Comida Vegana Parte Prima

Come promesso eccovi il reportage gastronomico del mio viaggio tra Perù e Bolivia. Non sempre purtroppo sono riuscita ad alimentarmi come avrei voluto..non è facile trovare due pasti vegan al giorno per un mese intero..a meno che uno non passi in rassegna tutti i locali della zona (e viaggiando con un onnivoro avrei rischiato di far scoppiare la coppia!) e a meno che uno non decida di cibarsi esclusivamente di riso in bianco (che lì è come il pane per noi..e quando ordini solo quello ti guardano tutti sconcertati!!). Per fortuna però la carne mi è toccata una volta sola, sotto forma di un terribile brodo di pollo con annesse patatine fritte (una delle esperienze più traumatiche di tutto il viaggio..sia per il povero pollo che per le patatine galleggianti…non vi dico..). In volo avevo ordinato il menù vegano e ne sono rimasta piacevolmente colpita..non è stato niente male! Adesso non mi ricordo bene ogni cosa (riso speziato, verdurine tipo asparagi, spinaci…e poi macedonia.. ) però tutto buono e vegano per davvero!

Bhe direi che possiamo cominciare…con un bel piatto di frijoles con arroz:Questo è stato il primo pranzo a Lima, in un locale storico del centro, al Bar Cordano..mai riso e fagioli furono presentati così bene!! A Nazca invece guardate che gran piatto di verdure saltate..

Broccoletti, fagiolini, carote, asparagi, pomodori, cipolla e…patatine fritte (ben nascoste sotto!).

Questo invece è stato il mio primo mate de coca ad Arequipa e da lì in poi non c’è stato giorno in cui non ne abbia bevuto almeno una tazza, è buonissimo! In questa città oltre a vari locali (carissimi!) che facevano hummus e falafel, ho trovato anche un ristorante vegetariano (ma in realtà era tutto vegano!!), Gopal, in calle Melgar

dove con l’equivalente di 1 euro abbiamo mangiato primo (zuppa di verdure)

secondo (spezzatino di soia con verdure..e riso!) e dessert (in quelle ciotoline, crema di banana), il tutto accompagnato da una strana bevanda alla mela..

In Bolivia invece mi è rimasto il desiderio di andare al ristorante vegetariano “La manzana magica”..se qualcuno di voi per caso passa da Potosì (dove tra l’altro ho lasciato il cuore) per favore ci vada per me..

mentre a Sucre non abbiamo perso l’occasione di visitare un posto vegetariano per niente turistico, ma frequentato da studenti e pensionati del luogo..Dona Franca!

Il primo non ne sono certa (era una zuppa di verdure ma forse c’era il formaggio!) ma il secondo era sicuramente vegan…spezzatino di soia con patate, cipolla e peperoni (che ho dovuto scansare..ma questa è un’altra storia!) (questo è il piatto dell’onnivoro che si era già condito il riso con la salsa piccante!)

E questa, sempre a Sucre, è stata una colazione improvvisata con dei fichi (più di 2 eh!) e dei morbidissimi panini integrali comprati al mercato..

Finisco qui la prima parte, lascio i due piatti più belli per ripartire da Cuzco..a più tardi!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. questo me lo leggo stasera con calma… mi piacciono tanto i reportage culinari!
    😉

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  2. wow…chissà che bel viaggio… un giorno magari, sempre che mi passi la paura dell’aereo, ogni volta è una tragedia!
    è vero mangiano moltissimo il riso, sempre riso…dopo un po’ esce dalle orecchie!

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  3. Fantastico!!!
    La cosa più bella dei viaggi è quella di aguzzare la vista alla ricerca di piatti tipici locali!!
    E oltre alla vista ovviamente, il gusto ha un ruolo non meno importante. 😉
    Un bacio! Grazie del reportage!
    marko

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  4. Mi ripeto: bellissimo !!!

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  5. Me lo sono letto con un piacere immenso questo reportage!! Davvero bellissimo 🙂

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  6. Che bello poter viaggiare e conoscere il resto del mondo :-)Grazie di questo bel reportage culinario 🙂

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  7. 😀 … ok, diserto tutto ma questo non me lo potevo perdere… ora sbircio il due, baciott’

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  8. Che sorpresa!! grazie mille, besitos!!!

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  9. il viaggio che farei…ciao Ale!!!! (Martina)

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