Gnocchi di soya

So che non è il momento, per gli gnocchi, con il caldo che fa… Ma mi piaceva condividere con voi l’esperimento. Tempo fa Valep79 aveva postato la sua ricetta Bistecchine di soya. Io ho comprato la mia brava soya bio per farle, ma all’ultimo momento ho avuto voglia di gnocchi, e ho pensato: perché no? Assicuratami che anche il ghiottone fosse d’accordo, mi sono dunque cimentata nella prova.
Ingredienti:
250 g di soya gialla
1 patata (si può anche evitare)
farina
1 cucchiaino di sale

Procedimento:
Non ho lasciato a bagno la soya per dimenticanza, ma voi fatelo: risparmierete tempo. Si fa dunque bollire la soya finché diventa molto tenera. Verso metà cottura ho aggiunto una patata pelata e tagliata a cubetti, ma non è necessaria. Scolate quindi la soia e passatela al mixer. Io ho provato con lo schiacciapatate, ma non funziona, troppe bucce. Fate intiepidire la massa di soya e aggiungete 1 pizzico di sale e la farina, quanto basta per ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Un po’ come per gli gnocchi di patate, no? Infine dategli la forma che più vi aggrada. Cuoceteli in acqua bollente, e tirateli via con la schiumarola quando vengono a galla. Io li ho conditi con un sughetto al basilico, una cosa semplice e veloce.

Abbinamento:
Mi dicono che con la consistenza gommosa degli gnocchi vanno i rossi, ma io ci metterei un bianco effervescente, che si accompagna bene ai legumi. Quindi, via di Traminer.