Gnocchi del gatto diverso

Mi sono troppo divertita ieri pomeriggio a cercare l’ispirazione per la cena tra le valanghe di ricette di questo blog, che sta diventando sempre più  una gran passione per me. Il nome della ricetta vuole essere un omaggio alle due muse culinarie che mi hanno dato l’estro per realizzarla: Catmat e Different. Dalle nostre due chef ho preso in prestito  rispettivamente il modus gnoccandi  (vedere, ad esempio, Gnocchi di cavolfiore e l’ingrediente X in Gnocchi rossi) ed il risultato è stato così piacevole e inaspettato che volevo proprio condividerlo con voi. Ho servito gli gnocchi con 1 spolverata di pinoli tostati e pestati (invenzione del mio amor per sostituire il parmigiano), 1 filo d’olio evo dal retrogusto un po’ piccante (è l’olio delle olive dei miei suoceri… un capolavoro!) e accompagnandoli con delle taccole verdi cotte in umido con pezzettoni di pomodoro, aglio, chiodi di garofano e basilico. Shanti, amici, buon fine settimana!!
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Ingredienti (per circa 30 gnocchi):
250 g di barbabietola rossa già lessata
250 ml circa di acqua
150 g di farina integrale di farro
1 ciuffo di prezzemolo
3 grossi spicchi di aglio fresco
2 carote
olio evo
pinoli

Procedimento:
Grazie grazie grazie Catmat per aver condiviso con noi questo splendido modo di preparare gli gnocchi! Seguendo le tue istruzioni sono venuti benissimo!!! Allora, tagliate le barbabietole a pezzetti e frullatele con il prezzemolo fino a ridurle in crema. Intanto fate un soffritto di aglio e carote sfumando con del vino bianco, poi unite la crema, fate insaporire e allungate con acqua (come suggerisce Catmat, le quantità sono indicative e dovrete regolarvi un po’ a occhio… ma con queste dosi io mi sono trovata bene). Ora aggiungete la farina a fontana, mescolando sempre con una frusta o con un cucchiaio di legno finchè l’impasto non sarà sodo e comincerà a staccarsi dalle pareti della pentola. Spegnete il fuoco e formate gli gnocchi aiutandovi con un cucchiaio. Io li ho preparati in anticipo approfittando del pisolo pomeridiano dei miei due scriccioli e li ho adagiati su una lastra da forno cosparsa di semola di grano duro. Non si sono per niente incollati!! Ho fatto delle palline per renderli più divertenti agli occhi dello gnomo, ma si potrebbero tranquillamente lasciare di forma irregolare. Li ho poi lessati in acqua leggermente salata, e serviti con olio evo e trito di pinoli, come scritto sopra.
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Il punto:
Con la quantità che ho usato il gusto della rapa rossa si sente, ma non molto. I non amanti di questo sapore, che non sono pochi da quanto ho letto tra i commenti della ricetta di Different ;), possono però tranquillamente apprezzare la ricetta, secondo me, perché i pinoli e l’olio danno poi un gusto molto aromatico che prevale di gran lunga su quello della rapa. Inoltre potrete sbizzarrirvi con i condimenti e gli abbinamenti! Io li vedo bene in versione invernale con funghi e panna vegetale!

Attenzione:
Ho notato che gli gnocchi scolati appena venuti a galla sono rimasti integri e compatti e che quelli lasciati un po’ di più a bagno si sono leggermente ammosciati. Quindi occhio!! La farina integrale era comunque cotta bene, perchè per affiorare in superficie ci hanno impiegato circa 3 minuti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi hai fatto venire voglia di gnocchi! Proverò a seguire la tua ricetta 🙂

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  2. Facili da realizzare e proprio buoni! Ma io amo la rapa rossa, quindi sono di parte! 😉

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  3. Che brava, sembrano ottimi! E il color rapa, una gioia per occhi e palato 😉
    … Shanti!

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  4. Magari col tuo pesto ai fiori di sambuco e acacia! 🙂

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  5. Ma anche così, semplici con i pinoli…da provare! 🙂
    Grazie per aver proposto il mio pesto 😉

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  6. o mamma o mamma!! Ecco mi è tornata voglia di gnocchi che saranno due settimane che non li faccio! 😉 ho giuso le rape rosse li che aspettano di essere lessate ! Risolta la cena di domani! Grazie della dedica!!!

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  7. Fatti a pranzo! Buoniiiii 😛 Ho fatto qualche variante nelle farine (ci ho messo semola di grano duro, grano saraceno e di piselli) e li ho divorati!

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  8. Yuppie!!!! Brava!!!! 😉

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  9. Appena fatti. Mamma quanto sono buoniiii.. purtroppo la farina (ho messo quella integrale) l’ho messa un po’ a caso e sono un po’ mollicci ma sono sempre tanto buoni. Poi non avevo gli ingredienti per il pesto come il tuo così ho frullato insieme pomodorini secchi, mandorle e olive sottolio… ‘na favola!!!

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  10. Ciao Irina! Che bello che hai rispolverato questa mia vecchia ricetta! Ho amato questi gnocchi…ma è da tantissimo tempo che non li faccio e ora i hai fatto venir voglia di rimetterli in tavola. Grazie!! 🙂
    Felicissima che ti siano piaciuti! Con quel condimento, poi…non stento a credere che erano ‘na favola! 🙂 A presto!

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