Buongiorno 😀 ! Dovete sapere che a casa mia non è festa finchè non si sorseggia tè di Natale; forse lo conoscete: si tratta di una miscela di tè nero arricchito da spezie varie quali cannella, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, arancia… ne esistono molte varianti. La sfida è, ogni anno, trovare quella che noi definiamo l’originale! Il suo aroma e il suo profumo sono impareggiabili: è subito Natale 🙂 . Per accompagnare i caldi e avvolgenti sorsi di questa bevanda ho preparato dei biscotti molto natalizi sia per forma sia per sapore, utilizzando per la prima volta gulamerah come dolcificante.
Ingredienti:
250 g di farina integrale di avena
80 g di gulamerah
60 g di olio di semi di mais
scorza grattugiata di 2 arance
2 C di cannella in polvere
1 c raso di vaniglia in polvere
acqua qb
Procedimento:
Molto semplicemente mescolate tutte le polveri, aggiungete la scorza d’arancia ed infine l’olio; incorporate acqua a poco a poco, finchè l’ilmpasto non diventa lavorabile. Stendete allo spessore preferito (io per esempio preferisco biscotti sottili) e sfoderate le formine natalizie, dopodichè infornate a 180°. Nel mio forno e con lo spessore che vedete ho impiegato 12 minuti di cottura.
Considerazioni:
Il gulamerah assomiglia molto allo zucchero integrale, ma è più umido ed è quindi difficile stemperare le “palline” di cui è composto: nella foto i puntini scuri che si vedono sono proprio pezzetti di gulamerah che non si sono sciolti nell’impasto e si sono caramellizzati; sono molto piacevoli 😀 ! Inoltre nei biscotti non utilizzo più lievito poichè ultimamente ho avuto problemi con il cremor tartaro: ho più volte ottenuto biscotti dal forte retrogusto amaro e pungente! Ma questo meccanismo per me rimane ancora un mistero, perchè non mi succede sempre… mi sto quindi scervellando nel tentativo di capire se ci siano particolari abbinamenti che lo scatenino! Se sapete aiutarmi sono tutt’orecchi!!! Per concludere, vi faccio un caldo augurio di buone feste 😀
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che belli Giulia! Proprio Natale! Interessante questo gulamerah che non conosco, assomiglia al Mascobado dell’equo? Chissà….dove lo trovi tu? Mi piace questa ricetta, bravissima!!! 😉
G non saprei di solito il cremortartaro evita appunto che il sapore diventi amaro….strano davvero, comunque rimani la regina dei biscotti!
bless and love!
Che carini 😀 !!! Questi bei biscottini fanno subito Natale… 🙂 !
Brava!!! 😉
Che belli questi biscotti! Anche io non conosco il gulamerah dovro’ provvedere! Non ho nemmeno mai usato il cremortartaro quindi non saprei dirti… Buone feste anche a te!
Stupendi !!
il problema lievito lievitazione con le farine integrali o senza glitine anche per me è un problema ancora misteriosi, com ho già detto in altri posts. Ci sto ancora studiando e sperimentando. Il mio prossimo sarà quello di provare con lo xantano e vediamo che succede. Anche io amo i biscotti e sopratutto quelli sottili, compatti e croccanti e i tuoi biscotti belli speziati li proverò al più presto di sicuro, magari per Natale, appunto
Strano il gusto amaro. Il Cremor tartaro (bitartrato di potassio)se usato puro va sempre associato al bicarbonato di sodio in proporzione 2:1 (2 cucchiain1 rasi da caffè di cremor + 1 di bicarbonato x 500 gr di farina)e setacciato molto bene assieme alle farine.
In alternativa per i biscotti io trovo ottimo come lievitante l’ammoniaca per dolci( bicarbonato di ammonio) se usato bene da ottime lievitazioni e nessun retrogusto, da usare solo per biscotti e piccoli spessori.
Bravissima, che biscottini belli!! 😀
@Ametista, @Silvia: il Gulamerah somiglia ad un mascobado ma si presenta in granelli più grandi; si ricava dai fiori della palma da cocco ed ha un indice glicemico pari a 35! Si trova nei negozi bio e costa circa quanto lo sciroppo d’agave. Lo adotterò per tutto il mio biscottame sia per il vantaggio nutrizionale sia per il gusto particolarmente aromatico 😀
@Luca: ho fatto molti tentativi, mi lascia perplessa proprio il fatto che questo inconveniente capiti in maniera random O.o; non mi lascio comunque scoraggiare 😛
@Lali, @Vegajan: grazie carissime 😀
@Rita: esatto, anche per me tutto ciò rimane un mistero… risolvo evitando il lievito quando possibile: nei biscotti, pur omettendolo, non trovo alcuna differenza! Attendo curiosa i tuoi esperimenti con lo xantano, prodotto di cui mi sono informata anche io… ho cercato siti per l’acquisto, e spesso trovo xantano che è in realtà pensato per uso cosmetico; tu sai se potrebbe andare ugualmente bene o se ne occorra uno specificatamente alimentare?!
@Paolo: in effetti sono stata imprecisa, con cremor tartaro intendo la polvere lievitante già venduta con mix di bicarbonato 🙂 Tuttavia sono proprio certa che sia quello a causare il gusto spiacevole: ho provato a rotazione ad evitare ingredienti di cui sospettavo (come vaniglia e scorza di limone/arancia) e ho concluso che non c’entrassero affatto! Mi incuriosisci per quanto riguarda il bicarbonato di ammonio, vorrei provare! Lo si trova facilmente? 🙂
Lo xantano io l’ho comprato su myprotein.it ottimi prodotti a prezzi molto vantaggiosi. Lo uso la mattina per realizzare budini a crudo e cotti deliziosi a colazione. L’ho usato oggi per la prima volta per lievitare un pane proteico gluten gluten free che conto di postare qui su Veganblog appena ho un po’ di tempo
Il bicarbonato di ammonio io lo compro in farmacia, lo trovi anche nella grande distribuzione ma io ritengo sia migliore quello comprato in farmacia.
Per l’amaro è facile trovare una bustina già preparata che rilasci quel sapore a me è capitato diverse volta, ma da quando uso il cremor tartaro, sempre comprato puro in farmacia, e il bicarbonato di sodio, non ho più avuto problemi di retrogusto amaro. Ottenendo ottime lievitazioni. Inltre data la purezza delle polveri lievitanti sono sicuro che in cottura evaporino completamente senza lasciare residui dannosi.
Giusto! Il thè di Natale! E con questi biscotti sarà una meraviglia! Grazie
Sembrano ottimi, non vedi l’ora di farli!
Spendo due parole per farti i complimenti per questo blog, in quanto è ricco di ricette davvero carine e ben fatte! ti suggerisco di mettere qualche foto alle fette di torte perchè per alcune preparazioni (prima leggevo qualche ricetta di strudel e torte di mele) è interessante vedere la consistenza interna del dolce 😉
Complimenti ancora!
@Paolo: grazie per le precisazioni 🙂 Con i biscotti ometto gli agenti lievitanti, ma per le torte servono proprio! Proverò!
@Erbivora: Natale è passato da un pezzo, ma il tè lo bevo ancora 😀
@Chiara: grazie mille 🙂 Per quanto riguarda le mie ricette, hai ragione: non ho mai immortalato le fette tagliate, è un ottimo suggerimento! Ti confesso: dopo una veloce foto al prodotto finito, spesso la golosità mi travolge…e chi ci pensa più, alle foto?! ;P