Buongiorno, prima di tutto mi scuso per la mia assenza prolungata… ma avendo incominciato un nuovo lavoro, non ho avuto molto tempo per scrivere. Oggi volevo preparare qualcosa che potessimo mangiare tutti insieme “appassionatamente”!, ho deciso quindi di preparare una salutare pasta fatta in casa con un sugo semplice semplice.
Ingredienti per la pasta:
250 g di semola di grano duro
250 g di farina 00
sale
acqua tiepida qb
Ingredienti per il ripieno:
350 g di spinaci
5-6 pomodori secchi
70 g di pinoli
2 spicchi di aglio
olio evo
sale e pepe qb
Procedimento:
Impastate tutti gli ingredienti per la pasta, aggiungendo l’acqua tiepida poco alla volta. Impastare bene fino ad ottenere una palla di pasta morbida e compatta. Ricoprite di pellicola la pasta e lasciatela riposare 30 minuti in un luogo fresco. Lavate a tagliate gli spinaci, passateli in padella con olio, aglio, sale e pepe. Dopo aver fatto raffreddate gli spinaci, passate i pomodori secchi, i pinoli e gli spinaci in un mixer in modo che diventi una crema.
Trascorsa mezz’ora prendete la pasta, stenderla non troppo finemente, tagliate la pasta con un bicchiere da liquore, mettete il ripieno al centro della pasta. Sovrapponete due dischi di pasta e arrotolate i bordi in modo da formare i girasoli. Cuocete per circa 6-8 minuti in acqua salata. Purtroppo non sono riuscita a fare la foto ai girasoli perché i miei genitori avevano molta fame, il condimento era un sugo semplicissimo di pomodoro fresco. Ogni commento o critica è molto gradita.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che belli e che buoni…mmmm, ci credo che ai tuoi è venuta tanta fame, io non sarei riuscita ad aspettare che cuocessero. Complimenti.
Per questa volta sei scusata! Ma quanto belli sono i tuoi giraosli?
Buonissimi questi girasoli! Adoro la pasta ripiena solo che non ho mai tempo per farla! 😉
Sono davvero bellissimi!!!Ti saluto per la prima volta dato che non ci conosciamo!!!
Mi piace tanto la forma che hai dato a questa pasta! Brava!
Andando sul tuo profilo, dato che per me e’ la prima volta che ti leggo, ho potuto notare che ami tanto gli spinaci! Io purtroppo non posso mangiarli e neanche il pomodoro, pero’ hai messo insieme una bella ricettina e …………….l’occhio vuole la sua parte!
Comunque ben ritornata!!!
Bella, questa ricetta è davvero stuzzicante! E x la foto sei scusata sì…io ultimamente devo fare le foto ai piatti con tutto il fumo bollente (che poi sembrano sfocate!) xchè i lupi famelici che ho in casa non vogliono aspettare neanche un secondo!Quindi, ti capisco benissimo!!!
Questo weekend è proprio ora che mi cimenti nella preparazione della pasta fatta in casa, io pensavo di riempirla con un composto di zucca e tofu…ma tutto dipende da quello che trovo domani dai miei contadini!!!
Belli i girasoli, sembra di estrazione sarda… Confermi?
Carinissimi. Brava.
Ciao…grazie mille per i complimenti!! Eh si…lo ammetto mi avete beccata…io amo gli spinaci, vivo di spinaci…mi sa che il sangue è diventato verde!! E comunque tutti questi spinaci fanno bene…come ha detto il mio medico “Ma sei sicura di essere vegana? Il tuo ferro è alto”….ed io prontamente…”mangio tantissimi spinaci”.
Ma non c’è nessuno dalle miei parti (alias Taranto?) così facciamo una bella mangiata collettiva?
Lo sto diventando adesso grazie a Veganblog.it.
Per quanto riguarda gli spinaci grazie all’elevato contenuto di sali minerali, sono particolarmente indicati per gli anemici e per chi soffre di stipsi, mentre sono sconsigliati per chi soffre di gastrite o di malattie epatiche e renali. Siccome io ho la gastrite cronica non posso mangiarli.
Bellissima pasta 🙂
che belli
e il ripieno poi… i pomodori secchi sn troppo buoni
nn avevo letto ke eri pugliese. Sn stata in vacanza in puglia una decina d’anni fa, precisamente ad ostuni… mi sn rimaste impresse le casette bianche del residence dv alloggiavo, i trulli e le grotte… voglio ritornarci!!!!!
Ciao Darkstar, complimenti per la ricetta. Sono di Taranto anch’io, accetterei volentieri il tuo invito… se non fosse che sono emigrata dall’altra parte del mondo. Ma magari quando torno in vacanza te lo faccio sapere. Ciao!!