Gnocchi di zucca con radicchio rosso

Preparare gli gnocchi di zucca è una di quelle cose che mi ricorda tanto la mia amatissima Nonna, donna spettacolare e cuoca impareggiabile. Mi manca molto sapete? Ma mi accorgo sempre piu’ che mi ha insegnato molto in cucina ma soprattutto nella e per la vita…  è una parte di me.
Ingredienti:

zucca
rosmarino
tamari
olio evo
sale
semi di sesamo
farina integrale bio
radicchio rosso
scalogno
mandorle tritate

Procedimento:
Prendere una bella zucca e tagliarla in 4 parti, svuotarla dai semi e lavarla bene… useremo anche la buccia
tagliarla a fette abbastanza sottili ed uguali tra loro
mettere la zucca in una teglia, spruzzare il tamari, oliare ed aggiungere il rosmarino e i semi di sesamo poi coprire con l’alluminio ed infornare a 180°
trascorsa un’ ora provare  con la forchetta il grado di cottura della zucca ed eventualmente mischare un po’ con un mestolo e reinfornare. Questa zucca si e’ cotta in piu’ di 90 minuti!
Eliminare il rosmarino e frullare il resto o passarlo al passaverdure (buccia compresa) poi pesare il composto ottenuto ed aggiungervi 1/5 del peso in farina integrale bio ed impastare per bene. La zucca cotta al forno risulta piu’ asciutta e compatta rispetto a quella bollita; la quantità di farina da mettere è indicativa, dovrete sentire l’impasto e pure i vostri gusti. Io parto da 1/5 di peso poi aggiungo farina poca alla volta se e’ necessario. Impastare e fare un palla da cui ricavarne un pezzo e rullarlo su un piano leggermente infarinato fino ad ottenere un serpentello di zucca da cui tagliare gli gnocchi aiutandovi con un coltello senza denti o usato al contrario (non impugnando la lama! ma tagliando col lato liscio)
una volta tagliati gli gnocchi non vanno mai sovrapposti ma lasciati riposare una mezz’ora mentre si prepara il condimento

preparate una padella capiente dove far bollire gli gnocchi e mettete  l’acqua sul fuoco. Nel frattempo soffriggete lo scalogno in olio evo, lavate e tagliate il radicchio, che va saltato in padella per 20 minuti finchè si intenerisce. Io ho anche spruzzato un po’ di tamari invece di salarle, ma i gusti sono gusti.
Quando l’acqua per gli gnocchi bolle salarla e versare un filo d’olio evo, mia nonna diceva che questo era il trucco per non far incollare gli gnocchi e facilitarne la scolatura. Versare un paio di piatti di gnocchi e cuocerli 1 minuto da quando vengono a galla poi scolarli con un mestolo bucherellato. E’ fondamentale essere delicati in questa operazione: lo gnocco va rispettato e non bisogna esser rudi con lui. Io li scolo direttamente nella padella col radicchio e li salto per un minutino ancora facendo attenzione che non diventino duri. E’ meglio usare un mestolo di legno per evitare sia di rigare la pentola che gli gnocchi.

Impiattare e decorare a piacimento, io avevo solo delle mandorle che ho tostato brevemente e tritato grossolanamente, ma ci stava bene anche una spolverata di prezzemolo.
Buonappetito!! Visto che vi ho parlato di mia nonna  vorrei condividere con voi vegani il tatuaggio che mi son fatto fare con alcuni degli attrezzi da cucina che mi ha lasciato in eredità

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. ma che belli che sono..domani voglio provare a farli!!

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  2. …hai detto giusto, certe persone quando se ne vanno entrano a far parte di te, sono le stelle con cui ti orienti nella vita…
    che buoni questi gnocchi di zucca, complimenti cara!! 🙂 🙂 tua nonna li adorerebbe… 🙂

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  3. ops!!!!!!! Samuele scusa, ovviamente volevo scrivere caro… 🙂

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  4. che spettacolo! oggi compro una zucca e li provo; complimenti;

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  5. Tua nonna ti ha lasciato una grande eredità e vede che tu l’hai accolta benissimo..i gnocchi sono splendidi!!
    Io la zucca la cuocio sempre nel microonde in un contenitore pirex con un pò d’acqua e senza buccia per risparmiare tempo..dici che non va bene??

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  6. Spettacolari !
    complimenti ! anche alla nonna, ma soprattutto a te, che hai recepito gli insegnamenti !
    Bravissimo : – )

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  7. Complimenti per questi gnocchi fantastici!Lo sai che quando ero bambina erano il mio piatto preferito e li volevo in continuazione!!!Li provo sicuramente…spero mi vengano bene come i tuoi!!!

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  8. Spettacolo! 😛 Hai fatto bene a specificare che una volta preparati non vanno mai sovrapposti… io la prima volta che mi cimentai nella preparazione degli gnocchi feci proprio questo errore… che dispiacere dopo tutto il tempo impiegato!

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  9. sbavvvv…li devo provare !!! ma non so’ perche’ ogni volta che faccio i gnocchi e’ sempre un completo disastro!!! devo proprio provare la tua ricettina!!! p.s complimenti per il tattoo!! 😛

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  10. Tanti e tanti comply per il piatto!!! 🙂
    Che tipo di zucca è quella che hai usato? Non ne ho mai viste così.
    Gli insegnamenti delle nonne sono sempre preziosi, hanno tutte queste conoscenze accumulate da una vita e da tempi vissuti molto diversi dai nostri che è un peccato perdere.
    Il tuo tatuaggio esprime proprio questo!!!
    Io purtroppo non ho conosciuto nemmeno un nonno… erano già mancati prima che nascessi. Però ho avuto una mamma stupenda!

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  11. Si davvero superlativi!
    Più sono arancioni più sono buone: io preferisco quelle poco acquose.
    Ma che tatuaggio da vera chef che ti 6 fatta!!!!!

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  12. Grazie a tutte-i voi… @mignao: la prima volta e’ successo anche a me… ho fatto un centinaio di gnocchi e li ho accumulati su un vassoio uno spora l’altro belli vicini e quando e’ stato il momento di cuocerli praticamente c’era uno gnocco solo.
    @leonora: non conosco il nome di questa zucca ma mi informo era dell’orto di un amico.

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  13. Ecco.. io ieri ho fatto gli gnocchi con la zucca ma perchè mi sono venuti duri come i sassi e troppo farinosi? troppa farina? per ottenere lo gnocco morbido meglio mettere anche un pò di patata??

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  14. io la patata non la metto mai, di farina per 500g di zucca cotta asciutta ne metto 100g piu’ quella che va sulla spianatoia e qualcosina anche sul piatto. mi diventano duri quando li salto troppo nel sugo, ma quando sono appena tagliati sono molli e bisogna esser delicati senno’ si spappolano.
    Di sicuro la patata che e’ ricca di amido puo’ essere un buon metodo per compattare meglio l’impasto e mettere meno farina.

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  15. ho appena finito di farli….pero ho dovuto mettere un sacco di farina avevo 860 gr di zucca avro’ messo 400 grammi di farina di grano saraceno ho provato a cuocerne 2 o 3 e per la prima volta non mi si spappolano !!!! :-)e gia’ per me e’ un bel risultato!!!

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