Per questa ricetta ho usato le olive taggiasche (Liguria) perchè danno un aroma particolare a questo piatto. Queste olive sono di piccole dimensioni ma molto saporite, si riconoscono dalla caratteristica dimensione medio piccola e dal colore verde-nero. La loro più tradizionale forma di conservazione è la salamoia. Nascono in collina in un ambiente tra mare e montagna, in queste condizioni l’oliva si mantiene sana, l’acidità rimane bassissima e la qualità dell’olio e delle olive lavorate eccellente.
Ingredienti (per 4 persone):
300 g di carciofini congelati e tagliati a metà
50 g di olive taggiasche
1 spicchio di aglio
1 carota
1 cipollina
1 bicchiere di vino bianco secco
200 ml di brodo vegetale
4 cucchiai di olio evo
1 limone non trattato (bio)
1 cucchiaino raso di maizena
sale, pepe bianco, alloro, timo qb
Procedimento:
Tritare la carota, cipolla e aglio e rosolarli in 2 cucchiai di olio. Bagnare con il vino e il brodo. Aggiungere 1 foglia di alloro, 1 rametto di timo, salare, pepare e lasciare sobbollire una decina di minuti. Nel frattempo tagliare a fettine il limone con la buccia lavata e asciugata. Poi unire i carciofini al brodo aggiungendo le olive taggiasche e le fette di limone. Lasciare cuocere per 15 minuti circa. Diluire la maizena con 1 cucchiaio di acqua fredda o di vino bianco e versarla nel fondo (renderà il sughetto leggermente più denso). Mescolare bene delicatamente, il fondo deve essersi rappreso insomma non deve risultare brodoso. Ultimare con un filo di olio a crudo e servire.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

ottima ricetta ,anche x con carcifini surgelati, preferisco freschi ma a volte la mancanza di tempo fà desistere buona giornata