Cipolle al cartoccio

Ma cosa c’è di più buono delle cipolle al cartoccio? Le cipolle cotte in questo modo sono un valido contorno per chi sta a dieta. Richiedono poco condimento e contraccambiano con tanto sapore.  I principali vantaggi della cucina “al cartoccio”, ovvero della preparazione di un alimento avvolto in un involucro per uso alimentare è quello di sfruttare contemporaneamente la salutare pratica della cottura al forno e quella del vapore, con quest’ultimo che si forma all’interno dell’involucro.

Ingredienti:

cipolle
olio
sale

Procedimento:
Quando ho visto queste cipolle del contadino non ho resistito le ho avvolte nella carta di alluminio e le ho fatte cuocere a 180° per circa 1 ora perchè erano molto grosse, prima di spegnere il forno ho provato a bucarle erano morbide, ho spento e le ho lasciate raffreddare. Dopodiché le ho sbucciate, poi le ho messe a spicchi in un piatto e  condite con olio e sale (a chi piace ci si può mettere anche un filo di aceto) e le ho servite in tavola. Buonissime!!!!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi hai fatto ricordare con questa cipollona le cipolle che cucinava la mia mamma nel forno della stufa a legna, che buone che erano:-( se ci fosse ancora la mia mamma sono sicura che apprezzerebbe tutte le leccornie vegetariane che ho imparato a fare, era una golosona di tutte le verdure!!!!

    Reply
  2. Si, in effetti ci sono ricette nelle nostre cucine tradizionali che sono naturalmente vegan e sono favolose, ogni tanto cerco di portarne all’attenzione qualcuna perchè altrimenti rischiano di andare nel dimenticatoio ed è un vero peccato.Ho notato che anche tu chicca con i tuoi zucchini sott’olio ce ne hai portata una della sicilia, niente male davvero!!
    P.s. mi veniva da dire che tua madre sarebbe orgogliosa di questa tua nuova tendenza al vegetale, invece dico “è orgogliosa” il fatto che non li vediamo più i nostri cari è un nostro limite, perchè in effetti non è detto che non ci siano. Un abbraccio con bacio

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti