Gnocchi al cacao

o gnocchetti dell’amore :-). In realtà più che gnocchetti sono palline, ma poi vi spiego il perchè. Con tutte ste veghelle che pubblicate ogni giorno mi avete fatto venire voglia di cacao. In realtà spero di servirvi domani il “piatto forte”, per stasera accontentiamoci del “primo”. Non so dove ho tratto ispirazione per questa ricetta, qualcosa che avevo letto diversi anni fa, sicuramente non vegana. Siccome il mio tesoro è arrivato ieri sera, oggi me lo sono coccolato anche a cena.

Ingredienti
:
per gli gnocchi:
400gr patate
2 cucchiai di cacao in polvere
2 cucchiai di farina senza glutine (la mia era un mi di grano saraceno, farina di patate, di tapioca, di riso e di carrube); come ho detto spesso, devo limitare al massimo l’ingresso di glutine nel mio pancino
per la “fonduta”:
2 cucchiai di fecola di patate
1 bicchiere e mezzo di latte di soia
2 cucchiai di yogurt di soia
2 cucchiai di aceto di umeboshi
2 cucchiai di lievito alimentare
noce moscata
noci spezzettate
parmigiano vegano
cacao per guarnire

Procedimento:
Come per tutt gli gnocchi: cuocere le patatee farne purè; se volete salarle (io no). A questo punto ho aggiunto il cacao, facendolo assorbire e amalgamare bene con le patate. Le patate dovevano essere di buona qualità perchè richiedevano poca farina. Ho aggiunto due cucchiai di farina gluten free e ho continuato a impastare. Il problema nasce proprio dalla farina gluten free, che è totalmente diciamo anelastica: insomma, non sono riuscita a fare i “serpentelli” da tagliare poi in gnochetti. Allora ho fatto delle palline….il che fa va bene se devi farlo per due, dovendolo fare per una tavolata da dieci assume i contorni dell’incubo.


Comunque ridendo e scherzando e facendomi fare foto idiote

in una decina di minuti me la sono cavata. Gli gnocchetti cuociono al solito un pochissimo (un minuto) e appena vengon in superficie sono fatti.

Procedimento per la crema:
In un pentolino antiaderente ho versato fecola con latte di soia e lievito alimentare, ben amalgamati, e ho scaldato. Piano piano la fecola inizia a rapprendersi, allora senza mai smettere di girare ho tolto dal fuoco e ho aggiunto lo yogurt…..ho continuato a girare, aggiungendo l’aceto di ume, finchè non è ottenuto una cremina  della densità, appunto, di una fonduta. In realtà le operazioni di cottura gnocchetti e preparazione fondut andrebbero fatte in contemporanea, perchè poi uno appena impiatta gli gnocchetti ci rovescia sopra la fonduta, il parmigiano vegano e le noci e serve caldissimo.

Che dire… a noi sono piaciuti molto!!!!  Usando una farina glutinosa sicuramente tengono meglio la cottura, a me tendevano un po’ a sfarinarsi. Il cacao non si sente di primo acchito, ovviamente non sono dolci, si sente un amarognolino molto intrigante verso la fine.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che belli questi gnocchetti!!! anche il piattino da portata è davvero fatto bene….complimenti!
    (dai ke li foto non sono idiote…probabilmente se me le facesse mentre impasto verrei con la faccia disperata e piena di impasto ovunque!)

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  2. Stupendi e Originalissimi… Vorrei Provare… Complimenti… !!! Son Contenta che Ti Coccoli il Tuo Cuore(Moroso!).. Buon W.End !!Kizzy

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  3. L’originre della ricetta e’ friulana/carnica

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  4. Davvero audaci e originali! Da provare per stupire occhi e palato !

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  5. Stupendi i tuoi gnocchi, palline!!! il cacao si usa in preparazioni salate, non ho mai provato, proverò sicuramente!!!!
    Quando uso farine senza glutine, anch’io devo limitarne l’uso, spremo direttamente l’impasto nell’acqua. Avevo pubblicato i gnocchi di zucchine, ti assicuro che risparmi tantissimo tempo….http://www.veganblog.it/2010/08/27/gnocchi-di-zucchine-al-basilico/ e si sporca pochissimo!!! Non voglio fare la “maestrina” ma è un buon metodo… 🙂

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  6. buoni gli gnocchetti!!!! io invece ci ho fatto i tartufini!!! ma quindi è una preparazione dolce o salata? o una via di mezzo…?!

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  7. @Micillo: si, avevo idea infatti che venisse dal nord…quella che avevo letto era decisamente calorica con fonduta a gogò 🙂

    @Felicia: macchè maestrina figurati! Sono contenta di imparare cose nuove anzi fondamentalmente sono qui per questo. Ci guardo subito. Grazie!

    @ Giuseppe: la preparazione è salata. Il cacao non è salato di suo, anzi è abbastanza amarognolo. E anche la “fondita” che ho messo sopra è salata. E’ un primo piatto insomma!

    @ tutti gli altri: grazie!

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  8. ah–questa è una gran ricetta da grandi occasioni!!! Ottimo abbinamento veramente!!! CArissima Ele non sai che bello che è stato per me aprire il blog e vedere il piatto blu con il girasole, quanto lo adooooroooo, ho visto ora la tua mail, scusa il ritardo bestiale, piu’ tardi ti mando una mail privata, sei un mito al cubo e …posso ripeterlo??? SEi BELLISSIMA!!!Il tuo principe è davvero fortunato 😀

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  9. Mau grazie!!! Anche te mi hai fatto preoccupare un pochino ma via via ti vedevo. Un bacino :-*

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  10. Ele, che bella che sei.Stai benissimo in queste foto e gli ghocchetti sono deliziosissimi.

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  11. Devo trovare il coraggio di azzardare questo abbinamento particolare, almeno per me 😉 Complimenti sei carinissima mentre lavori il tuo impasto 🙂

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  12. @ Tati e Chicca: grazie 🙂

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  13. Mi sa di pietanza molto “sexy” o afrodisiaca… Non so perché !!! 😉

    Simpatiche le tue foto… 😀

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  14. che golaaa.. adorabili!!! 😛

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  15. Mi incuriosisce davvero molto

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  16. hai fatto bene a mettere la / fonduta/ l-originale friulano comporta una grattugiata di ricotta affumicata, perna che strano piatto.

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  17. Solo a guardarli ho già la bocca tutta sporca di cremina eh eh ..molto molto invitanti..anch’io credo che dovrei limitarmi per il discorso glutine..ho gli esami di intolleranza a fine mese..ho sempre problemi di digestione e ho sempre un mega pancione gonfio…e guardando un pò quello che mangio credo che di avere qualche problemino col glutine e il lievito (secondo me)..

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  18. che fortunelle il tuo uomo! Gran “ben tornato” questo…
    brava!

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