Inaspettata torta

La torta che non mi aspettavo! Avevo un’amica a pranzo e avevo voglia di dolce, ma dal momento che non ho fatto spesa non sapevo che fare. Ho guardato in dispensa e ho deciso d’improvvisare. Un’inaspettata golosità sanissima 😉
Ingredienti:
1 pera
2 mele
2 banane mature
150 g di farina di cocco (quello classico grattugiato)
125 g di biscotti vegan (io ho usato 5 monoporzioni da 25 g)
50 g di zucchero Dulcita
200 g di fiocchi di avena (o altri cereali)
2 C di olio di semiProcedimento:
Togliamo il torsolo a mele e pera (ma non la buccia), sbucciamo le banane e frulliamo tutto in purea il più fine possibile. Ho fatto tutto con il miniprimer in un’insalatiera, poi ho aggiunto i fiocchi di avena, lo zucchero, l’olio di semi, la farina di cocco e i biscotti precedentemente polverizzati con il mattarello. Ho mescolato tutto fino ad avere un impasto morbido sotto le mani, anche perché l’avena compatterà tutto molto in fretta. L’impasto sarà più o meno così.
A questo punto stendete nella teglia e fate cuocere a 200° per 20 minuti circa in forno statico. Se è ventilato, meglio provare a 180° e coprire per metà tempo con la stagnola, ma è meglio controllare 😉 Prima di tagliarla è meglio farla intiepidire e il risultato è una torta umida e compatta, molto profumata e non esageratamente dolce.
A me e alla mia amica è piaciuta e stranamente anche la peste, che non ama le torte, ne ha mangiata quasi una fetta intera a merenda 😉 che dire? Provate anche voi e fatemi sapere 😉 Penso che domani la colazione sia già pronta ad aspettarci!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Soei99

Ciao a tutti, mi chiamo Sonia e sono una ex cuoca che ora fa la dada a una adorabile cucciolotto! Ho una splendida famiglia che subisce tutte le mie creazioni culinarie. Mia figlia con gioia, mio marito super onnivoro convinto con sopportazione (ma tanto dopo bis-cena al ristorante visto che per lui le nostre portate sono un'aperitivo...) per dare il buon esempio alla piccoletta. In realtà è nostra figlia che dà il buon esempio a lui... Ho scoperto la cucina vegan dopo che l'anno scorso ho lavorato in una mensa scolastica come aiuto dietista e che per i bambini "no carne, no latte, no uova" mi facevano fare solo fagioli e pomodoro!!!! Ho sempre consumato quantità erbivore di frutta e verdura che in estate compro dal mio contadino Nello. Da quando mi autoproduco la maggior parte degli ingredienti base sono molto più contenta e soddisfatta di me! Mi piace cucinare tutto quello che non è crudele, anche se non sono vegan, e non sono abituata al consumo di latticini anche per via delle varie intolleranze della mia bimba, soprattutto dopo aver letto alcuni libri sui bambini e la natura e altre informazione prese da internet sui latticini e altri alimenti crudeli, che mi hanno lasciata con la nausea.