Frittelle di semolino


Ecco qua delle buonissime frittelle di semolino. Ho preso spunto da una ricetta degli Hare Krishna, modificandola un po’ e il risultato è molto buono.

Ingredienti:
200 gr. di farina 00
200 gr. di semolino
100 gr. zucchero di canna grezzo
1 vasetto di yogurt di soia alla fragola
latte di soia
una bustina di lievito per dolci
olio per friggere

Procedimento:
Unire in una ciotola gli ingredienti asciutti e mescolare. Dopo aggiungere il vasetto di yogurt e il latte di soia fino ad avere  una consistenza abbastanza densa  da poter prendere il composto con un cucchiaio e con un altro tirarlo giù nell’olio bollente. Cuociono in pochissimo tempo, quindi occhio a non bruciarle. Alla fine le lascio passare nello zucchero di canna e così sono pronte per essere mangiate. La bellezza di queste frittelle è che all’interno non sono per niente unte e quando si friggono l’olio non schizza per niente. Scusate infine se non so dirvi l’esatto dosaggo del latte di soia ma spesso aggiungo gli ingredienti ad occhio e mi dimentico di annotare la quantità. Un saluto a tutti quanti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Fantastica questa ricetta! Veramente bella! E buona! Brava! 🙂

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  2. Non son capace a friggere 😳 me ne porteresti tu una decina? 😀

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  3. Buonissime!!! gustosi 🙂

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  4. mmmh…ma guarda un po’ che sfizioseria! Devo farle e presentarle a mia mamma e convincerla a fare queste per carnevale! Grazie della bellissima idea!

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  5. Non solo non so friggere, come Pippi, ma mi viene sempre l’ansia per lo smaltimento dell’olio, però me le mangerei volentieri ahahaha.

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  6. Grazie dei complimenti. @ Pippi: non so dove abiti, se ci sarà un’occasione per incontrarsi magari te le faccio assaggiare

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  7. Ciao Licia, non ho capito se per smaltimento intendi da un punto di vista dei grassi nelle frittelle o smaltimento dell’olio usato, come rifiuto, perchè nel primo caso le frittelle non sono unte come tante altre e nel secondo caso nel mio paese fanno la raccolta dell’olio usato in specifici bidoni.
    Un saluto.

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  8. Che golosità! …anche a me piacerebbe trovarle già pronte! 😉

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  9. Buonissime!! Davvero brava! Qualche giorno fa ho comprato del semolino di riso…che dici? Così potrebbero anche diventare delle pseudo frittelle di riso!! Proverò!! 😀

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  10. semplicemente deliziose!!

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  11. Che buone! Si possono fare anche con yogurt bianco?

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  12. uuuuh le copio, aggiungendoci in più dell’uvetta che io adoro! 🙂 io l’olio di solito lo verso nel mio campo…così concimo pure!

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  13. Uauuuuuuuuuuuuuuuuuuu bella versione!!!!!!!!!!!! Da copiare 😉

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  14. Ambrosiaaaaaa! Sei matta???? INQUINI tantissimo così! L’olio é assorbito dal terreno e drenato dalle piogge, non si disolve e arriva nelle falde freatiche, forma un film NON idrosolubile… Ti faccio copia/incolla di alcune frasi scritte dal ns. Fabrizio Zago sul forum di Promiseland a proposito dello smaltimento degli oli da frittura. Se vuoi saperne di più vai su Promiseland, sezione Forum e fai una ricerca all’interno con le parole “olio frittura”:

    Certo che inquini!
    L’ideale per recuperare gli oli esausti è di trasformarli in sapone (ed allora la loro biodegradabilità è assicurata). Oppure devi avere un amico oste che te li prenda e li conferisca al consorzio obbligatorio degli oli esausti. Questi signori qui porteranno l’olio di frittura in impianti che li trsaformeranno in biodiesel.

    Per josef330 invece dico che buttare l’olio per terra non va affatto bene perché esso soffoca gli organismi che ci vivono. La tua terra sarebbe peggiore.

    Altro messaggio scritto da un’altro utente:

    Sapete dove buttare l’olio della padella dopo una frittura fatta in casa? Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, buttiamo l’olio usato nel lavandino della cucina o in qualche scarico, vero? Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere. Perchè lo facciamo? Semplicemente perchè non c’è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata. Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l’olio usato in bottiglie di plastica, o barattoli di vetro, chiuderli e metterli nella spazzatura. UN LITRO DI OLIO rende non potabile CIRCA UN MILIONE DI LITRI D’ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni. Se poi siete così volenterosi di conferirlo ad una ricicleria pubblica ancora meglio, diventerà biodiesel o combustibile. Se tu scegli di inviare questa e-mail tuoi amici, l’ambiente ti sarà molto riconoscente

    Dr. Massimo Gai
    Nephrology Unit, Department of Internal Medicine, University of Torino
    Molinette Hospital, Corso Bramante 88, 10126 Torino, ITALY
    Tel +39 0116335534 Cell +39 3478712482

    Baci a tutti! 😀

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  15. Ciao Manuela, intendevo il secondo caso e mi complimento con il tuo sindaco o chi per lui: qui da me non mi risulta che si faccia per i privati, so da amici albergatori che c’è una gran burocrazia per loro, insomma …. alla fine rinuncio e non friggo!
    Leggo con interesse l’intervento di Barbara, che l’olio usato si potrebbe usare per fare i saponi? Approfondirò, potrebbe essere la soluzione: mi ha sempre attirato fare il sapone ma non ho ancora mai provato.
    Per lo smaltimento delle frittelle rinnovo la mia disponibilità: se te ne avanzano…. 🙂

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  16. ciao manuela chissa se usando la mia farina e la farina di mais bianco vengono…proverô
    qua in svizzera per l’olio esausto ci sono i punti di raccolta nelle piazzuole eco comunali dove ci sono i contenitori per tutto cio’ che si puo’ reciclare (latte, pet, batterie, tessili, vetro, carta) o negli ecocentri comunali dove si consegnano anche gli ingombranti. Mentre nei se i comuni sono piccoli ogni 3 mesi arriva un grande cammion che raccoglie tutto ciô che sono oli esausti sia vegetali che minerali e tutto ciò che ê chimico e viene portato nei centri di riciclaggio, si consegnano in taniche o bottiglie sigillate e il servizio ê gratuito (per i rifiuti solidi urbani invece si paga una tassa )

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  17. veramente spettacolari!

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  18. Ancora grazie a tutti. @ Epistrofhy: potrebbe essere una variante al gusto di riso, quando ho provato a fare le frittelle con il riso non mi sono venute bene e mi scoppiava olio per tutta la cucina, ci ho rinunciato. @ Tamara: io uso lo yogurt alla fragola perchè si sente l’aroma ma va benissimo anche quello bianco. @ Ambrosia: buttare l’olio nel terreno inquina tantissimo è meglio che trovi un’alternativa per lo smaltimento. @ Pizza Pie grazie per il tuo contributo relativo allo smaltimento dell’olio. @ Licia: mi sa che sarà difficile che avanzino, vengono spolverate in un baleno. @ Elfosenzaetà: sai al mio paese è da più di un anno che viene fatta la raccolta porta a porta di vetro, plastica, carta, umido e indifferenziato, oltre ad un’isola ecologica per la raccolta dell’olio usato, piccoli elettrodomestici, cartucce, pile e indumenti usati. Da qualche mese è stato installato anche un fontanello per la distribuzione di acqua naturale e minerale per ridurre il consumo di bottiglie di plastica. Sì il mio Comune si sta impegnando sul serio per combattere l’inquinamento.
    Di nuovo un salutone a tutti quanti.

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  19. ciao manuela …allora direi che un abbraccio forte e un bacione grande gli amministratori del tuo comune se lo sono davvero meritati…GRAAAAAAAAAAANDIIIIII…..

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  20. In supporto a tutti:
    http://www.terranauta.it/a1079/vita_in_campagna/dall_olio_di_frittura_al_sapone_ecco_la_ricetta.html

    anche io friggo pochissimo, e quelle poche volte mi veniva l’ansia per l’olio esausto.. adesso aspetto il mio primo litro per lanciarmi nella produzione saponifera!

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  21. L’olio usato per friggere, e qualsiasi olio in genere, basta portarlo in bidoni o bottiglie in un isola ecologica,ci sono in ogni comune,basta informarsi

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