Genovese napoletana veg

Dopo la pastiera, come non annoverare un altro must campano?? La genovese!! Vi chiederete come mai uno dei re dei sughi napoletani si chiami genovese. Da internet ho estrapolato questi cenni storici: “Su vecchi testi di cucina napoletana diverse sono le ipotesi circa l’origine del nome, anche se la più accreditata la fa risalire ad alcune osterie insediatesi nell’area del porto di Napoli nel periodo aragonese (XV secolo) e gestite appunto da cuochi provenienti da Genova […]. Va comunque detto che nei ricettari della corte borbonica (Corradi, Cavalcanti) col termine genovese veniva indicata una salsa più semplice e che quindi, presumibilmente, solo nella seconda metà dell’Ottocento la ricetta abbia assunto la sua versione attuale e, diremmo, napoletana. Per completezza va detto che altre fonti storiche fanno risalire la ricetta ai marinai della “Superba” che sbarcavano a Napoli nel XVIII secolo portando con se anche le loro abitudini alimentari”. Questo è un sugo domenicale… sfido chiunque a prepararlo durante la settimana, visto che ci vogliono almeno 3 ore di cottura!! Ahahahahah. Dalla foto potete notare che ho usato come pasta i sedanini rigati! I puristi non l’abbiano con me! In dispensa avevo solo quelli! Sappiate che con la genovese vanno rigorosamente le zita spezzettate a mano, liscie. (sono perdonata?). Non vi dico a casa mia le guerre per accaparrarsi il piatto più generoso… ma io vi consiglierei di frenare la vostra gola e lasciarle per il giorno dopo… riscaldate in padella! Sbavoooooooooooo… Veganizzarla non è stato semplice… ecco a voi la ricetta, buon divertimento ai fornelli!!!
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Ingredienti (per 4 persone):

1,2 kg di cipolle (io per tradizione familiare uso quelle rosse di Tropea)
350 g di seitan (ho usato il seitan autoprodotto)
100 g di bacon veg
4 pomodorini
3 cucchiai di crema di nocciole (autoprodotta)
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale, pepe
soppressata di muscolo di grano (optional)

Procedimento:
Unite subito tutti gli ingredienti tranne il vino ed il sale, coprite il tutto con acqua e fate andare a fuoco alto fino a far asgiugare l’acqua. Arrivati a questo punto fate rosolare mescolando continuamente. Dopo poco versate il vino bianco e fate sfumare continuando a mescolare. A questo punto aggiungete altra acqua bollente fin quasi a coprire le cipolle, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per altre 2 ore mescolando ogni tanto. Quasi a fine cottura salate il tutto, buttate la pasta e… invitatemi quando è prontooooooooooooo!! 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Wow, sembra ottima! Grazie di aver condiviso! Sono contenta che si usi la cipolla, io adoro il suo sapore, checché se ne dica! Magari un giorno a cena, senza uscire dopo, perché no! Il seitan ce l’ho, il bacon e la soppressata no… Ma li hai fatti te? La soppressata vegan è interessante 😀 (ci credi che non l’ho mai assaggiata da onnivora? qui la cultura dei salumi è più sabina 😀 )

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  2. quante belle cipolle!!! Che bontà! 🙂

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  3. S P E T T A C O L OOOOO 😯 !!!

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  4. Avevo sentito parlare della genovese nella cucina napoletana, ma non sapevo cosa fosse e non avevo mai approfondito. Adesso … so.

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  5. Io sapevo che Genovese era il cognome del cuoco che aveva inventato il piatto…

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  6. @Elysnoopy: ahahah io adoro le cipolle!!! e la genovese a casa mia è una vera leccornia! il bacon veg l’ho autoprodotto,sì. ho modificato in parte a mio gusto la ricetta trovata qui su veganblog ( http://www.veganblog.it/2011/04/18/facon-bacon-vegano/ ).Ultimamente preferisco usare l’affettato di seitan per produrlo, e lo lascio nella marinatura, tostandolo al momento dell’uso. Mi trovo meglio! La soppressata è fatta dalla ditta “Muscolo di Grano” ed è buonissima! Sto cercando di capire come autoprodurla 😉

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  7. Bene, grazie delle informazioni! Mi documenterò 😀

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  8. ma che spettacolo!!! Non mangio il glutine…ma è davvero una favola di pastasciutta, mi fa venire fame solo dalla foto, ma quanto sei brava!!!!
    stu pen da!!!

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  9. ahahahahha… grazie Ciri! comunque se vuoi puoi farla anche senza glutine! Basta sostituire l’arrosto di seitan con il tofu, magari quello affumicato! pensaci….ne vale la pena! 😉

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