Gnocchi al garam con azuki

Che dire? è un piatto molto saziante, sia in senso fisico, nel caso in cui si abbia una fame nera, che in quello psicologico e si abbia un forte bisogno di coccole…

e oltre tutto è semplicissimo da fare.

Ingredienti:
3 patate
farina 00
garam masala
margarina di soia
panna di soia
farina di mandorle
sale, pepe
fagioli azuki rossi
1 pezzettino di alga a piacere
salsa di soia
1 cucchiaio di olio evo

Procedimento:
lasciate in ammollo per 6/8 ore gli azuki, poi cuoceteli per un’ora con un pezzettino di alga (ne basta pochissima) e della salsa di soia (20 minuti in pentola a pressione) fino a renderli belli morbidi. Cuocete le patate, spellatele e schiacciatele con lo schiacciapatate o col passaverdure, aggiungete un cucchiaino di farina di mandorle, del sale, una spolverata di garam masala a sentimento, una buona dose di farina 00 quindi procedete come al solito a  fare gli gnocchi. In una terrina mettete un cucchiaino di margarina e abbondante panna di soia, poi aggiungete man mano gli gnocchi che scolerete (ben bene). Fatto? 🙂 bene, a questo punto unite gli azuki (che nel frattempo avrete condito con un cucchiaio di olio e una spruzzata di pepe, volendo esagerare potete anche saltarli appena in padella con un piccolo soffritto di scalogno) poi una bella spolverata di farina di mandorle e pronti in tavola!

Il punto:
Sul libro “Il Medico di se stesso” (praticamente la bibbia della Macrobiotica) si legge che, in Giappone, gli azuki sono usati comunemente sia come cibo che come medicina. Il brodo di azuki, mezz’ora prima dei pasti, è ritenuto eccellente per la maggior parte dei disturbi ai reni. Nei casi gravi esiste addirittura una cura, che prevede di cibarsi esclusivamente di questi legumi per 2 o 3 giorni. Inoltre, cinque azuki crudi, da masticare con molta cura, arrestano le emorragie. Suggerirei, nel frattempo che masticate, di avviarvi verso il pronto soccorso, nella malaugurata eventualità che non dovessero funzionare; oltre tutto, se arrivate con una emorragia, siete in codice rosso e non farete nemmeno la coda… 😉 🙂 .

P.S.:
Però, quando siete lì, evitate per favore qualsiasi accenno agli azuki perché, nella migliore delle ipotesi, rischiate un TSO O_____o .