Detergente viso mandorle e anice

Eccomi tornata con delle nuove “considerazioni” e per augurarvi buon inizio anno, e che questo 2012  sia ricco di progetti e soddisfazioni personali!! 🙂 E di piccole soddisfazioni io ne ho avute parecchie proprio a cavallo di questo nuovo anno. La prima riguarda un detergente viso autoprodotto, assolutamente vegan, a base di olio e farine. E chi un pochino mi conosce saprà che i miei detergenti possono essere confusi con “cose da mangiare”, soprattutto se tenuti in frigorifero (come nel caso degli scrubbini al cocco Scrubbami di coccole, che sono il mio attuale detergente per il corpo, o del mio primo esperimento, il Pan della massaia lombarda, forse più buono che utile :)).  Diciamo che ho avuto modo di conoscere un po’ meglio le farine che non solo sono ottime da utilizzare in cucina (e alcune anche naturalmente senza glutine o altamente proteiche),  ma forse il meglio lo danno in bagno perché sono degli ottimi detergenti naturali. Già da tempo utilizzo detergenti eco-bio estremamente delicati e la mia pelle del viso non è più secca o unta: resta naturalmente pulita ed idratata. Però volevo provare a fare una cosa io,  su misura, utilizzando gli ingredienti che più mi piacciono. E allora ho rifatto la mia versione di un “angelico” e ben noto detergente, che io abitualmente utilizzo (e che mi è finito), e che si presta in modo particolare allo spignatto. Lo vedete qui (vi ho lasciato a destra lo scrubbino al cocco, in questa variante dal “cuore marocchino” cacao e caffè… mmm!!!) 
Ingredienti:
3 cucchiai di farina di mandorle
1 cucchiaio di farina di grano saraceno bio
1 cucchiaio di olio di jojoba eco-bio (o anche di riso o di girasole)
1 cucchiaio di semi di anice bio
1 cucchiaio di tonico eco-bio

Procedimento:
Ho messo in un contenitore di plastica la  farina di mandorle. Ho aggiunto i semi di anice (che prima ho passato nel macina caffè con poco successo) e quindi l’olio di jojoba. Avrei dovuto poi aggiungere l’argilla ma nel momento del bisogno non si è fatta trovare (ad oggi non so dove sia finita!!): e menomale che avevo in frigorifero la farina di grano saraceno che infatti ho aggiunto al posto dell’argilla. Ho giocato un po’ con l’impasto utilizzando le mani e infine ho messo il tonico. Et voilà, pronto un detergente dal profumo delizioso che ho trovato essere simile nella consistenza a quel mangime giallo dei canarini che annusavo da bambina (anche l’odore un po’ me lo ricorda)…

Come si usa:
Si inumidisce il viso e si prende un po’ di prodotto (avendo cura di non far venire il restante, nella confezione, in contatto con l’acqua – magari usate un cucchiaino) e lo si strofina sul viso con un movimento circolare e si risciacqua aiutandosi magari con una spugnetta. E’ uno scrub a tutti gli effetti, ma delicato. Dopo il trattamento la pelle appare liscissima e idratata (e soprattutto lavata!). Io lo utilizzo la sera, dopo essermi tolta il trucco (la mattina utilizzo un altro prodotto eco-bio purificante). Si conserva in frigorifero per circa una settimana.

Considerazioni:
Come detto, il programma originale nella mia testa prevedeva di utilizzare l’argilla ma in assenza di questa ho messo la farina di grano saraceno. Voi potreste provare con l’argilla (soprattutto se la vostra pelle è  grassa – la mia pelle è  mista). Pare inoltre che la farina di mandorle possa alimentare qualche brufoletto (a me non è successo) e qualcuno suggerisce di sostituirla con quella di cocco (se lo fate vi suggerisco però di polverizzarla il più possibile perché altrimenti sul viso risulterebbe troppo aggressiva). Io non ho utilizzato quella di cocco perché volevo sperimentare gusti diversi. Potreste voler aggiungere degli oli essenziali e così prolunghereste anche il tempo di conservazione. Io non li ho aggiunti perché volevo sentire l’odore di mandorle e di anice ma voi potete sbizzarrirvi. Il composto si conserva in frigorifero per una settimana o più ma, considerata la velocità di preparazione, suggerisco di averlo sempre fresco e di provare a sperimentare varie combinazioni. Se lo provate a fare, fatemi sapere come vi trovate 🙂 Nel prossimo articolo vi voglio mostrare una veg crema idratante fatta il 1 dell’anno con due ingredienti che avevo in cucina…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Si Si metti altre ricette, anche di creme, brava questo lo devo provare!

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  2. Ciao!! Eccoti!!! 😀 E che prodotto mi “sforni”!! Appena sono in ferie mi do all’autoproduzione!! Sono contenta per i tuoi successi. Certo che la marca LUSH (la conosci?) se vedesse i tuoi prodotti dovrebbe davvero sparire! – A parte che non credo siano tanto naturali i prodotti suoi…-

    Comunque grazie per aver condiviso con noi!!

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  3. La crema idratante mi interessa moltissimo perchè ho la carnagione chiara e la pelle secca e che si arrossa subito…
    Ho sperimentato diversi prodotti nel tempo (anche costosissimi e di profumeria quando ero onnivora), ma senza ottenere risultati soddisfacenti.
    Ora sto usando una crema dell’erboristeria alla calendula, ma quando fa freddissimo, non funziona molto.
    Per me ci vorrebbe una super idratante, ma che sia anche lenitiva.
    Dai, inventati qualcosa 🙂

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  4. @Nge: accontentata! Ho appena pubblicato la crema 🙂
    @Terri: sì sì, scoprirai un mondo bellissimo e golosissimo 😀
    Eccome se li conosco, sono la mia passione! Certo, mica tutti, anzi, solo pochi fortunati e l’angeli è tra quelli 🙂
    Basta saper riconoscere gli ingredienti “cattivi” (e per fortuna in aiuto ci arriva il Biodizionario)
    @Goodlights: in erboristeria io non compro più nulla perché quasi tutti i prodotti di naturale hanno poco o nulla ;(
    Non ci crederai, ma la crema che ho appena pubblicato fa proprio al caso tuo: se fatta nella versione con aggiunta di amido di riso è assolutamente lenitiva!!

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  5. L’ho appena vista infatti e mi sembra perfetta.
    La crema che compro la fa la proprietaria dell’erboristeria con marchio proprio e quindi penso sia naturale davvero.
    Comunque sia 100mila volte meglio farla in casa!
    Grazie 🙂

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  6. Sei bravissima!!! e son contenta che ci sia questa categoria per postare anche prodotti fatti in casa naturalmente!
    Dato che adoro gli olii profumati per la casa e per metterli anche nel lavaggio della biancheria, posteresti una tua ricetta?
    Proprio oggi non ho resistito e ho comperato le NOCI LAVATUTTO!!! che servono a lavare in modo naturale ed ecologico qualsiasi roba in lavatrice. Qualcuno di voi l’ha mai usate? Per me e’ la prima volta!

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  7. Sei grande! Voglio farle anche io, perchè non uso mai prdotto idratanti, ma autoproducendoli comincerei ad usarli e ne avrei proprio bisogno. Fantastico.! 😀

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  8. @Goodlights: se la fa lei allora è un’altra storia (avrai comunque un’etichetta con riportati gli ingredienti che puoi divertirti a inserire nel motore di ricerca del biodizionario.it per vedere se sono ok – il link al biodizionario lo trovi qui sotto a destra tra i link Life Network di Veganblog :))
    @Mus: ma tu mi hai fatto scoprire una cosa incredibile… Domani corro a cercare le noci lavatutto!!! Ora io utilizzo un detersivo al sapone di marsiglia (non è proprio naturale ma ne metto pochissimo) e poi aggiungo il bicarbonato di sodio (e al posto dell’ammorbidente già da tempo uso l’aceto di vino e funziona benissimo). Ma queste noci segneranno la svolta 😉 – Non ho capito quale ricetta mi chiedi di postare? 🙂
    @Romina: vedrai che bontà! Io pure, pigra pigra e non uso praticamente quasi mai la crema idratante 😛

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  9. Le noci lavatutto le ho trovate al NaturaSì, in un pacchetto da 250 gr, sul pacchetto c’e’ scritto che si possono usare per circa 50 lavatrici, in dotazione dentro c’e’ un sacchettino di cotone e i gusci di queste noci si possono riutilizzare per 2-3 volte. Pensa che con 1 kg di queste noci si effettuano ben 200 lavaggi!!!!!!!!!! Quasi quasi sto pensando di mettere nel mio giardino un albero di queste noci!!!! così ho detersivo gratis a vita!!!!!
    Io, delle volte, quando faccio la lavatrice,metto nella vaschetta per il detersivo bicarbonato di sodio e aceto bianco insieme, per non fargli fare tanta schiuma al contatto dei due ingredienti, prima metto il bicarbonato e lascio andare la lavatrice, dopo pochissimo aggiungo l’aceto. Oppure metto il bicarbonato nel cestello e l’aceto nella vaschetta.
    La ricetta che ti chiedevo di postare era riferita a quegli olii essenziali che profumano delicatamente il bucato in modo naturale, infatti con le noci lavatutto ci stan bene. Nella confezione parla di un olio essenziale Akasha, ma non l’ho mai sentito. E poi perche’ no un olio esssenziale naturale che profuma la casa!
    Mamma mia quanto sto scrivendo!!!

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  10. @Nadir: grazie per tutte queste info utilissime e soprattutto pratiche (sto per andare a “far noci” :))
    Perdonami ma non capisco la ricetta degli olii che mi chiedi di postare 😐 (non mi pare di avere mai parlato di olii, ma di sicuro farò un post nel mio blog su queste noci e ovviamente sarai nominata!)
    😉

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  11. @Mus, no @Nadir scusate 🙂

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  12. Hai presente quei flaconcini di vetro mignon con il contagocce o non, con dentro gli olii essenziali profumati che possono esser di pino…o di agrumi…o altro ancora? E si possono anche mettere alcune gocce nella vaschetta dell’acqua sopra i caloriferi o… Non so se ho reso l’idea. Help!
    Bello!!! “sto per andar a far noci” e noci siano!!!! e grazie ancora!!! sei gentilissima!!!!!!!

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  13. @Mus: ho presente gli oli essenziali, ma non ho invece presente il post a cui facevi riferimento (e ancora non l’ho capito…ops 😀 tu piuttosto, dovresti postare qualcosa su questo!). Credo metterò qualche goccia del mio olio da massaggio eco-bio all’arnica e canfora che è un olio concentrato che uso per il corpo… ma dove lo devo mettere, dentro alle noci direttamente??
    Come sai, missione compiuta, noci fatte, ora devo solo fare la massaia! 😉
    Grazie infinite per questa super rivelazione
    (che dici, si fa un post anche su questo? :)).

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  14. No, non facevo riferimento a nessun post, e che siccome tu sei quella che si occupa delle creme di bellezza,saponi e altro ancora……e sei tanto brava!!!!!! volevo solo chiederti se postavi una ricetta sull’olio essenziale profumato. Di sicuro ti verranno delle ottime idee a proposito!
    Comunque sì,si mettono alcune gocce direttamente nelle noci dentro il sacchettino di cotone, ma solo alcune gocce non di piu’. A me piacerebbe usare per profumare la biancheria….delle note di vaniglia…o cannella….ma ci si puo’ sbizzarrire coi gusti. Vedi te, se riesci posta pure una ricetta sugli olii.
    😆 W la massaia!!!!

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  15. @Mus: grazie, fatto!! Ho lavato il bucato con le noci già due volte ( bianchi e colorati)… I bianchi solo con le noci ma poi per i colorati mi sono ricordata di aggiungere un po’ di bicarbonato e dell’aceto per renderli più morbidi… Non avendo macchie particolari da eliminare devo dire che son soddisfatta: il bucato una volta asciutto profuma di bucato 🙂
    (ho aggiunto i semi di anice ma erano troppo pochi per cui non si sentono…)

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  16. Io ancora non lo usate perche’ volevo finire la scorta di detersivo che ho in casa. Mi fa piacere che le hai gia’ provate!
    Ma dimmi, quanti mezzi gusci hai usato e quanti kg di carico?
    E il bicarbonato e l’aceto l’hai inseriti insieme nella vaschetta dove va il detersivo?
    Per quanto riguarda i semi di anice, quanti ne hai messo? almeno un cucchiaio? Io vorrei provare i chiodi di garofano e cannella!
    Ah, dimenticavo di dirti che ho letto che per avere un bucato bianchissimo,bisogna mettere nella lavatrice un limone tagliato a meta’ e privato dei semi oppure basta immergere i capi di cotone in acqua in cui sono state bollite alcune fette di limone, mentre per le macchie di frutta si possono rimuovere tamponandole con succo di limone ed aceto in parti uguali lasciato agire per circa un’ora prima di sciacquare.
    Quindi stavo pensando di abbinare le noci lavatutto (nel cestello)con del succo di limone che metterei nella vaschetta del detersivo! E siccome non si butta via niente farei bollire le bucce del limone con acqua e riempirei una bottiglia vuota che all’occorrenza la verserei nella vaschetta del detersivo per avere un bianco bucato.
    Tu hai qualche altra idea in proposito? Magari aggiungere all’acqua di cottura delle bucce qualcosa?
    Mi piace tanto questa rubrica del fai da te coi prodotti naturali! Penso che tra una settimana, se non prima, riesco a postare la ricetta per farsi il dentifricio in casa con prodotti naturali! Non vedo l’ora!!! Spero che venga un capolavoro perche’ te lo voglio dedicare proprio a te!!!!!!! Mi farebbe tanto piacere!

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  17. Quanti chili… bella domanda, non lo so! Cestello pienino ma non troppo, 10 g di noci nel sacchettino, temperatura 40° sia per bianchi che per colorati (ho anche poi fatto un’altra di bianco a 50°)credo un cucchiaino di anice ma era bio e lo volevo preservare per le ricette da mangiare o per il viso (ma ho già provveduto ad acquistare quello non bio :)). Bicarbonato nella vaschetta del detersivo e aceto in quella dell’ammorbidente (che è un loooooontanissimo ricordo). Ma dai, il limone??
    Per ora macchie non ne ho (non usiamo tovaglie ma tovagliette americane in bambù… molto più pratiche da lavare!) e poi siamo bravi e non facciamo macchie noi 😀
    Son curiosa di provare con l’acqua del limone per il bianco bucato…
    Sei troppo carina a dedicarmi il tuo dentifricio fatto in casa e non vedo l’ora di vederlo… è ufficialmente iniziato il countdown!!!!
    EVVIVA LA NUOVA RUBRICA DI VEGANBLOG!!! 🙂

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  18. Bella l’idea delle tovagliette americane in bambu’! Io uso sempre tovaglie per tavolo e ho smesso di comprarle chiarissime, perche’ accidentalmente qualcosa cade sempre e si macchiano, quindi le compero belle colorate in tinta unita o disegnate.
    Chissa’ se venderanno una tovaglia grande quanto il tavolo, in bambu’? Che idea!
    Grazie per le spiegazioni sul lavaggio! mi sono utilissime!!! Tra noci ci intendiamo! Ma non c’e’ nessun’altro che le ha utilizzate? Possibile? Vuol dire che siamo i primi ad averle comperate e tu Anice la prima che le hai usate? Non mi sembra vero!
    Sì, ho letto del limone che fa miracoli col bucato!!! Se provi fammi sapere!
    -7 😉
    Sì, evviva!!!! e grazie a Sauro per averla inserita!!!

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  19. Grazie a te per avermele fatte conoscere!! Probabile anche altri le abbiano usate ma credo a questo punto sarà il caso di postare un articolo dedicato alle noci così da vedere poi i commenti (ti ricordo che siamo sul detergente alle mandorle :))
    Che dici? Si fa (lo fai? Sono tue!)? Unico dubbio, chiederei prima a Sauro o Lisa per non rischiare di fare uno spot di un particolare marchio. Qui però la categoria sarebbe “considerazioni” o una nuova dedicata alla pulizia della casa (veg Housewives?)
    😉

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  20. Sarebbe bello se tu pubblicassi anche quì le noci lavatutto! Almeno sapremmo se gli altri le conoscono o gia’ le usano.
    Pero’, per postarle dovresti creare una specie di ricettina….quindi, mi sta venendo in mente che potresti aggiungere alle noci delle spezie profumate oppure olii essenziali profumati o altro….così da avere ingredienti per poi unirli tipo una ricetta! Spero di essemi fatta capire, comunque se hai bisogno di qualcosa scrivimi pure in privato.
    Non penso che ci siano problemi a pubblicarla perche’ sono semplicemente delle noci di un albero particolare che sono state raccolte e seccate e si usano per questi motivi, pero’ fai bene a chiedere pure a Lisa.
    Non vedo l’ora che la pubblichi anche qui e chissa i commenti di tutti! E’ un buon prodotto e penso che c’e’ ancora tanta gente che ancora non le conosce! Quindi se si puo’, pubblica pure!!!

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  21. Si farà!!
    Nel frattempo attendo impaziente il tuo dentifricio 🙂

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