Hemp yo matematico

Dopo il Nica’s hemp yo, eccomi a dimostrare che non era stato un caso la riuscita scorsa. Stavolta però ho utilizzato il regalo in anticipo di Natale, cioè la macchina per latti vegetali con filtro interno e, non contenta, utilizzando un latte per produrre anche l’altro, semplicemente facendo qualche calcolo. Preciso che dopo aver scattato la foto che meritava la “foto di gruppo”, ho fatto raffreddare, assaggiato e poi postato.20131218-160223.jpg
Ingredienti:
130 g di fagioli di soia
70 g di semi di canapa decorticati
1,1 l di acqua
125 g di yogurt di soia

Procedimento:
Cercherò di farmi capire il meglio possibile; solitamente per avere 1 l di latte vegetale si utilizzano 100 g di semi, mentre nel metodo “forte” 200 g. Invece di 1 l ho utilizzato 1,100 l perché un po’ di acqua rimane nell’okara di soia. Ma il bello è che non volevo rimanere con in giro per il frigo 2 bottiglie con degli scampolini di latte, perciò ecco qui la spiegazione: per questo yogurt servivano 650 cc di latte di soia forte, pari a 130 g di fagioli e 350 cc di latte di canapa, pari a 70 g di semini. Partiamo 18 ore prima mettendo in ammollo la soia e, circa 10 ore prima di fare lo yogurt, anche i semini. Scoliamo i semini e li mettiamo da parte e l’acqua di ammollo dentro il boccale della macchina, aggiungendo acqua sino ad arrivare a 1,100 l. Scoliamo la soia, la risciacquiamo e mettiamo i fagioli nel filtro. Visto che sono tanti, prima di far partire il programma ho dato 2 frullate a freddo e poi fatto andare il programma del latte di soia. Una volta terminato, aprire ed aspettare che si raffreddi un pochino per svuotare il filtro. Dopodiché prendere i semini e fare un altro programma uguale al precedente, ma utilizzando il latte già prodotto. Finito ciò il latte ottenuto è con 65% di latte di soia e 35% di latte di canapa, ambedue forti. Travasiamo in un contenitore in modo che si raffreddi un po’ e intanto accendiamo la macchina dello yogurt e tiriamo fuori dal frigo lo yogurt di soia (il mio autoprodotto). Quando col dito sentiamo che il latte ha raggiunto una temperatura accettabile al tatto, prendiamo lo yogurt e lo diluiamo con un po’ di latte ottenuto; poi uniamo con il resto; travasiamo nei vasetti, li riponiamo e chiudiamo per circa 6 ore, eventualmente coprendoli con un panno se ci sono spifferi o freddino.20131218-162245.jpg
Eccoli mentre stanno lavorando e sotto che hanno finito il loro dovere, pronti per raffreddarsi un pochino prima di andare in frigo.20131218-162407.jpg
Considerazioni:
Strafelice che sia venuto bello compatto! Poi volevo evidenziare che il sapore non è fagioloso in quanto il sapore noccioloso dei semini lo attutisce. Non so se posterò ancora qualcosa prima di Natale, visto che tra influenze varie, chiusura dell’asilo e preparazioni, le ore sono scandite, perciò ne approfitto per farvi tantissimissimi auguroni; però mai dire mai eh…!!!! Se riesco a fare qualcosa nei giorni di festa ve la posterò. Annuncio: speriamo che tanti animaletti al freddo quest’anno possano trovare un po’ di amore e una casa calda e che tanta gente non regali pelosi&co solo per i capricci dei bimbi di casa.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Giò sei davvero una matematica!!!! Tutto calcolato perfettamente, quindi non ho scuse, non posso sbagliarmi!
    Grazie per la spiegazione dettagliata e condivido con te il pensiero verso gli animali..speriamo che le persone acquisiscano sempre più consapevolezza nel rapporto con i nostri amici pelosi..perché ancora purtroppo ce n’è molto poca…
    mega bacio

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  2. Ciaooo Archimede!!! 💡 😀
    Lo sai o non lo sai che sei un portento?! 😉
    Grandiosa, semplicemente grandiosa questa tua produzione di yogogí… 😀
    Una curiosità, se posso: quanto costano la macchina x fare il latte veg e la veganyogurtiera? 🙄

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  3. EH! EH! 😆 …e io che ti dicevo…. 😉
    Lo sapevo che ci riuscivi!!!
    Quanto devono essere cremosi, slurp!
    Anch’io copro la yogurtiera con un plaid :mrgreen:

    Notte dolce cara Gio! 🙂 🙂

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  4. Nica ora veramente nessuna scusante: accertata la riuscita con metodo abbastanza veloce e semplice e sbrigativo
    Lali la macchina che ho io, dopo essermi informata, è tra le più comode in quanto ha filtro e ti ritrovi già tutto separato latte da okara. A seconda di dove la compri trovi spesso offerte dai 150 ai 170. Se la usi te la ammortizzi in poco tempo. La yogurtiera (con tanto di vasetti) presa in un megastore 8 anni fa veniva 15, ora sui 18;calcola il costo di un kg di yogurt… E consuma un nulla.
    Niki visto? Ce l ho rifatta con altro metodo… Ma nn finisce qui… La saga continua. La copertina per l inverno sempre
    Notte notte a tutte 😉

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  5. Che meravigliosità! E che bella la macchina per fare il latte, utilissima soprattutto con il filtro!!! Mi sa che in futuro ci dovrò fare un pensierino… I calcoli per le dosi sono fenomenali, ahahah 🙂 baci!

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  6. Giorno Gio! 🙂
    Spero la piccola stia meglio!
    Adesso preparo lo yogurt… ma di soia…

    Bacissimi e felice giornata! 😆

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  7. Ciaooooooo!! Grace: davvero, anch io ero scettica ed usavo sempre il mio Bimby, però mi ero stancata di star lì a filtrare, visto che tra latti, yogurt, tofu e tempeh ne partono di garze!! Niki : buona yogurtata!!! L influenza è passata al papà che però non si può permettere il riposo. Ufffffiiiiii 🙁

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  8. Ciao! Bello sto yogurt, io pur avendo la yogurtiera ultimamente non riesco a farlo con il latte autoprodotto 🙁
    La quantità di soia è a secco oppure post-ammollo in acqua?
    Io ho la Soyabella e il misurino in dotazione da le quantità di soia secca già convertite… come mi regolo?

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  9. Elena a secco i pesi; anche per yogurt di soya normale se utilizzo 80 g secchi per litro non viene bel denso: vado sui 120/150 grammi a litro

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  10. Ok, grazie mille, allora riproverò così! 🙂

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  11. Ahhhh a proposito, quando c è freddo accendo yogurtiera una mezz’ora prima ed i vasetti li metto dentro, credendo che almeno il latte non abbia lo schock termico dei vasetti freddi , ma nn so se sia un impressione o faccia veramente effetto. Aspetto tuo resoconto

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  12. Ce l’ho fatta, ho fatto il latte di soia forte ed ho aggiunto i fermenti, mi é venuto bello denso. non l’ho aromatizzato perche’ lo uso anche per fare cose salate ed ha un retrogusto fagioloso un po’ accentuato… ci lavoreró anche su quello.
    A te quanto si conserva? Purtroppo a me poco il terzo giorno é già acido e lo devo buttare 🙁

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  13. Elena: l hai ben tenuta in ammollo la soia? Mettici semmai un granellino di sale grosso. Per la durata 3/4 giorni ma perché ne mangio solitamente 2 a colazione , a volte anch io lo uso in cucina, perciò non saprei aiutarti. Comunque grazie per avermelo fatto sapere!!! Vero che la densità è quasi “budinosa”?
    Se scovi una qualche idea per sapore fagioloso o per maggior durata facci sapere

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  14. Elena ora che ci penso… Hai yigurtiera con vasetti ? Se si, quando tiri fuori i vasi, per caso li chiudi subito e metti in frigo ? Io tiro via dalla macchina, li faccio freddare a temp ambiente e poi il tappo e metto in frigo, altrimenti viene condensa nei vasetti

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  15. Si, si La tengo a bagno 24h la soia 😉 Ho chiesto della durata perchè nel libro di autoproduzione che ho preso, ho letto che dura 5/7 giorni in frigo… Vabbè…
    Ieri sera presa dall’entusiasmo ho rifatto latte e yogurt, ho aggiunto un cucchiaino di malto e stamattina mi sono trovata lo yogurt pieno di siero 🙁 eppure non è stato nemmeno 8 ore nella yogurtiera,non capisco perchè a volte viene e a volte no! Mi sa che lo userò tutto per fare il vegrino 🙂

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  16. Si, ho la yogurtiera con i vasetti. Di solito non tappo i vasetti nella yogurtiera e quando e pronto li chiudo e li lascio raffreddare prima di metterli in frigorifero.
    Ho provato anche a chiuderli quando sono nella yogurtiera e viene lo stesso.

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  17. Ciao 🙂 complimenti per la ricetta!! Voglio chiederti un consiglio in generale per fare il latte: ieri ho provato per la prima volta a fare yogurt da latte di sola auto prodotto.. Be’ non è uscito.. Ho usato 100 g di soia per un litro di acqua.. Messo a bagno la soia per 24 ore poi frullata e messa a bollire a fuoco bassissimo per 15 minuti. Ho spento, tolto l okara, fatto raffreddare e poi ho usato il solito procedimento per lo yogurt.. Dopo 10 ore ho ottenuto uno yogurt liquidassimo sul fondo e sopra uno strato di 3 cm di latte semitrasparente. E da buttare sicuro. Sai darmi dei consigli?

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  18. Ciao Robi! Domanda stupida : hai cambiato l acqua di ammollo? Poi,come l hai frullata? Io consiglio di frullare con 200 di acqua e poi aggiungere la rimanente, mescolare e far ” bollire ” sui 20 min. Che starter hai usato? Te lo chiedo perché con gli yogurt che ho provato non veniva: utilizzo i fermenti che riciclo per 25/30 volte. Il latte era sui 40 gradi? Se yogurt, a temperatura ambiente ? Io ho la macchina coi vasetti e la accendo mezz ora prima ed in8 ore è pronto (a differenza delle 12 che c è scritto nelle istruzioni per il vaccino). Se lo lascio troppo mi fa siero. Poi lo faccio un po’ freddare e chiudo coi tappi prima di mettere in frigo

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  19. La soia l ho lasciata circa 15 ore in ammollo, poi l ho scolata, frullata con 400 ml d acqua,poi aggiunto la rimanente e messa a bollire a fuoco bassissimo per 15 minuti. Dopodiché ho fatto freddare e messo lo yogurt bianco naturale della coop con cui lo yogurt da latte comprato e sempre venuto benissimo. Lo yogurt però l ho messo freddo di frigo.. Dici sia questo il problema.. Ero emozionatissima ma dato lo schifetto venuto mi sono scoraggiata 🙁

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  20. Accipicchia! Allora io quando lo facevo senza soyabella utilizzavo Bimby e programmavo 100 gradi per. 26 minuti (circa 20 minuti a temperatura)- per yogurt io uso 120/150 di soia, ma credo che 100 vada benissimo. Forse lo yogurt freddo si è “scioccato” col tiepido del latte. Mi dispiace !!! Semmai con lo ” yogurt liquido” prova a farci della ricotta. E non demordere!! 😉 Sapessi quanti fallimenti anch io e stavo per rinunciare 🙁 Ti ringrazio però che mi hai detto per yogurt coop, giusto ieri una mia Amica voleva provare ma nn era sicura come starter. Se riprovi fammi sapere !

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  21. Ps ora che c è freddino copri yogurtiera con pannetto o salviette

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  22. Gio grazie mille per le tue dritte!! Sicuramente ci farò una ricottina come tu consigli 🙂 appena riprovò ti dico 🙂 comunque lo yogurt naturale della coop oltre ad essere il più economico in circolazione secondo me è anche molto buono ed è super compatto *.* a presto e grazie mille ancora 😉 ps non demordo!!

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  23. Grande Robi !!! Anch io a volte lo uso quello della coop e ti do ragionissima nel dir che è buono! Appena finirò il mio come starter proverò con questo. Aspetto belle notizie 😉

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  24. @Robi: Non mollare… vedrai che quando riproverai ti verrà di sicuro! terrò le dita crociate per te! 😉
    …lo yogurt nat che trovi alla coop, come si chiama?? vorrei provarlo pure io… magari oggi ci vado… è di soia giusto??
    Grazie cara Robi, un baciottolo! Felice Domenica! 😉

    @GIO. confermo quello che dice Gio… Seguendo i suoi preziosi consigli ho ottenuto uno yogurt compatto e perfetto!
    Grazie sempre Gio! 😆 SMACK!

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  25. Come siete care 🙂 oggi ritento mettendo come starter tutto lo yogurt ottenuto dalla prova precedente (in tutto saranno 150 grammi)! SEguirò i tuoi consigli Gio 😀 incrociate le dita per me 🙂
    @Niki cara lo yogurt è di marca coop e si chiama soja yo ed è davvero compattissimo e buonissimo e non è zuccherato!! la confezione è da due vasetti da 125 g e costa 1,18 euro (circa 4 euro al kg). Ci sono anche alla frutta ma non li ho mai presi e costano uguale! L’unico paragonabile come bontà secondo me è quello della sojasun che adoro ma è un tantino più costoso. La cosa scandalosa è che quello che si trova più comunemente è quello della valsoia che oltre essere costosissimo è anche zuccherato e fa pure abbastanza schifo se me lo permettete!! Cmq Niki cara provalo e mi dirai 🙂
    Un bacio e felice domenica 😀

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  26. Avevo letto su un sito che prima di mettere il latte con lo yogurt nei vasetti è meglio scaldare il tutto anche per favorire il discioglimento dello yogurt. In questo sito la ragazza diceva che altrimenti le veniva liquido.. secondo voi?

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  27. @Robi: grazie!!! lo cercherò!
    pssssssssss…T! io scaldo sempre il latte prima di mescolarlo allo yogurt… così quest’ultimo scioglie bene! 🙂
    baciotti! 😆

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  28. Allora usando il latte auto prodotto aspetto che si raffreddi un po’ : deve esser calda come l acqua del bagnerò dei bimbi, cioè riuscir a tenere dentro il dito ma sentire che è caldino; lo yogurt tirarlo fuori un ora circa prima di mescolarlo e diluirlo dapprima in poco latte e man mano aggiungere il rimanente

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  29. @Gio: adesso metto su quello con starter fermentini… 500g latte e 4,5g polvere fermenti di “yogurt linea” senza glutine 🙂
    ciaooooo!|

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  30. @Gio:
    si. si, sì! tu sei la Regina del veglatte!! non ho dubbi… 😉

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  31. @Robi: ciao! ho trovato lo yogurt che dicevi alla coop! 🙂
    soyayo!
    la prossima che preparo yogurt provo con un vasetto come starter… 😉
    grazie….buona serata… baci stellati! 🙂 🙂

    @Gio: Lo yogurt con fermenti è in frigo… domani l’assaggio… ha un aspetto bello compatto.. spero 🙄
    bacissimi! 🙂

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  32. Lo yogurt è venuto stracremoso!!! Evviva!! 🙂 🙂 🙂

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  33. Iaia: se vedi questa ricetta ho utilizzato ambedue latti forti

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