Budino di castagne e cioccolato

Come resistere alla dolce tentazione di un budino? Quello che vi propongo è un budino di castagne, regine dell’autunno, con cioccolato fondente. Una vera delizia!
bty
Ingredienti (per 3 budini):
500 g di castagne
250 g di latte di soya
25 g di zucchero di canna integrale
130 g di panna liquida vegetale
100 g di cioccolato fondente
4 g di agar agar

Procedimento:
Mettete a bollire le castagne in una pentola con coperchio per circa 30 minuti. Appena saranno cotte (verificate facendo la “prova stecchino”), mettetele da parte e lasciatele raffreddare. Dopo di che sbucciatele e versatele in una pentola con il latte e cuocete a fuoco moderato per almeno 1 ora. Mescolate di tanto in tanto fino a quando il composto non sarà denso e corposo. A questo punto trasferitele in un passaverdure e riducetele in purea. Tritate il cioccolato fondente, trasferitelo in un tegame con la purea di castagne, aggiungete la panna liquida e lo zucchero e fate cuocere a fuoco dolce. Quando il composto avrà ottenuto una consistenza cremosa e liscia spegnete il fuoco, aggiungete l’agar agar e mescolate con una frusta per sciogliere eventuali grumi. Con la crema ottenuta riempite degli stampini da budino, lasciateli intiepidire a temperatura ambiente e poi riponeteli in frigo per circa 2 ore. Al momento di servirli capovolgeteli su un piatto e portate in tavola.

Considerazioni:
Le castagne sono erroneamente considerate un frutto. In realtà il riccio che le custodisce è il frutto, mentre le castagne sono i semi. A parte questa precisazione, è importante sapere che le castagne contengono sali minerali indispensabili come fosforo e potassio, vitamine B2 e PP fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre e acido folico, ma soprattutto tanti carboidrati complessi che le rendono una fonte di energia per l’intero organismo.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che delizia….

    Reply
  2. ne mangerei a quintalate!!
    Grazie anche per la chicca sul frutto e i semi delle castagne!!

    Reply
  3. esatto il frutto è da considerarsi il tutto ovvero il riccio con le castagne dentro, mentre le sole castagne di per se sono i semi

    bless and love!

    Reply
  4. Questa é una prelibatezza assoluta … !!! 😀 :-D:-D !!!

    Reply
  5. La ricetta perfetta per me!! 😀 Ottimissima!! Anche queta sarà regina in un pranzo per le feste!! 😀 Grazie per la super idea!!

    Reply
  6. @madda: Grazie! 🙂
    @LydiaInCucina: Prego, in effetti sono finiti subito! 🙂
    @LucaCeltics : Esatto ! 🙂
    @Lali_64: Grazie mille! 🙂
    @Terri: Grazie a voi per le mille idee, in effetti è anche gluten free! 🙂

    Reply
  7. C’è un modo per sostituire al cioccolato la polvere di carruba secondo voi??

    Reply
  8. secondo me si E basta mettere una al posto dell’altra varierà il sapore ovviamente ma sarà ottimo lo stesso

    bless and love!

    Reply
  9. 4 g di agar-agar é un cucchiaino o meno?

    Reply
  10. @Massy, una domanda: non ho molta voglia di mettermi a sbucciare le castagne (è anche una questione di tempo); secondo te si possono usare le castagne secche? Qui in centro Italia le chiamano “mosciarelle”, sono sane ma rinsecchite, già sgusciate… sicuramente il sapore ne risente un po’, mi chiedevo se avevi mai fatto esperimenti, grazie

    Reply
  11. @ksenia: si è circa un cucchiaino 🙂
    @Niki di fara: hai perfettamente ragione, sbucciare e pulire le castagne è un po una rottura, alla fine il risultato paga, non ho mai sperimentato ma io ci proverei con le castagne secche! 🙂

    Reply
  12. Una goduria….che dire? Commozione 🙂

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti