Gnocchetti al pesto di noci

Questi gnocchetti li preparo ogni volta che avanza un pallina di pasta di semola: quando faccio la pasta ripiena, finisce il ripieno e avanza la pasta. Allora per “riciclarla” preparo un po’ di questi gnocchetti velocissimi e li metto in freezer. Una volta ottenuta una buona quantità di gnocchetti, ci ho fatto questo piatto buonissimo! 😉 Ho spogliato tutta la mia piantina di basilico!! 🙁
Ingredienti per la pasta:
semola di grano duro
curcuma
acqua calda

Ingredienti per il pesto:
50 g di noci sgusciate
80 g di foglie di basilico
20 g di semi di girasole
30 g di lievito alimentare
1 piccolo spicchio di aglio
sale grosso
pepe
olio evo

Procedimento:
Per la pasta impastare semola, acqua e curcuma (per ottenere un impasto più giallino, assolutamente omettibile, ma dà anche un leggero gusto che a me non dispiace). Coprire con pellicola e lasciare riposare 30 minuti. Per il pesto sarebbe meglio usare un mortaio, così viene più grossolano e non si ossida il basilico rimanendo di un bel verde. Pestare quindi il basilico con aglio e sale grosso (che facilita il pestaggio), poi unire noci e semi di girasole. Quando inizia ad essere cremoso aggiungere il lievito alimentare e l’olio un po’ alla volta. Pepare e tenere da parte coprendo la superficie con un velo di olio. Fare gli gnocchetti prendendo una pallina di pasta alla volta, formare dei lunghi cordoni spessi un dito e tagliare a tocchetti di 1 cm. Poi passarli sull’attrezzo per rigarli o su una forchetta, trascinandoli all’indietro con l’indice in modo da creare una bella cavità sul retro, cosi!
Farli cuocere in acqua bollente salata per circa 15 minuti. Scolarli tenendo l’acqua di cottura e metterli in una ciotola versando sopra il pesto. Amalgamare bene con una spatola aggiungendo acqua di cottura poco alla volta fino a renderli cremosi. Buonissimi!! 😀 E dopo questi gnocchetti sono andata al fiume in bici! 
… E’ sempre rilassante il silenzio rotto soltanto dal rumore dell’acqua che scorre e dagli uccellini che cantano fra i rami…
Il sole scalda l’acqua che è molto bassa in questa ansa…
… e allora ne approfitto! 😀
Tra la fitta vegetazione anche tanti susini selvatici…
… e tantissime more non ancora mature purtroppo! Va bé, tanto ritorno! 😀 Ciao a tutti!!