Fucén (a modo nostro)

Dopo la ricetta dai profumi internazionali, eccone una che sa di casa: la mia, perchè un po’ ce la siamo rivisitata e inventata. Più che una ricetta è un modo piuttosto veloce per riconfortarsi dopo una lunga giornata d’inverno. Una polentina lunga, diremmo noi. Questa ricetta è dedicata alla mia mamma (che qualche tempo fa aveva avuto qualche piccolo inconveniente e perciò bisogno del ritorno in patria della figliola) e a quando mi faceva gli occhioni dicendo “Sai di cosa avrei proprio voglia?…” e io: “Fucén?..” e sorrisone (anche le mamme fanno le faccine, eh..!)

Ingredienti:
polenta
acqua
sale (o brodo vegetale)
porro
pomodorini secchi
spezie a piacere
tamari o miso (o entrambi)

Procedimento:
Semplicemente tagliare a rondelle il porro e fare soffriggere, aggiungere i pomodorini con le spezie preferite e continuare a soffriggere.
A parte portare a ebollizione l’acqua salata, meno una tazza a cui si avrà aggiunto la quantità di polenta rapida che si vuole utilizzare. Tenere il fuoco basso e versare la tazza con la polenta in sospensione nel soffritto, continuando a mescolare aggiungere l’acqua bollente.
Lasciare che riprenda il bollore e cuocere per un tempo di poco superiore a quello consigliato, finchè non raggiungerà la consistenza di una zuppa spessa. Servire le porzioni e aggiungervi sopra un giro d’olio evo, magari mescolato con tamari e il miso preferito.

Considerazioni:
Come già detto questa non è proprio una ricetta, è più un’ispirazione tratta da un piatto originario della Val Stirone (Pr). A essere onesti è forse un mix fra “non abbiamo molto tempo per (o voglia di) cucinare”, uno “svuotafrigo” e  “ci starebbe proprio bene qualcosa di caldo e gustosino”. Infatti se non ho porro, che comunque rimane il più dolce, mi piace usare cipolla rossa oppure scalogno.  Al posto dei pomodorini secchi si può usare ogni tipo verdura presente nel frigo (nell’originale è la verza che la fa da padrona, ma in verità non mi è mai capitata l’occasione di prepararla in questo modo, voi potreste saggiare e poi sapermi dire!). E farvi saltare insieme un po’ di seitan o tofu sbriciolato non ci sta per niente male. Comunque io preferisco non mettere più di un paio di sapori differenti, per poter apprezzare anche l’aroma della polenta. Per il tipo di polenta a casa ci piace variare i sapori, granoturco e grano saraceno sono i più gettonati, ma penso che ognuno debba sperimentare a proprio gusto e fantasia. Per il concetto di rapidità si preferisce usare quella precotta, ma per chi ha tutto il tempo necessario, quella normale andrà benissimo. Si badi solo di mantenere la consistenza della polenta estremameeeente morbida. A questo punto ciò che non rimane chiaro è che proporzione da usare di acqua e polenta. Sinceramente è perchè non l’ho mai calcolata, vado ad occhio più che spesso nelle mie preparazioni. Ma penso che seguendo le istruzioni  riportate sulla confezione, a parità di acqua si possa dimezzare la quantità di polenta. Per rassicurare rispetto a quanto accennato in apertura di ricetta, la mia bella mami ora sta bene e manda saluti, ma per un po’ ha dovuto mangiare le mie zuppette, di cui però non s’è per nulla lamentata… ed eccoci a Favignana (sua terra natia) qualche tempo fa, tanto per dire che qui grandina e la voglia d’estate a volte si fa sentire, ehhh…
un caldo abbraccio.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sembra deliziosa e voi siete carinissime 😀

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  2. Buonissima ricetta e bellissime tu e la tua mamma! 😉

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  3. mai sentito questo nome ma sembra buonissima, grazie della spiegazione e voi due siete bellissime!!!!!

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  4. Ottima ricetta e belle foto, sembrate quasi sorelle 😉

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  5. Siete bellissime!
    E la ricetta è ottima 🙂

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  6. Grazie grazie, la mami arrossirà di certo leggendovi 😉
    un abbraccio!

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  7. che bella ricetta! assomigli tantissimo a tua mamma! 🙂

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  8. Bene, bene, bene. Ora so, cosa mangio domani 🙂

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  9. Fucèn??? mai sentito!!! 😀 cmq io sono nella val Taro, nn nella Val Stirone 😀
    tu e a tua mamma siete uguali, belle entrambe!

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  10. wow……. io la polenta la preferisco sul liquido, quindi penso ke qst ricetta mi piaccia: nn mi resta ke provare qnt prima 🙂

    Neanke io nn l’avevo mai sentita

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  11. Buona. Bellissima foto.

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  12. Ringrazia tua mamma per i saluti e dille che e’ una bellissima mamma! Che bei occhi che ha!E come siete tenere!
    Riguardo alla ricetta e’ un’ottima idea per far qualcosa di diverso, nella semplicita’ ma gustoso!

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