbe molto leggere le vostre linee guida sull’alimentazione nell’infanzia… sono sempre più depressa

    Reply
  45. non avevo letto quanto ti e’ accaduto…
    com’e’ finita?
    sono andata di corsa a rileggere il menu di mio figlio e ho felicemente scoperto che non e’ male.
    Lui non mangia carne: e’ un vegetariano non dichiarato.
    I primi, per nostra fortuna, sono tutti di verdure, tranne un paio di volte al mese che e’ previsto ragu’.
    I secondi cambiano ogni giorno: spesso formaggio, poi tutte carni bianche e pesce. Solo una volta al mese e’ previsto manzo, ma tanto so che lui non lo mangia.
    I contorni sono di varia natura: carote, patate, mais, piselli, fagiolini, erbette, spinaci, insalate varie, finocchi, ogni giorno differenti e secondo stagione.
    Un frutto diverso ogni giorno sempre secondo stagione: arancia, mela, pera, mandarino, banana quelli che vedo piu’ spesso, qualche volta gelato o sorbetto di limone.

    Per cri: non devi aver paura a chiedere un’alimentazione differente per tua figlia, se ne hai la possibilita’.
    La mia seconda, Maya, e’ allergica alle proteine del latte, quindi ci troviamo spesso in difficolta’ ad andare in giro con lei. Ho presentato ilc ertificato medico e hanno creato un menu a parte per lei, tendenzialmente vegetariano (perche’ gli animali potrebbero essere stati alimentati con farina lattea e li potrebbe stare malissimo anche solo per questo) e torna pasciuta e felice ogni giorno.
    Ha capito perfettamente che quello che mangiano gli altri a lei fa male, ma pazienza, mangia altro ugualmente buono e poi la sera si rimpinza con quello che le faccio io 😉
    A scuola mi hanno dato la possibilita’ anche di portare io le cose per lei: soprattutto per le merende pomeridiane, quando sono previsti budini, creme o yogurt o gelati, per sicurezza porto io il tutto, anche il pane.
    Ah, dimenticavo: anche la scuola fornisce TUTTO Bio.

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  46. Qui a Pistoia va un pò meglio, Diana ha avuto un menù dedicato da novembre a giugno! Purtroppo però la pasta ad esempio era sempre all’olio o al pomodoro… niente verdure…. infatti i primi mesi magiava solo cose in bianco e manco una verdura!!!
    Oggi va meglio… : )

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  47. .. Mah. A vent’anni non ho figli ma ci ho già pensato a come farò in certi casi. Davvero ci sono giorni in cui è obbligato a mangiare in mensa il bambino? Scandaloso. Alla mia prole do ciò che voglio, ma vi pare? Se allora sarò già vegan così crescerà, ma di certo carne non ne mangerà finchè non sarà abbastanza grande per capire e allora, se vorrà, a malincuore ma la scelta sarà solo sua. In fondo ogni scelta è imposta ai figli, che differenza fa quale, se onnivora, vegetariana o vegan? Importa che stiano bene. E sarebbe ottimo se capisse da subito che non c’è da fregarsi degli altri. Oddio, qua da me sicuramente vegetariano non c’è NULLA.

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