Cena con gli zii: il primo

… pensavo a un primo che potesse piacere a tutti… e mi sono venuti in mente loro… i pizzoccheri.
Ingredienti:
500 g di pizzoccheri
patate
coste
panna di soia
salvia
1 spicchio di aglio
sale
pepe
olio

Procedimento:
Ho fatto cuocere a parte patate e coste tagliati in piccoli pezzi. Mentre cuocevano i pizzoccheri, ho preparato un soffritto con aglio, ho unito sei foglie di salvia, le patate, le coste, una parte di panna e insaporito con pepe e sale. Una volta cotta la pasta l’ho aggiunta alle verdure  con altra panna… come ho già scritto in un’altra ricetta non amo la pasta (ma mi piace prepararla) e non l’ho mangiata… ma hanno detto che era buonissima… infatti oltre agli antipasti hanno divorato anche tutti i pizzoccheri… il secondo è andato un pò meno perchè erano tutti pienissimi… la prossima volta preparo qualcosa di più leggero…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Adoro i pizzoccheri…li mangerei persino sconditi…

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  2. A chi lo dici Franci i miei erano valtellinesi 🙂 Devo provare con la panna, sicuramente molto morbidi e delicati, ottima idea brava yu 🙂

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  3. Buoniiiii..mamma mia che cenetta super!! complimenti!
    Ho giusto giusto una scatola di pizzoccheri..che adoro..e non sapevo come usarla..grazie della ricetta!!
    Me li sognavo da tempo…mmmm..

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  4. bravissima!! io li ho sempre fatti con la verza ma con le coste devono essere buonissimi. ottima idea per una cena con onnivori, complimenti!

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  5. Le verze sono meglio delle coste; ma la panna di soia davvero davvero è un sacrilegio.
    Leggi (gratuitamente) il mio libro “di grano antico” (www.nodolibri.it) che è una storia della ricetta dei pizzoccheri. Poi fammi sapere.
    Ciao
    Gerardo

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  6. @Gerardo
    Secondo me sperimentare é un valore in sé, può portare ad un risultato originale e saporito o ad ogni modo stimolare nuove idee, é alla base del processo creativo.
    Magari la panna di soia cozza con la storia della ricetta dei pizzoccheri, ma non vedo il problema. Mi piacerebbe saperne qualcosa in più (della storia dei pizzoccheri) ma andare sul tuo sito, trovare il libro e scaricarlo é un po’ troppo lungo. Non é che hai voglia di farci un sunto?
    Jas

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  7. x Gerardo: anche sulla confezione dei pizzoccheri c’erano segnate due ricette, una classica e l’altra con la panna..comunque proverò a guardare il tuo libro, ogni consiglio è sempre ben accetto..concordo con Jasmiez però, cucinare è sperimentare..

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