Eccomi con la mia prima ricetta, o meglio: il mio primo esperimento. Si tratta dei falafel, le famose polpette arabe di ceci (ma esistono anche nella versione con le fave che però non ho mai provato). Avevo provato a prepararli tempo fa ma con i ceci cotti e non fu un successo, su internet ho trovato invece questa ricetta “col trucco arabo” che mi ha proprio soddisfatto e la condivido volentieri con voi perché è molto semplice e gustosa.
Ingredienti (per 4-6 persone):
500 g di ceci secchi
3-4 spicchi di aglio
2 cipolle medie
50 g di prezzemolo fresco
1 cucchiaino da caffè di cumino in polvere
1/2 cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio in polvere
sale qb
olio evo
Procedimento:
Ho lasciato i ceci in ammollo per circa 36 ore. Li ho scolati e li ho frullati direttamente (n.b.: non devono essere cotti) con le cipolle, l’aglio e il prezzemolo. Io purtroppo disponevo solo di un frullatore quindi il risultato è venuto un po’ più spezzettato (come si può vedere dalla foto), a questo impasto di colore verdognolo ho aggiunto il cumino, il sale e 1/2 cucchiaino di bicarbonato, ed ho mescolato ben il tutto. La ricetta poi prevede di far riposare l’impasto in frigo per almeno 1/2 giornata… io non avevo il tempo e l’ho fatto riposare solo 30’. Quindi preparare una padella per la frittura con olio (meglio se di oliva) e formare delle polpettine non troppo grandi (un po’ più grandi di 1 noce) che vanno immerse direttamente nell’olio senza panatura o altro. Io ero molto scettica perché l’impasto mi sembrava molto umido e avevo paura che le polpette si sbriciolassero appena immerse nell’olio invece sono rimaste sode e si sono cotte benissimo!
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ecco…ora ho voglia di falafel e chi ce la fa ad aspettare 36 ore???
hmm.. che buone, adoro queste polpette! soprattutto con dell’insalata e hummus 😀
dovrò provare a farle anche io uno di questi giorni.. pensi sia possibile farle al forno invece che friggerle?
Ehi! Sono bellissime! E sicuramente buonissime! Complimenti!
Ho provato tantissime volte a farle e mi si sono sempre “sciolte” nell’olio di frittura!
Queste le proverò sicuramente e speriamo che sia la volta buona 😉
Ciao!
alessio io le faccio sempre in forno, e le foto sono qui http://lilthing.splinder.com/post/18165018 quindi direi di sì.
Che delizia, che splendore, che bello collegarsi al sito e trovare la ricetta del falafel, che adoro, ma che non lo so fare, ovvero NON LO SAPEVO FARE, domani compro subito i ceci… benvenuta Maria Pia!
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
ciò significa che sono senza parole!
Benvenutaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!
Ciao Maria Pia e benvenutissima!!!!!!!!!!!!!!
🙂
Bravissima e benvenuta, mi sembra di capire che qui siamo tutti amanti dei ceci, mi aggiungo alla lista di coloro che proveranno questi falafel 🙂
Grandiosi i falafel e grandiosa Maria Pia………….benvenuta nel blog di cucina migliore del mondooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Mai fatti ….. e mai assaggiati.
E’ un sacco però che li vogio provare.
Perfetto!!!!
Grazie e ciao
Boni i falafel! Benvenuta 🙂
io sono curioso e ti chiedo.. qual è il trucco arabo di cui parli? 🙂
@lilthing hey grazie, allora proverò a farle al forno e vedere come escono fuori!
il trucco arabo credo sia quello di usare ceci secchi invece che bolliti…
io li faccio sempre e piacciono un sacco anche ai non veg!
a me comunque piacciono molto di più con le fave…sono meno…mmmh pesanti non è la parola giusta…insomma,son più soffici e saporiti,secondo me…ovviamente deliziosissimi con l’hummus!
ben approdata!
che bello! Ecco il trucco!! GRAZIEEE
Io preferisco quelle di fave… e nota bene che i ceci son i miei legumi preferiti dopo le lenticchie!! (che miscellanea di legumi che ho fatto in sole 2 righe ahaha)
Ben venuta!!
Ciao, Isa
ciao Maria pia, benvenuta.
Non vedo l’ora di provare questi felefal!!!
Carissimi tutti! grazie di tutti i commenti… non potevo sperare in un benvenuto migliore!
@Alessio, da come l’ho intesa io credo che il “trucco arabo” si riferisca al fatto di usare ceci secchi invece che cotti come ha detto argina.
per quanto riguarda la cottura al forno, credo che il risultato sia soddisfacente allo stesso modo, mi ero riproposta anche io di provarli al forno la prossima volta… quindi diciamo che ci aggiorniamo tra… 36 ore!
ancora grazie a tutti
Grazie mille a tutti per i commenti e per il benvenuto… sono emozionata!
@ Alessio, per “trucco arabo” ho inteso anche io, come Argina, che si tratta di usare ceci secchi e non cotti. Per quanto riguarda la cottura in forno credo che sia assolutamente compatibile, anche io mi sono riproposta di farli al forno la prossima volta… quindi direi che ci aggiorniamo diciamo tra 48 ore 😉
qualcuno li ha mai provati con le fave? sarà comunque il mio prossimo esperimento e vi farò sapere! ancora grazie!
ciao è la prima ricetta che leggo qui da te, avrei anch’io la curiosità di alessio sulle polpe ttine cioè posso farle in forno(il falafel) odio friggere!
Bellissimi questi falafel! Io li faccio molto spesso perché – incredibile ma vero – in famiglia piacciono a 4 su 4 ed è davvero un caso raro. Li servo sempre dentro pane arabo (quello che si apre a tasca, lo trovo confezionato al super) con salse varie e cavolo cappuccio sia rosso che verde affettato sottilissimo, pomodori, per chi vuole qualche anello di cipolla. Per la mia esperienza il riposo dell’impasto è davvero utile, quando riesco lascio tutto in frigo anche una giornata ed il risultato è migliore. L’ammollo dei ceci in compenso lo faccio di 24 ore. E aggiungo del coriandolo macinato.
Ciao! si credo sia proprio questo: io li ho sempre fatti con i ceci (ma in genere si dovrebbero usare le fave) cotti e, per evitare che si squalgliassero nell’olio dovevo mettere abbastanza pangrattato. Proverò sicuramente in questo modo..con hummous e insalatina fresca ….li adoro!!!!
adoro i felafel! due domande: con i ceci in scatola cosa cambia? e facendoli al forno (sono negata per la frittura!) quanto tempo e a che temperatura? merci 🙂
Grazie a tutti per i suggerimenti. Oggi ho rimesso i ceci in ammollo e proverò a tenerli per 24 ore aumentando però il riposo in frigo dell’impasto e facendo tesoro di tutti i vostri consigli!
@Paola… che meraviglia che deve essere il tuo pane arabo farcito!
@chattenoir, con i ceci in scatola io l’ho provato una sola volta e l’impasto veniva poco omogeneo da poterlo lavorare a polpette, però magari tu sei più fortunata! per la cottura in forno assolutamente nessuna controindicazione, anche io li farò al forno la prossima volta… così me ne posso mangiare qualcuno in più!
se qualcuno li ha mai fatti con le fave, può dirci quanto devono rimanere in ammollo e vari altri “trucchi”! grazie mille ancora, siete le mie meravigliose fonti di ispirazione per cene vegane e presto arriverò con altri esperimenti! :-O …sembra una minaccia! maria pia (meripai)
Ah sì, avevo già visto anch’io questa ricetta su Vegan 3000
http://www.vegan3000.info/Ricetta.asp?Cod=957 !
Ma si possono copiare le ricette da altri siti?
Io con le fave non li ho mai fatti ma li ho mangiati, comprati da qualche “Kebabbaro”, e per gusto personale li preferisco di ceci. Il procedimento comunque non cambia, anche le fave devono essere ammollate esattamente come i ceci. Volevo infine aggiungere che fatti con i ceci sono tipici dei paesi mediorentali (Israele e Libano), con le fave sono tipici dell’Egitto.
Il bicarbonato non è troppo poco ? Che dite? Qual’è la sua funzione?Ammorbidirli?
Ciao
ho seguito questa ricetta per portare il mio contributo al cenone di capodanno da amici.
E’ andata bene, anche se avevo capito male il numero di persone e così le falafel (i falafel?) sono rimasti anche per i gironi successivi. molto molto buoni, grazie!
ciao
laura
anche io li ho provati e mi sono piaciuti davvero molto, ho solo un dubbio: l’impasto va frullato finemente o grossolanamente lasciando dei pezzi?
Io l’ho frullato molto, il gusto buono ma alla vista venivano più tipo crocchette
Ciao Laura e ciao Roberta, mi fa piacere che avete provato questa ricetta e che ne siete rimaste soddisfatte. Personalmente io mi sono trovata meglio a frullarli grossolanamente, una volta infatti che li avevo frullati finemente ho avuto più difficoltà a rendere compatte le polpette prima di friggerle.
Ciao!
Non avevo mai mangiato i falafel prima, li ho fatti stasera a cena e sono venuti buonissimi! Anche al mio ragazzo sono piaciuti parecchio, un’ottima ricetta!
Questa ricetta è fantastica. ho provato anche a fare l’impasto misto di ceci e fave ed era buonissimo. avete consigli su come fare le pite in casa? l’harissa e la salsa tahini si possono fare in casa?
Sabri e Giorgio, grazie per aver provato la mia ricetta e sono contenta che vi siano piaciuti i “miei” falafel.
@Giorgio, per l’harissa e la salsa tahini, personalmente non ho mai provato a farla in casa, ma non dovrebbe essere complicato ad esempio seguendo questa ricetta di Stella10 http://www.veganblog.it/2008/03/29/tahin/
Ciao, mp
Cari amici, io oggi li ho provati coi piselli spezzati, stesso peocedimento, frullato tutto a crudo (essenziali cumino e coriandolo), lasciati riposare qualche ora e fritti.
Sono buonissimi, ma l’impasto era un po’ morbido…credo che li rifarò cuocendoli in forno, anch’io detesto friggere!
Ottimi serviti con yogurt di soia al curry e verdure crude.
Saluti Daniela
Ma al forno si possono cuocere ❓ ❓
sono così belli questi fafel :amour:
bellissimi i tuoi falafel ho appena comperato le fave fresche e non vedo l’ora di prepararli
Grazie! facci sapere se con quelle fresche vengono bene lo stesso! sul blog ci sono tantissime varianti! e sicuramente anche la tua meriterà un bel post! ancora benvenuto!
Adesso li preparo.. L’esperienza fatta con un preparato in busta è stata pessima..