Il Natale si avvicina e vi consiglio di provare a preparare questo pane speciale, la ricetta è di Vegansfields ed è in francese, io l’ho tradotta e fatto alcune piccole modifiche 🙂 Il pane prima di essere mangiato ha bisogno di essere lasciato 2 giorni a riposare ricoperto di un foglio di alluminio. Un pane morbido che può essere preparato da regalare a Natale, magari dentro qualche cesto preparato da noi. Potete mettere come ripieno anche del cedro candito e dei pistacchi volendo.
Ingredienti per la pasta (per 6-8 persone):
230 g di farina semi-bianca
40 g di zucchero grezzo
1 sacchetto di lievito secco
1 sacchetto di zucchero vanigliato
1 bel pizzico di cannella in polvere
1 pizzico di sale
45 g di margarina vegetale a temperatura ambiente (o 40 g di olio di mais)
100 ml di latte soja alla vaniglia
Ingredienti per il ripieno:
50 g di mandorle spellate tagliate ognuna in 4
30 g di arance candite a cubetti
100 g di uvetta
1 cucchiaio di rhum più 3 cucchiai di acqua (io ho usato del thè di finocchio)
100 g di pasta di mandorle (opzionale)
25 g di margarina fusa per spennellare
zucchero a velo (o zucchero grezzo mixato nel macinacaffè)
Procedimento:
Far bollire l’acqua del ripieno goloso, aggiungere il rhum (si può sostituire con un thé caldo il totale del liquido) e l’uvetta, lasciarla in ammollo per 1 ora. Scolate e asciugate l’uvetta. Prima di tutto mescolate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi per la pasta lievitata, poi aggiungere pian piano la margarina e il latte vegetale pian piano. Lavorare la pasta almeno 15 minuti poi aggiungere il ripieno goloso (mandorle, arance candite e l’uvetta) e impastate ancora per 5 minuti. Lasciate lievitare in un posto caldo per 1 ora e 1/2. Prendete la vostra pasta di mandorle e fate un rotolo di 16 centimetri di lunghezza. Appiattite la vostra pasta lievitata da formare un ovale almeno lungo 20 cm e largo 15 cm. Nel mezzo aggiungete la pasta di mandorle e chiudete bene sigillando. Ora mettete il vostro pane di Natale a lievitare in uno stampo da cake coperto di carta da forno e lasciate lievitare al caldo per altre 2 ore. Preriscaldare il forno a 180°. Spennellate il vostro pane con la margarina vegetale fusa e infornate per 30-35 minuti, se tende ad annerirsi coprire con della carta alu. Appena uscito dal forno lasciate raffreddare coperto con un telo. Toglietelo dallo stampo e coprirlo con della carta alu oppure metterlo in una scatola ermetica e conservare per 2 giorni prima di poterlo assaggiare. Non dimenticate prima di essere servito di cospargerlo con zucchero a velo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma che bello questo pane! molto originale e saporito!!
bacioni
fantastico!!! Lo faro’ per Natale e lo portero’ da miei al posto del panettone
è molto buono e assomiglia al panettone come gusto 🙂 la prossima volta lo farò senza marzapane…anche perchè l’originale è senza.
Ciao Marta, deve essere una vera goduria questo pane che proverò a fare al più presto……mi dici che tipo di carta è la carta alu? O intendevi alluminio abbreviato? Salutone 🙂
buoni i christstollen! pensavo di doverci rinunciare! ti ringrazio tantissimo per aver pubblicato questa ricetta, sono per metà tedesca e questo dolce ha un forte significato simbolico per me, mi ricorda la mia famiglia e le feste di san nicola passate con loro! grazie per natale la preparo di sicuro!
chicca66* si è la carta alluminio 🙂
let it be!* no niente rinunce per noi vegan 🙂 mi sa che nei prossimi giorni ne preparo ancora aumentando le dosi e senza il marzapane
E’ necessario farlo riposare 2 giorni prima di ingozzarsi?
Perchè nn metterai più il marzapane,gusti personali o problemi di interferenza con la lievitazione e/o la cottura?
Spero davvero di riuscire a farlo questo natale!
Ciao,Luana
Non lo metterò perchè mi sono accorta che il marzapane non mi piace 🙂
Bisogna lasciarlo per due giorni per far si che i sapori si sviluppino meglio e diventi più compatto all’interno….
da mangiare risulta morbido come il panettone ma come detto prima più compatto…provatelo e fatemi sapere…spero nei prossimi giorni di poterlo preparare di nuovo…ho anche in mente di provare a fare i taralli…
Ciao. Fantastico questo pane!!!
Stavo giusto cercando qualcosa da preparare per Natale.
Anch’io sono curiosa di sapere perchè dici che la prossima volta non metterai la pasta di mandorle. Dove la posso trovare? Si compra o si prepara in casa?
Poi altra domanda è da far riposare 2 gg ma poi quanto si mantiene morbido?
Grazie
Romina
La pasta di mandorle non la metterò perchè non mi piace poi così tanto 🙂 La puoi benissimo trovare al negozio (attenta che non ci siano dentro uova) oppure la puoi preparare a casa (dovresti trovare delle ricette cercando con google) .
Sinceramente non lo so perchè da noi è stato spazzato via subito 🙂 dovrei fare delle prove con un pezzettino.
Ciao!
Ho 2 domande:
1) se uso la macchina del pane con sequenza impasta-lievita-lievita-cuoci, può venire lo stesso?
2) Dato che questo pane è molto vicino al panettone, come posso modificare gli ingredienti per farlo diventare IL panettone?
Grazie e complimenti, è davvero una bella ricetta!
🙂
Ciao Marta.
L’ho fatto! Buonissimo!
E’ che non vado molto d’accordo con i lieviti e non è lievitato bene.
Il mio era compatto,senza buchetti, non aveva quello spazio che si vede nella foto sopra la pasta di mandorle. Non so mi pare di aver seguito bene la ricetta ho usato anch’io il lievito secco ma qualcosa non è andato per il verso giusto.
Per riuscire a capire il tuo si è gonfiato molto cioè è “uscito” dallo stampo ,il mio poco e poi era scuretto anche se l’ho coperto e non soltanto sopra ma anche sotto e ai lati.
Help!!!
Ciao Romina,
allora il mio nella prima lievitazione da quello che mi ricordo non ha lievitato molto poi con la seconda lievitazione di due ore ha lievitato bene,,,, se non ha lievitato è perchè magari gli ingredienti (i liquidi) erano o troppo freddi o troppo caldi (lo so perchè tante volte mi è successo anche a me che non lievitava). Poi devi vedere se il lievito secco è da mescolare prima con del liquido oppure è da mettere assieme alla farina… i fattori sono tanti…e non sempre si riesce a capire cosa sia andato storto….il mio era uscito tipo panettone….magari puoi abbassare il forno a 160-170 gradi…. o diminuire il tempo di cottura di 5 min…
Mi dispiace che non ti sia uscito bene…io non ho più avuto modo di rifarlo….se hai altre domande chiedi pure…o se ci sono dei passaggi nella ricetta che non si capisce bene fammi sapere…
Buona giornata…
Marta-veganswiss
Grazie Marta. La tua risposta è stata preziosa. Ho realizzato di aver aggiunto il latte di soia preso direttamente in frigo! Non ho neanche pensato che potesse creare problemi. Non ho molta confidenza con lieviti vari, in genere evitavo proprio perchè non ottenevo grandi successi ma ora vorrei migliorare anche in questo.
L’ho già rifatto, adesso sta facendo la seconda lievitazione, ti farò sapere…
Nonostante l’altro avesse quel difetto ce lo siamo mangiato tutto era buono ugualmente però spero che questo venga meglio, lo vorrei portare da mia suocera a Natale anche se non riuscirà a riposare 2 gg interi.
Ciao
Ciao Romina,
oggi se ho tempo lo rifaccio anch’io da regalare…ma tra panettone, ravioli, cioccolatini…e tre bimbi sarà difficile…durante questi giorni le giornate dovrebbero essere lunghissime…. 🙂
Se non ci sentiamo più ti auguro buone feste.
Marta – veganswiss
Ce l’ho fatta Marta!!!
L’altra volta era buono ma stavolta era mooooolto meglio.
Non ha riposato tutto il tempo che serviva ma nessuno ha avuto da ridire…
Ho fatto attenzione a usare ingredienti a temperatura ambiente, ho impastato a mano (avevo usato il mixer, non se abbia importanza), ho usato il forno un pochino meno caldo e cotto solo 25 min.
Tolto dal forno sembrava duretto e già disperavo ma all’assaggio mmmmmhhhhhh.
Mi ero intestardita di volerlo fare bene e avevo minacciato mio marito di …..prepararne fino a che non mi fosse riuscito.
Grazie mille per i consigli e auguri anche a te.
Ciao
Ciao Romina, sono contenta che ti sia riuscito meglio
Buon anno
😉