Gobbi in umido

I “Gobbi” forse più conosciuti come Cardi, è uno dei piatti più classici delle tradizioni campagnole marchigiane. Tipico nelle fredde serate invernali, anche perchè il gelo è fondamentale per renderlo ancora più buono e tenero. In una seconda versione sono fatti gratinare al forno, presto mi cimenterò anche in quella 🙂
In questo caso ho usato delle salsicce di Mopur, ma sono ottimi anche senza. Una cosa fondamentale però è di servirlo con una spolverata di VParmigiano.

Ingredienti:
1 gobbo
4 salsicce di Mopur
cipolla
1 scatola di polpa di pomodoro
maggiorana
1 peperoncino
limone
pepe
sale

Procedimento:
Pulire i gobbi. La parte commestibile sono i gambi, quindi bisogna togliere tutte le foglie. Quindi tagliarli a pezzi e metterli in acqua e limone per non farli annerire, sono della stessa famiglia dei carciofi.Lessarli in abbondante sempre con del limone. Quando sono cotti, considerare circa 50 min,  scolarli e metteteli ad asciugare su un canavaccio.
Tritare la cipolla spellata con la maggiorana e far soffriggere con le salsicce di Mopur tagliate a pezzi, per qualche minuto, poi unire i gobbi. Diluire la polpa di pomodoro con dell’acqua calda (poca), salare, pepare e unire il peperoncino.
Lasciar cuocere fino a quando il sugo non si è addensato.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buonissimi, la mia nonna marchigiana me li preparava sempre quando ero piccola e io son sempre stata convinta che fosse sedano, quando poi sono cresciuta e ho provato a rifarli (usando il sedano) sono rimasta molto delusa…ma qui nel Lazio non esistono, non ne ho mai visti!

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    • Siche ritrovano in tutti i supermercati da novembre a gennaio poi non li trovi perché l’unico modo per mantenere e congelarli

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  2. Che bontà i cardi! Non sapevo si chiamassero gobbi…anche perchè sono dritti e lunghi! Quel loro retrogusto di carciofo è delizioso! Brava!

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  3. titti, da quel che so il cardo gobbo è solo una varietà di cardo..quella curva (appunto)..
    grande aledd! sono sempre alla ricerca di ricette per cardi…non sono nella tradizione della mia famiglia eppure l’orto del papà ne è sempre pieno…che stranezze!! ^__^

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  4. eheheh questa sarà la cena di domani.. federico impazzirà di gioia!!! grazie per l’idea!!! ottttttttima ricettina!

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  5. Mai mangiati i “gobbi” o cardi… Non so nemmeno che sapore abbiano.. dall’aspetto devono essere buonissimi con questo bel sughetto poi 😛

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  6. mai mangiati nemmeno io ma mi fanno davvero gola!

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  7. Molto invitanti, se trovo i cardi li faccio così ! 🙂

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  8. Non gli ho mai mangiati cotti i cardi o gobbi… interessante. Proverò come recupero dei cardi. 🙂

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  9. Buonissimi!!! faccio fatica a trovarli, i gobbi da noi sono praticamente introvabili!!!

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  10. Adoro i cardi, si dicon gobbi anche quelli di Nizza Monferrato che trovavo quando lavoravo a Torino, ( mi acorgo di citare spesso siruazioni legate a luoghi dove sono stato, non e’ un vezzo, mi sono veramente trasferito 12 volte) certo cominciano adesso ad essere buoni, poi con le prime gelate si esaltano.
    Ricordo che a quelli bisognava assolutamente togliere i filamenti del gambo, pena l’immangiabilita’, o i tuoi sono ancora teneri?
    Bella ricetta, opterei senza salsiccia ma con una bella polenta da accompagnare.
    Sapete perche’ si chiamano ” gobbi” ?
    Quando la pianta e’ matura e raggiunge ca. 80 cm. di altezza si estirpa, manualmente, senza danneggiare le radici e la si piega, legandola a ciuffo, poi si interra in maniera tale che diventi da verde a bianca per la perdita di clorofilla, le coste perdono buona parte della fibrosita’ diventando dolci e croccanti.
    E’ un processo continuo e laborioso, perche’ i giorni d’interramento e lo spessore dello strato di terra aumentano con la diminuzione delle temperature da ottobre a novembre.
    In pratica un’Opera alchemica…
    Viva il cardo gobbo, mi vien voglia di mettere su una Bagna Cauda.

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  11. Siamo ghiotti di gobbi in famiglia!! Io ne mangiavo vagonate già da piccola e mio figlio non è da meno! stiamo già gustando i primi della stagione, grazie al meraviglioso orto dei miei suoceri, anche se ancora non è freddo. Io li cucino usando l’aglio al posto della cipolla e, per variare, a volte li faccio in bianco. Vogliamo parlare di quelli al forno? e i gobbi fritti? gnamme gnamme!!!

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