Farrotto con misticanza cotta ( Abruzzo)

Si ringrazia la ” Locanda dell’Angelo” Citta’ Sant’angelo ( Pescara)
misticanzacruda
Misticanza – praticamente tutte le verdure a foglia verde selvatiche e no che potete trovare –
Ingredienti X 4 porzioni:
Farro 200g.
Rucola,Cicorino,Cicoria da taglio,Borragine,Insalata gentile,Indivia scarola,Rosole ,Crescione ,Valeriana,Pisacan ( dialettale per dente di leone o tarassaco ) cfr. rosole
Una cipolla di tropea
2 spicchi di aglio
un ciuffo di prezzemolo
3 pomodori secchi
peperoncino fresco ( l’anno scorso me ne regalarono un kg dalla basilicata – diavolicchi -:sto andando avanti ancora adesso)
un bicchiere di vino bianco
olio evo
Procedimento:
Lavo accuratamente le verdure,lesso in un 1 litro di acqua salata finche’ non sono tenerissime,scolo e mantengo il liquido di cottura.
Imbiondisco in abbondante olio la cipolla tritatissima e l’aglio intero ( che togliero’ quando sara’ dorato),verso il farro,faccio tostare e sfumo con il vino.
farrotto soffritto
Evaporato il detto,verso man mano l’acqua delle verdure a guisa di risotto.
A cottura pressoche’ ultimata,con il farro ben cotto( 40 minuti ),aggiungo le erbe cotte,peperoncino e pomodoro secco tutto tritatissimo.
farrotto e misticanza cotta
Manteco con poco olio e una spolverata di lievito in scaglie e servo.24 agosto 053
Il farro e’ un cereale stupendo,non necessita di concimazioni,ne’ di diserbanti chimici,cresce bene anche in terreni poveri,poco irrigui ed in climi freddi.
non ha lo sgradevole sapore di crusca dei cereali integrali pur contenendo parecchie fibre (circa il 7%), e quindi ha sapore neutro che si sposa bene con qualunque preparazione fredda o calda;
assorbe una quantità di acqua notevole in cottura, quasi 2,5 volte il suo peso, determinando un indice di sazietà considerevole.E’ il cereale meno calorico in assoluto (335 calorie per 100 g).
Sembra che il luogo di origine di questo cereale sia stata la Palestina, da qui si è poi diffuso in Egitto (è stato trovato nelle tombe ) e in Siria (è citato nelle opere di Omero).
Per secoli il farro è stato l’alimento base dei romani: era considerato molto prezioso, fungeva infatti da merce di scambio e partecipava al rituale del matrimonio: la sposa offriva allo sposo un dolce o un pane fatto con la farina di farro, che consumavano insieme. Il farro veniva anche utilizzato in alcune cerimonie religiose, come dono propiziatorio agli dei.
per saperne di piu’ sulle erbe spontanee : http://www.parcocolliberici.eu/content/view/156/26/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bellissimo! e anche il pelosino è uno spettacolo

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  2. Usi farro integrale o quello perlato? credo integrale almeno dal tempo di cottura. 🙂

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  3. Utilizzo anch’io molto il farro. Grazie per la sua descrizione biologica e anche per lo storico, è molto interessante. Pensavo fosse il kamut che era stato ritrovato nelle tombe in Egitto.
    Grazie anche per la ricetta, io non faccio cuocere così a lungo le verdure, ma in effetti così l’acqua di cottura è più ricca.

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  4. p.s. però sono più drastica di te…. non ho mai permesso a Ditù di salire sul tavolo!

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  5. Ottimo questo farotto…..anch’io sapevo del kamut nelle tombe egizie!

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  6. Nel rovigoto la rosetta basale del papavero è detto ‘garòsola’. E’ la prima verdura spontanea che in febbraio-marzo si affaccia e a me fa morire, ha una squisita punta di dolce! Invece l’amaro tarassaco è il ‘pisalèto’, francesismo (forse!) che ricorda la ben nota azione diuretica. Wow, Micillo, sei raffinatissimo..e grazie per i link sulle spontanee, che adoro! davvero, bisogna salvaguardare il poco che è rimasto all’antropizzazione.

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  7. il “pelosino” non e’ tanto ino pesa 8,5 kg
    comunque,si’,li ho viziati,lui dorme con me con la testa sul cuscino e mi tiene la mano fra le zampe,un’altra appoggiata al fianco e il rosso sui piedi.

    quando cenavo ad orari regolari si disponevano tutti attorno,ora purtroppo fanno anche 14 ore da soli e quando rientro c’e’ sempre il benvenuto con smiagolamenti vari,corse e rincorse,salti su e giu’ dai mobili.
    che ci volete fare,li adoro.

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  8. Ciao Micillo lo ammetto il pelosino mi ha conquistato ,solo dopo ho letto la ricetta molto interessante anche la spiegazione.Certo che un miciotto così dolce come si fa a non viziarlo…..missione impossibile!!!!

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  9. Bello questo farrotto, poptrei usarlo anche per i miei lunchbox…
    … io però, milanese, la misticanza pensavo fosse solo un mix di insalate, non anche di erbe selvatiche: e dove le vado a comprare queste erbette, qui a Milano ???
    🙂

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  10. quanto adoro il farrooooooooo
    lo mangerei ad ogni ora..

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  11. Che misto di verdure, chissa’ che sano!! E bellissimo il miciolone!

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  12. per elettra
    ho vissuto 2 anni a milano,zona Loreto,V.le monza 19
    al sabato c’e’ il mercato in benedetto marcello che e’ eccellente.
    da frequentare un banco di pugliesi che secondo stagione ha veramente di tutto
    scarola,scarolata,indivia.cicoria.lampascioni,fave,carciofi,funghi cardoncelli,cime di rapa,friarielli, e per la frutta,tutto che arriva in giornata da giu’.
    poi c’e’ il banco che io chiamavo la montenapoleone del mercato,sono liguri,trattano solo prodotti liguri da coltivazione artigianale.
    prezzi da urlo,pero’ borragine,zucchini,erbette,carciofi spinosi da crudo e funghi di qualita’ assoluta,compro poco ma bono.
    ci sono anche numerosi banchi di extra,dove trovi daikon.cilantro,coriandolo fresco,platano,yucca,bananine,okra,igname,

    di certo rosole,pisacani e bruscandoli li trovi solo qui,basta aspettare aprile,maggio…in Piazza delle Erbe,che per il mio modesto parere e’ uno dei mercati pi’ belli del mondo…forse secondo solo alla boqueria di barcelona ( dove ho abitato 2 anni)

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  13. @Micillo, visto che frequenti piazza delle Erbe, mi sapresti dire dove trovo le olive nere di Gaeta? sono quelle che amo di più, anche se stò apprezzando le taggiasche… magari lunedì riesco a passarci. Ciao, grazie e baci

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  14. Ciao Micillo,grazie per le informazioni sul mercato in Benedetto Marcello è tantissimo che non vado più ma dove vado ora è troppo lontano con questo caldo tornando con i mezzi pubblici
    rischio di cuocere le verdure strada facendo!!!
    Domani Benedetto Marcello poi magari un salto dal cinese che è proprio lì che cucina una fonduta o marmitta mongola come si chiama da altre parti strepitosa,ovviamente vegan
    .Grazie ancora e buon fine settimana,una carezza ai tuoi miciotti

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  15. Ah Micillo, beh io purtroppo abito dall’altra parte di Milano (a S. Siro), quindi direi che non mi é molto comodo andare sempre lì al mercato…
    … ma magari un giretto una volta ci vado comunque a farlo !
    Anche per mangiare la marmitta mongola vegan (ale, mi hai troppo incuriosito !!!).
    Grazie per le info ad entrambi.

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  16. Questa pietanza che hai preparato è proprio nel mio stile, davvero invitante, e… a proposito…anche se tanto in ritardo…benvenuto!!!!! 🙂

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  17. ho appena comprato una bustona di misticanza vado subito a realizzare

    questo farrotto …grazie

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