Un vegan e’ un “vegetariano stretto”: non solo non consuma carne e pesce nè latticini e uova; ma rifiuta l’utilizzo di qualsiasi prodotto di derivazione animale.
Le proteine animali vengono sostituite da quelle vegetali, contenute nei legumi, nella frutta secca e nei cereali integrali. Questo tipo di dieta, oltre ad essere salutare, è anche solidale. Se non si praticasse più l’allevamento, i vegetali e le risorse idriche usate per gli animali, potrebbero contribuire a diminuire, il flagello della fame nel mondo.
Normalmente, si crede che la dieta vegan sia poco saporita e varia, questa ricetta vi invita a provare..

Questa, secondo me, è davvero una delle ricette più semplici, buone e di sicuro successo della cucina vegana!
Ingredienti:
130 g farina di ceci
220 ml acqua
5g sale
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Margarina per ungere la teglia
Procedimento:
Mescolate con una frusta di legno la farina di ceci con l’acqua, lasciate riposare per un paio d’ore.
Aggiungete il sale, un pizzico di pepe e l’olio. Mescolate per far assorbire bene l’olio e. ottenuta la consistenza di una crema, versate in una teglia da forno, possibilmente di vetro, precedentemente unta con la margarina.
Mettete in forno a 200° per 25-30 minuti.
Spolverizzate con pepe e servite calda.
Un vegan e’ un “vegetariano stretto”: non solo non consuma carne e pesce nè latticini e uova; ma rifiuta l’utilizzo di qualsiasi prodotto di derivazione animale.
Le proteine animali vengono sostituite da quelle vegetali, contenute nei legumi, nella frutta secca e nei cereali integrali. Questo tipo di dieta, oltre ad essere salutare, è anche solidale. Se non si praticasse più l’allevamento, i vegetali e le risorse idriche usate per gli animali, potrebbero contribuire a diminuire, il flagello della fame nel mondo.
Normalmente, si crede che la dieta vegan sia poco saporita e varia, questa ricetta vi invita a provare..
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Un Saluto a tutti!
Sono vegetariana-vegana da sette anni. E' stata per me una liberazione conoscere e scoprire un nuovo modo di vivere che questa cultura rappresenta.
Spero che sempre più persone possano fare questa scelta, per loro e per il mondo che abitano.
Vorrei sorgessero come funghi aziende per il riciclo dei rifiuti, vorrei che le case eventualmente da costruire, si fosse obbligati ad
edificarle ecologicamente, magari con gli stessi rifiuti (vedi edificio di Conegliano).
Vorrei le macchine ecologiche, vorrei si ritrovassero le carte perse degli studi di Tesla in merito;vorrei che i contadini fossero obbligati e controllati per produrre verdura, cereali e frutta esclusivamente con metodo biologico, sia per riguardo alla terra, sia alle proprietà di aminoacidi, vitamine ed enzimi degli alimenti rispetto alle stesse derrate coltivate in terreni
azotati, imbottiti di pesticidi e dal terreno privo di humus.
Più rispetto del nostro valore ma anche di quello degli altri...
Vorrei che sempre più persone diventassero vegetariane, in primis perchè mangiare animali ci costa un po’ troppo, non solo a noi, ma anche al resto del pianeta...
Una vera delizia! Perchè non l’hai messa nelle ricette regionali? Liguria, ovviamente. 😀
La farinata a me riesce una volta sì, 5000 no. Ma io sono ostinata
🙂
Provo così, come dici tu 🙂
Con tutte queste ricette di farifrittate o simili ci devo provare anche io 😀
Sempre gradita!
per farla bene occorre trovare il giusto compromesso in termini di: spessore della farinata e condimento (sale-pepe-olio) dell’impasto. Trovati questi elementi e’ facile replicarla tutte le volte che si vuole 😉
Adoro..
Per farla bene è necessario il tempo di ammollo della farina nell’acqua, seguite poi la ricetta precisamente.
Per Titti, è una ricetta che si contendono molte regioni, visto che me l’aveva insegnata un ristoratore di torino e che un’amica di Cagliari, dove usano la farina di ceci per tradizione, mi ha dato il trucco finale che l’ha resa davvero perfetta; ho pensato di non scontentare nessuno!
Sempre buona 🙂
forse con la tua ricetta mi verrà decente!
Faenn-a de seixai, ěuio d’öia, sâ e aegua … una golosità! mi commuove!!!
posso darti un consiglio? prova una teglia di rame stagnato senza usare la margarina ma solo olio e, se non riesci a cuocerla in un forno a legna, cerca di alzare la temperatura al massimo, tipo almeno a 250° (l’ottimale sarebbe sui 330°) cuocendola per 20 minuti sinché non bruciacchia leggermente il bordo diventando super dorata e crepata in superficie..
poi mi fai sapere 🙂
“Dante, mal festi quando, nei tuoi versi,
parlando d’Ugolin preso alla magra,
chiamasti quei di Genova “diversi
d’ogni costume e pien d’ogni magagna”.
Or davvero essi son pel mondo spersi,
dall’uno all’altro polo, in Francia e in Spagna,
in America, in Cina, fra perversi
selvaggi e fra civili, e niun si lagna.
Dell’ingiusto giudizio or la più fina
vendetta sui tuoi canti hanno inventata,
e te la fanno sotto gli occhi aperti.
Tu celebrasti il grande degli Uberti
ed essi, in Ponticel, dalla Bedina,
celebrano ogni dì la Farinata”
Farinata senza Uberti, di Olindo Guerrini
sempre bonaaaaa 😆
che delizia davvero! mio padre ama questo piatto..ma non l’ho mai fatto così semplice..glielo farò!
ps: Titti docet! 🙂
ps 2: lo sapete perchè si usa un testo, tondo e pesante, di rame stagnato per cuocere la fainà?
perché si dice che la prima volta venne cotta su uno scudo saraceno!!! in effetti “testo” vien dall’arabo aulico “teestoh” ovvero scudo… 🙂
Una buona farinata accompagnata meravigliose perle: poesia e saggezza, grazie a Tiziana e Nicole 😀
Grazie per i vostri commenti e poesie!
Grazie Nicole per il consiglio..supererò il timore sul rame stagnato che mi ha fatto venire mia suocera.
Credo che la temperatura di cottura sia una cosa che varia da forno a forno, e anche secondo il piacere di ognuno. Ovviamente viene benissimo anche se la mettete su forno molto più caldo e i tempi si dimezzano. A me piacciono le cotture lente e mi piace rimani un po’ morbida. Gustibus..
Buona 😉 DEvo rifarla perchè è da tanto che non la mangio 😛
Buonissima.. hai ragione Tiziana, è uno di quei piatti semplici e buoni che sono perfetti così.. Brava
Concordo, la farina è ottima!!!!
L’adoro, buonissima!!!
Stasera avevo una voglia di farinata… La solita veg-telepatia !!! 😉
Si, si, la farinata è veramente stupenda, in tutte le
loro versione. 😉
Giusta diplomazia! 🙂
Non ho mai provato…. si può surgelare la farinata? O scongelata non è buona?
Ciauz
ciao a tutti ieri sera ho fatto la farinata come altre volte però non è venuta appena infornata è fuoriuscita dalla teglia e non si è cotta per nulla sembrava “impazzita” come la maionese, qualcuno sa dirmi cosa può essere successo?
Wow, io l’ho appena fatta, mettendoci sopra anche qualche porretto e rosmarino… a vedersi è completamente diversa, ma è buonissima!! Croccantina sopra e morbidina dentro yumm!!!