Gulash – tipico piatto ceco, ungherese,tedesco, insomma oggi siamo nell”Europa centrale. Da noi si mangia con tipici gnocconi o semplicemente con buon pane ma anche con del riso o pasta e un bicchiere di birra. Al pane ho provveduto stamattina. Lievitazione naturale,pane di segale e farro integrale con semi di lino e di papavero. Per questa ricetta usate Pleurotus molto grandi che sono più “duri”. Io abito vicino dove li coltivano e quando mi servono funghi freschi prendo una bella cassetta di Pleurotus appena raccolti. I gnocchi erano nel freezer..sono a metà del’opera ;-)Quindi ecco: Gulash di Pleurotus con gnocchi di patate.
Ingredienti:
Pleurotus grossi
paprika(non deve mancare)
cumino (non deve mancare)
cipolla
aglio
olio evo
sale e pepe
maggiorana(non deve mancare)
brodo vegetale
erba cipollina
maizena
Procedimento:
Preparate una larga padella con olio evo. Tagliate finemente la cipolla e iniziate a soffriggerla. Unite cumino e paprika e soffriggete con la cipolla brevemente. Iniziate a sfumare con brodo vegetale. Tagliate i funghi a strisce lunghe e aggiungeteli alla cipolla, mettete dentro la padella maggiorana – io ce l’ho fresca anche in inverno nell’orto o usatela essiccata. Non deve mancare! Spremete aglio e aggiungete al resto. Continuate la cottura sfumando con brodo e aggiustate di sale. Quando vi sembra che la cottura è giusta mescolate in un bicchiere di brodo vegetale un pò di maizena e versate nella padella. Cuocete per alcuni minuti finchè il gulash non ha la consistenza vellutata. Pepate generosamente.In ultimo tritate erba cipollina e cospargete la superficie del piatto. O con i gnocchi o con il pane è una goduria!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissima ricetta, quei funghi non li ho mai assaggiati io. Proverò
Assolutamente da copiare e riprodurre quanto prima, non ci avevo mai pensato prima a cuocere i funghi così, grazie della dritta 😉
Grazie, questo sono i commenti più belli. Cercate davvero i Plerotus molto molto grandi e solidi, sono speciali per questa ricetta.
Bellissima ricetta, la proverò sicuramente
Grazie Veruska! Vedo da tanti anni questi funghi e non ho mai il coraggio di prenderli 😂😂 Finalmente li potrò provare…ma come gusto a che funghi si avvicinano? Conosco solo i porcini, gli champignon e i pioppini…grazie😀😀
Terri la tua è una domanda difficile. Ogni fungo ha un sapore particolare. Devi provare. Poi mi dici.Ma fidati è buonissimo.
Ciao, Grazie della ricetta che proverò di sicuro! Hai per caso una ricetta per gli “gnocconi” vegan? Io ne ho mangiati certi deliziosi in Yugoslavia secoli fa, prima di diventare vegan, e non li ho mai scordati. Enormi cuscini di patate e uova sensazionali abbinati al goulash… Se hai una ricetta per farli vegan te ne sarei grata! Grazie!
Ciao Daniela, ecco qua la ricetta: 800 gr di patate
100 gr di Semola di grano duro Senatore Cappelli
1 cucchiaio di fecola di patate
300 gr di farina T1
Riccorda che ogni farina assorbe diversamente, quindi magari inizia con meno grammi e li aggiungi man mano che impasti. Tieni in considerazione anche il tipo di patata – le patate vecchie ricchiedono meno farine, mentre quelle fresche di più.Pellate le patate e schiacciatele ancora calde. Lessa le patate con la buccia e appena cotte spellale. Non lasciarle raffreddare. Unisci tutte le farine e patate e lavora velocemente. Insomma, come per fare i gnocchi. Poi crea dei rotoli (di solito me ne vengono 4) e spolverateli leggermente con fecola di patate. Ora buttale nell’acqua che bolle e cuoci per 15 minuti circa, muovendole ogni tanto. Appena cotti taglia i rotoli a fette.Nel mio blog trovi anche i gnocconi con patate viola.