Biscotti Vegan Di Leo

E’ con molto piacere che personalmente inauguro questa novità di Veganblog.it dedicata al test dei prodotti che vedrà come protagonisti molti altri chef e appassionati di cucina e di cosmesi che, è bene dirlo in modo molto chiaro, lo faranno assolutamente liberi di esprimere il loro sincero e insindacabile parere. Si fa un gran parlare di come i prodotti vegan possano a volte essere più o meno buoni, più o meno cari, più o meno sani… Ecco proprio noi di VEGANOK, che rappresentiamo in Italia e in Europa il maggior numero di prodotti certificati vegan, vogliamo dare libera voce a chi questi prodotti li consuma abitualmente ed ha quindi tutte le carte in regola per poter esprimere un giudizio credibile da ogni punto di vista. Alle aziende certificate chiederemo collaborazione nel fornirci i prodotti per i test, ma con l’obbligo di restare sempre esterne ai test stessi che saranno seguiti dai tester di Veganblog.it (che stiamo già selezionando) in modo assolutamente indipendente, senza alcuna pressione o tentativo di “aggiustare” i giudizi espressi.
Fatta questa doverosa presentazione, passiamo quindi alla parte più interessante per tutti, la prova di assaggio (ma come vedrete, non solo di assaggio) dei  BISCOTTI VEGAN  della linea VIVISANO, prodotta da DI LEO
Per poter giudicare un prodotto in ogni suo aspetto, abbiamo scelto di dividere i giudizi in due fasi, la prima relativa al confezionamento ed alla veridicità di quanto indicato al consumatore, mentre nella seconda fase daremo un parere sugli altri aspetti legati direttamente al prodotto (sapore, consistenza, qualità ingredienti, ecc)

GIUDIZIO PACKAGING:

Visibilità marchio VEGANOK sul fronte:
Ottimo il posizionamento del logo VEGANOK, come anche la dimensione e la scelta chiara dello sfondo. Di fatto fin dal posizionamento sullo scaffale, il prodotto si mette in evidenza rispetto agli altri ed è immediatamente riconoscibile come un prodotto che risponde al rigido disciplinare etico VEGANOK

Leggibilità codice azienda VEGANOK sul retro
Anche il codice azienda (0381) è messo in buona evidenza sul retro della confezione. Questo permette al consumatore di collegarsi al sito www.veganok.com e scrivendo il codice azienda, collegarsi immediatamente alla pagina con l’elenco dei prodotti certificati.

Leggibilità elenco ingredienti
L’elenco ingredienti è posizionato sul fianco destro, è scritto in dimensioni ben leggibili e riporta anche una scritta aggiuntiva (in rosso per dargli maggiore evidenza) sul fatto che il prodotto pur essendo vegan, non può essere considerato adatto a chi manifesta allergie specifiche a latte, uova e frutta a guscio. Questo aspetto è importante perche le persone meno informate potrebbero pensare che i prodotti vegan possano garantire la completa mancanza di eventuali contaminazioni anche semplicemente in fase di stoccaggio.

Veridicità dell’immagine presentata sulla confezione del prodotto
Questa è solitamente una nota dolente, perché spesso i prodotti industriali hanno un aspetto non troppo attraente e (ovviamente) chi deve venderli, cerca di migliorare questo aspetto sulla confezione (vabbè, dai, fino a un certo punto è comprensibile e giustificabile, non è che perché siamo vegani, viviamo sulla luna).
In questo caso però, le aspettative sono davvero tutte state rispettate, come si vede dalla fotografia del prodotto, l’aspetto estetico è ESATTAMENTE quello promesso sulla confezione e questa non può che essere una nota positiva e un sinonimo di serietà da parte del produttore.

Veridicità della descrizione sulla confezione del prodotto
Ecco, qui una piccola nota dolente, forse l’abbiamo trovata… il prodotto è descritto come “biscotti con OLIO EXTRA VERGINE di oliva” ed effettivamente tra gli ingredienti troviamo anche l’olio extra vergine di oliva.
Il problema è che leggendo quella scritta così in evidenza, onestamente ci si aspetta che il prodotto abbia come olio principale proprio quello, magari non l’unico olio usato, ma almeno che sia il principale… Invece leggendo attentamente la lista degli ingredienti notiamo che l’olio extra vergine di oliva utilizzato è presente nella percentuale del 3% ma come olio principale viene usato olio di mais. Sulla percentuale di quest’ultimo olio, non sono presenti indicazioni, ma essendo indicato prima dell’olio extravergine di oliva, se ne deduce che è presente in percentuale maggiore. Suggeriamo all’azienda di chiarire meglio questo aspetto nel rispetto del consumatore vegano che si aspetta innanzitutto trasparenza e correttezza.
Notiamo l’indicazione in forte evidenza “senza olio di palma”, inutile da un punto di vista tecnico visto che un prodotto alimentare certificato VEGANOK, non può contenere olio di palma neanche in piccole quantità, ma comunque sia mettere in evidenza un’informazione utile al consumatore è certamente un elemento positivo.
Anche l’indicazione “senza latte e uova aggiunti” è ben concepita in quel suo “aggiunti” con lo scopo di sottolineare  che questo non può escludere eventuali contaminazioni in qualsiasi aspetto della filiera e che quindi il prodotto non è adatto a soggetti allergici.

Completezza informazioni sul corretto uso del prodotto
Essendo un prodotto già pronto per il consumo ed essendo assolutamente identificabile  la modalità di consumo, la confezione non indica nessuna indicazione per l’uso. Molto apprezzabile invece l’indicazione del numero dei biscotti presenti e l’indicazione del peso medio di ognuno (63 biscotti da 8gr ognuno per un totale di mezzo chilo di biscotti). Il numero dei prodotti contenuti è un aspetto spesso trascurato dalle aziende, ma molto importante per capire quanto ci durerà la confezione o se ci basterà per preparare un certo numero di dolci monoporzione, quindi più che apprezzabile questa ulteriore informazione. Ma sono effettivamente 63?… Beh… ci credereste? Li abbiamo contati!
Quanti biscotti c’erano nella nostra confezione? Solo 60 (di cui 52 interi e 8 rotti) e non 63 come indicato…
Accidenti ci hanno rubato 3 biscotti? No, non ci hanno rubato nulla, anzi il peso complessivo era di 502 gr rispetto ai 500 gr indicati sulla confezione, quindi si tratta semplicemente di numeri indicativi e quello che fa fede (ovviamente) è il peso complessivo acquistato che è addirittura superiore a quanto indicato.

Impatto ambientale del packaging
Apprezzabile la semplicità della confezione in carta riciclabile senza aggiunta di ulteriori sacchetti plastici interni o esterni, il classico sacchetto di biscotti in carta, semplice come i biscotti contenuti all’interno.

Altre osservazioni
Da segnalare che il sacchetto in carta è di formato molto grande nella parte superiore e questo permette di chiuderlo con una semplice molletta girando diverse volte il lato mantenendo quindi croccanti i biscotti anche dopo la prima apertura.
Giudizio complessivo sul packaging:
Complessivamente il giudizio della confezione è più che positivo, come abbiamo visto, c’è qualche piccolo miglioramento possibile nell’indicazione degli ingredienti, ma si tratta certamente di un confezionamento ben studiato, facile da usare e anche bello da vedere, il che non guasta mai.

GIUDIZIO  PRODOTTO:

Aspetto
Come abbiamo già detto, l’aspetto del biscotto è ottimo, perfettamente in linea con quanto presentato sulla confezione.

Sapore
Gradevole e con la quantità di grassi adeguata a sostenerne il sapore . Hanno un proprio  carattere che li rende gustosi anche da soli, ma la delicatezza generale li rende perfetti anche nel classico uso inzuppato nel latte vegetale o nel tè per colazione. La buona qualità degli oli usati è confermata dal buon sapore che lasciano in bocca e dalla mancanza di acidità (tipica dei biscotti a base di grassi idrogenati) anche successivamente al consumo.

Consistenza
Al tatto, è un biscotto piacevole da prendere e la friabilità è esattamente quella che ci si aspetta da un buon frollino da colazione, una frolla non troppo dura o secca, ma granulosa e con la giusta quantità di grassi.

Qualità degli ingredienti
Complessivamente un prodotto più che onesto con quanto ci si aspetta da un prodotto acquistato nel circuito della grande distribuzione, forse anche un gradino sopra lo standard. Non si tratta di un prodotto biologico, né realizzato con farine speciali o integrali e nonostante il nome VIVISANO, ci si aspetta semplicemente che sia buono e perfetto per l’uso e tutto questo (e anche qualcosa in più) effettivamente lo portiamo a casa.

Quantità del prodotto
Una confezione da mezzo chilo di biscotti è una cosa ottima. Visto che si tratta di un prodotto da colazione che verosimilmente in casa utilizzeranno più persone, è importante una confezione generosa per non dover continuamente aprire nuove confezioni e anche per non stare continuamente a soffrire da “sindrome da ultimo biscotto”

Formato
Il formato è classico da frollino da colazione, ne vediamo molti simili e sullo standard non si discute, questo in particolare mantiene uno spessore alto quanto basta da dare pienamente soddisfazione al morso.

Scadenza
Il pacco in nostro possesso da diversi mesi, indica come scadenza il 31 agosto 2017, nessuna sorpresa, i biscotti secchi hanno tipicamente scadenze lunghe e anche questo mantiene le aspettative.

Prezzo
Si trova nei supermercati a prezzi oscillanti intorno ai Euro 2,85 che per la confezione da 500gr e per la qualità generale riscontrata, non è sicuramente un prezzo eccessivo.

Giudizio complessivo:
Complessivamente un prodotto da consigliare sia per la trasparenza nella comunicazione, che per il rapporto qualità/prezzo, ma soprattutto per il giudizio sul sapore, ottimo senza alcuna riserva, certamente da mettere sul podio dei preferiti.

Altri prodotti della stessa azienda:
www.veganok.com/it/products/di-leo-il-forno-dei-desideri

Pagina azienda:
www.veganok.com/it/company/di-leo

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. NUOVA VERSIONE ONLINE!!!
    Eccoci qua, nuovo sito on line da pochi secondi…
    Vi piace?
    Innanzitutto vi do il benvenuto ufficiale e ora…. Che si aprano le danze…
    🙂

    Reply
  2. Io li adoro, personalmente li trovo adatti ad ogni tipo di consumo !
    Complimenti al formulatore !

    Reply
  3. buoni buoni anche i non vegani ma peccato la distribuzione sia ancora a macchia di leopardo

    Reply
  4. Mariagrazia_89 5 Gennaio 2017, 19:06

    lì uso per la colazione già da diversi mesi. sono buonissimi e leggeri. si prestano in modo eccezionale per il mio tiramisù e come base per torte. ormai li trovo anche nei piccoli mini market poco forniti.

    Reply
  5. non pratico con la dolceria in generis ma voglio farti i complimenti S per questo splendido articolo

    bless and love!

    Reply
  6. Eh Luca… ho sentito dire che presto anche tu inserirai i tuoi test, giusto? 😀

    Reply
  7. sto preparando il primo, se tutto fila liscio tra un’oretta lo mando

    bless and love!

    Reply
  8. questi biscotti sono buonissimi , hanno un buon prezzo, qui al sud costano 2,28 euro , attendo la versione con il cioccolato.

    Reply
  9. Complimenti al nuovo sito, soprattutto con riguardo al giudizio così trasparente, dettagliato e onesto sui prodotti finiti. Nonostante sia per il cibo naturale – come Madre Natura lo genera eheheh – e quantomeno lavorato, a volte capita assaggiare qualcosa di “pronto” ma Sano e semplice e GF, magari;)
    Grazie a questi test, sicuramente sarà possibile individuare qualcosa!
    VI seguo sempre con passione, bravissimi!

    Reply
  10. Io li adoro! Sono buonissimi e anche nella versione al cioccolato sono gustosi!
    All’inizio mi infastidiva un po’ il retrogusto di lievito, ma poi li ho amati e ora li compro sempre, anche perché specificano chiaramente che sono vegani, senza olio di palma e il prezzo è buonissimo. Peccato che non li trovo ancora proprio dappertutto però sono molto soddisfatta!

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  11. Dove li trovate solitamente?
    Io li trovo al Simply a Roma Nord, zona VignaClara….
    Sono davvero troppo buoni e come dice Mariagrazia 89, davvero favolosi anche per i dolci !

    Reply
  12. Buonissimi con latte di riso e orzo 🙂

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  13. Molto interessante questo nuovo spazio… 🙂
    Non compero mai biscotti perché amo prepararli da me 😉
    Ma quando vado al super mi piace analizzare nei minimi dettagli la lista ingredienti dei biscotti e dei prodotti sugli scaffali. Individuo sempre l’ingrediente intruso 🙂
    Non ho mai visto questa linea di biscotti.
    Sciroppo di glucosio-fruttosio però, secondo me non dovrebbero esserci tra gli ingredienti.
    Lo zucchero: non è specificato se integrale di canna o zucchero bianco. Solitamente la sola dicitura zucchero sotto intende quello bianco che come sappiamo non è salutare…

    Comunque sia complimenti grandi! Siete stati bravissimi… e poi è tutto descritto in modo chiaro e visibile…
    Avete fatto un grande lavoro… Mi piace mi piace mi piace…!

    Reply
  14. Silvia Premoli 6 Gennaio 2017, 22:41

    Sono i biscotti i biscotti ho acquistato per la prima volta molti mesi fa in un Iper Simply a Milano li ho trovati molto gradevoli e mi hanno conquistata. Li ho scovati tra gli altri biscotti perché ho adocchiato il marchio VEGANOK e mi sono avvicinata per leggere gli ingredienti. Ora non mancano mai nella mia dispensa. Li sgranocchio con una tazza di té quando al pomeriggio riesco a fare una pausa. Ho sentito che a breve ci sarà una versione di questi biscotti con gocce di cioccolato o mi sbaglio? Se fosse non vedo l’ora!

    Reply
  15. non mi convincono lo zucchero (semolato?sbiancato con derivati delle ossa animali?) e gli aromi (quali?artificiali,vegetali ,di origine animale?).

    Reply
  16. @Madda:
    Ciao Madda… 🙂
    Felice Anno nuovo anche a te cara… 🙂 🙂

    Io credo che la semplice dicitura “zucchero” fra gli ingredienti, equivale proprio a quello bianco semolato, purtroppo!
    Molte aziende stanno eliminando l’olio di palma dai loro prodotti, ma secondo il mio modesto parere, non ci sono ancora.
    Spesso fra gli ingredienti appare zucchero, fruttosio, glucosio etc…. se non altri additivi che nemmeno conosco. 🙄
    Buona giornata Madda bella… Kiss!

    Reply
  17. Ciao Madda e grazie di essere qui… giusto per correttezza di informazione…
    Il normale zucchero bianco raffinato usato da noi in Europa è sostanzialmente zucchero di barbabietola che nel suo processo di sbiancatura e raffinazione non prevede l’uso di Carboni animali come invece prevede (purtroppo) lo zucchero di canna (tranne quelli integrali come ad esempio il moscobado)
    Questo per quanto riguarda l’aspetto etico (vegan). Per quanto riguarda poi l’aspetto della corretta nutrizione, lo zucchero raffinato non è certo il massimo della salute, su questo siamo tutti d’accordo, ma quando acquisti un frollino di questo genere, sai bene che contiene zucchero e lo fai in piena consapevolezza… ritengo che la cosa importante sia essere consapevoli delle proprie scelte è quindi moderarsi nel conportamento… Senza comunque privarsi di piccoli piaceri 😀

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  18. Non conosco questi biscotti ma se li troverò al super magari li proverò 😉 !

    Reply
  19. Brava Lali64… Facci sapere la tua opinione… Magari puoi fare una tua recensione e dire anche la tua in proposito… 🙂

    Reply
  20. complimenti per il nuovo sito ..ho una curiosità riguardante lo zucchero . Mi capita di acquistare lo zucchero di canna Demerara Alce Nero … mi sapete dire se prevede o meno l’uso di carboni animali ?

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  21. ma se lo zucch.di canna è bruno come si fa a sbiancarlo? e perchè?!
    ciao Niki ! auguri.

    Reply
  22. Ciao Catmat, purtroppo Alce nero produce moltissimi prodotti non vegan e non ha ancora scelto di adottare la certificazione VEGANOK per aiutare il consumatore a riconoscere immediatamente quelli vegan. L’unico modo per saperne di più è chiedere direttamente a loro, sperando che ti rispondano. Magari se lo fai, segnala la possibilità di certificare VEGANOK i prodotti vegani (magari facendosi aiutare a veganizzare anche quelli che ancora contengono ingredienti animali… Sigh!).
    Speriamo capiscano l’importanza di questa scelta e abbraccino il progetto etico VEGANOK 🙂

    Reply
  23. Ciao Madda,
    il processo di sbiancamento viene fatto sia per eliminare dallo zucchero tutte le parti non utili all’effetto dolcificante (cioè per aumentare il potere dolcificante dello zucchero), sia per motivi di marketing. perché la gente “normale” preferisce comprare prodotti bianchi e sbiancati… Per questo motivo, oltre al processo di raffinazione (processo che ha una utilità tecnica), si associa spesso il processo di sbiancatura (che è invece un processo essenzialmente cosmetico).
    Come è facile immaginare il processo di raffinazione elimina una quantità enorme di elementi nutrizionalmente utili lasciando solo la parte dannosa (ma indubbiamente buona).
    I processo di raffinazione è molto lungo e prevede la trasformazione dello zucchero in diverse fasi tra liquida e più densa, ma è solo nell’ultima fase (per lo zucchero di canna) che possono essere presenti carboni animali per la loro caratteristica filtrante. Per lo zucchero di barbabietola invece la filtratura in carboni animali non è prevista, quindi visto che la totalità dello zucchero raffinato che utilizziamo è essenzialmente derivante dalla barbabietola, direi che almeno da questo punto di vista, possiamo essere rassicurati. Poi ovviamente… sempre di zucchero si tratta quindi… Usare con moderazione.
    🙂

    Reply
  24. grazie … nel dubbio penso passerò al malto così da stare tranquilla

    Reply
  25. Ciao Catmat, il malto è certamente un’ottima alternativa… Dolcifica un po’ meno ma è più naturale, praticamente è identico al miele (anche nelle tante varietà più o meno dolci che puoi trovare in commercio). Mi raccomando che sia biologico e soprattutto attenzione all’uso che ne fai, perché per sua natura strutturale (essendo un fluido molto denso, appunto come il miele) nella cucina produce un effetto finale diverso rispetto allo zucchero… Mentre lo zucchero puoi aggiungerlo o diminuirlo per regolare la dolcezza, con il malto vai a cambiare la densità del preparato rendendolo molto più viscoso e in pasticcerie non sempre è possibile senza rovinare il risultato finale… Diversa friabilità, diversa leggerezza. Diciamo che in alcuni casi è preferibile lo zucchero, in altri il malto.
    🙂

    Reply
  26. Dopo la mia spremuta del mattino, adesso mi faccio una bella tazza di latte di avena e cioccolato con questi biscotti… mi ci sono alzata con la voglia di mamgiarli..
    e in questi casi non aggiungo dolcificanti… i biscotti fanno già anche il loro lavoro di dolcificare la mia mattinata…
    per altre preparazioni ( torte o creme dolci) preferisco lo zucchero italiano … questo zucchero non ha a che fare con gli animali e ogni tanto non cambia la mia salute… visto che sono vegana da 18 anni e che mangio in modo ordinato e con moltissima verdura e frutta, non sarà lo zucchero ad uccidermi :-)!.. anzi … se è uno zucchero italiano siamo tranquilli e mi aiuterà a rendere più “dolce la mia giornata “.
    Go Vegan senza strane idee e fissazioni!

    Reply
  27. natascia ceredi 8 Gennaio 2017, 21:44

    GRAZIE X TUTTE QUESTE INFORMAZIONI….GO VEGAN….VI AMO…CIAOOOO

    Reply
  28. Grazie a te Natascia Ceredi… Continua a Veganblogheggiare da queste parti… 🙂

    Reply
  29. A me i biscotti al mattino piacciono un sacco,a dire vero la mia giornata inizia proprio così. Visto ingredienti di questo prodotto,lo mangierei tranquillamente.Renata ha scritto una cosa molto importante: Go Vegan senza strane idee e fissazioni! Già,perchè a volte sembra che bisogna seguire una specie di tabella di marcia o regolamento 🙂 Invece mangiare vegetale non ci deve far sentire terrorizzati da un..pò di zucchero..;-)

    Reply
  30. Dopo tutte queste preziose informazioni e osservazioni, mi sento già come l’intruso 🙄 che ha scatenato un pandemonio sullo zucchero… :mrgreen:
    Al di là di questo che non guasterà certo la mia giornata, 😉
    ringrazio…
    Non sapevo che lo zucchero bianco venduto in Italia non fosse sbiancato con carbonati animali…
    Auguro a tutti una giornata colorata e serena… 🙂 🙂

    Reply
  31. Era una battuta,ci ho messo anche le faccine…non si era capita 😉

    Reply
  32. vi chiedo ..lo zucchero di canna integrale Dulcita è prodotto utilizzando un metodo artigianale semplice e naturale, in vendita su xxxxxxxxxxx. E’ ricco di sali minerali, in particolare di ferro. Non è sbiancato e la naturale presenza di melassa gli conferisce un colore ambrato e l’aspetto non cristallino. secondo voi da questa descrizione intendono che non è stato sbiancato con carbone animale?

    Reply
    • Ciao catmat,si, dalla descrizione (zucchero di canna integrale) sembra proprio che non sia trattato con ceneri animali 🙂

      P.s. Abbiamo eliminato il link del tuo messaggio in quanto puntava a un sito commerciale non VEGAN

      Reply
  33. Niki,anch’io mi sento come te! e comunque rimango della mia opinione:il semolato non mi convince per niente.
    vi ringrazio per lo scambio di informazioni.

    Reply
  34. @Madda:
    Anche io resto della mia idea… 😉
    Buona giornata piccina…! 🙂 🙂

    Reply
  35. grazie Sauro avevo fatto copia incolla e vista l’ora mi era sfuggito .. ottimo allora per lo zuccghero di canna semmai punterò su quello o forse anche questo .. approfitto della tua disponibilità 🙂 “Lo zucchero di canna integrale panela biologico Alce Nero proviene da terre vocate in Perù. La loro panela è un prodotto integrale, risultato diretto dell’estrazione del succo dalla canna da zucchero, al quale non segue raffinazione ed è fonte di potassio.

    La canna da zucchero, conosciuta con il nome scientifico di saccharum officinarum, cresce bene in climi tropicali, può superare i tre metri di altezza e vivere fino a 10 anni. I loro agricoltori fanno parte di Cooperativas Sin Fronteras, cooperativa internazionale che promuove principi di qualità, salubrità e sostenibilità, e che ad oggi coinvolge in America Latina più di 14.000 famiglie di produttori. Alce Nero è tra i soci di Coop. Sin Fronteras, insieme a Cooperativa Norandino in Perù.

    La coltivazione e la semina delle canne da zucchero avviene manualmente e, nel rispetto del regolamento biologico, non viene utilizzato alcun trattamento chimico di sintesi e per la fertilizzazione vengono impiegati concimi esclusivamente di natura organica.

    Ottimo per dolcificare tè e caffè, di cui esalta profumo e gusto, è adatto anche per preparare dolci e prodotti da forno. Utilizzato sulla superficie di dolci e lievitati, grazie alla sua grana grossa, caramella e regala alla superficie un bel colore dorato e una piacevole croccantezza”

    Reply
  36. Grazie a te Catmat, quando vedo che le pagine di VeganBlog riescono a raggiungere lo scopo di fare corretta informazione, mi si riempie il cuore… Fuori di qui vedo le persone ammucchiarsi sui social come Facebook dove si offendono a vicenda senza alcun pudore o rispetto per il prossimo. E’ bello in tanti anni essere riusciti a far restare questo luogo pulito da quelle inciviltà… E riuscire addirittura a dare informazioni utili, grazie a te e a tutte le chef e i visitatori che popolano VeganBlog.it
    🙂

    Reply
  37. Ieri sera ho visto su canale 5 Jerry Scotti che promuoveva i biscotti Di Leo, ma non la linea vegan… sapete perché? Perché va alla grande! Ho intervistato da poco Di Leo in persona e mi ha assicurato che lanceranno nuovissime linee vegan proprio perché richieste dai consumatori!

    Reply
  38. Forza DiLeo… Sommergici di biscotti VEGAN… Li stiamo aspettando!!!

    Reply
  39. ho ricevuto risposta dall’Alce Nero in merito al loro zucchero di canna e volevo condividere la risposta con voi 🙂
    Gentile Serena

    La ringraziamo per aver scelto i prodotti Alce Nero e desideriamo informarla che nel processo di trasformazione dello zucchero Demerara Alce Nero non sono utilizzati derivati animali.

    Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito.

    Cari saluti

    Simona Calabretti

    Customer Care

    Reply
  40. Grazie Catmat… 😀
    E complimenti a Alce Nero…
    gli manca solo di aderire al disciplinare VEGANOK per dare precise garanzie in ambito vegan… forza Alce Nero, fai un ulteriore sforzo… ci farebbe piacere veder recensire anche i vostri prodotti finalmente certificati VEGANOK… GoVegan! 😀

    Reply
  41. ho provato a consigliare a Alce Nero di aderire al disciplinare 🙂 questa è stata la risposta :
    Gentile Serena,

    il nostro reparto “Ricerca e Sviluppo” sta già valutando da tempo se aderire o meno al disciplinare Vaganok.

    Ad ogni modo siamo lieti di informarLa che tra qualche mese sarà disponibile il pack dello zucchero con restyling che sul retro riporterà l’etichetta narrante che racconta nello specifico come avviene il processo di raccolta delle canne e della successiva lavorazione.

    Reply
  42. Bene Catmat… vediamo se lo faranno… nel caso potremo tutti recensire i loro ottimi prodotti 😀
    GoVegan! 😀

    Reply
  43. Gemma Mariuzzo 21 Gennaio 2017, 15:28

    Secondo me tanto salutari non sono…..farina di frumento come primo ingrediente e zucchero, che sarebbe specificato se fosse non bianco, al secondo posto….negativi per me che ho il diabete….

    Reply
  44. Gentile Sauro,
    vorrei una sua opinione sui biscotti govegan biscotti al cioccolato con riso germogliato.
    Grazie, saluti

    Reply
  45. Ciao Emanuela, personalmente non compro (è quindi non si dare un giudizio tecnico o organolettico) prodotto non certificati VEGANOK. Lo faccio perchè preferisco sostenere le aziende che scelgono di riconoscersi un un progetto che va ben al di là del semplice certificare un prodotto..
    😀

    Reply
  46. Biscotti buonissimi, fino ad ora non facevo colazione, ultimamente sono andata a casa di una mia amica (famiglia vegana) ho assaggiato questi biscotti e finalmente faccio colazione, sono i biscotti piu buoni che io abbia mai mangiato…

    Reply

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