barrette per la scuola

Questa semplice ricetta merita di essere pubblicata perchè per me rappresenta una piccola vittoria con il sistema scolastico: sono riuscita ad ottenere di portare alla scuola materna la merenda per mia figlia fatta da me (infrangendo sciocche regole, ma forte del fatto che, per sua fortuna, mia figlia è intollerante al latte e derivati!).

L’idea di questa ricetta è nata leggendo il blog di Yari (il cucchiaio di legno), che ho avuto il grande onore e piacere di conoscere al Veg Festival a Torino! Naturalmente ho apportato qualche modifica, specie per renderle più “energetiche” .

Ingredienti:

300 g fiocchi di avena grandi

100 g farina integraledi farro  

160 ml succo di agave

100 g tra mandorle e nocciole tritate grossolanamente

80 ml olio di semi

250 ml acqua calda

la punta di un cucchiaino di lievito per dolci

50 g di cioccolato fondente tritato al coltello

un pizzico di sale marino integrale

Procedimento:

E’ semplicissimo: miscelare tutti gli ingredienti e lasciare riposare almeno 20 minuti. Stendere poi l’impasto su una teglia foderata di carta da forno, dello spessore desiderato e infornare per circa 20 minuti a 160°C. Una volta freddo, si taglia benissimo in barrette con la rotella della pizza. Io le incarto ad una ad una nella carta di alluminio e ogni mattina ne metto una nelle cartelle delle mie figlie! La cosa simpatica è che ogni giorno c’è qualche compagno di classe o insegnante che sbircia curioso e vuole sapere/assaggiare questa strana merenda NON proveniente dal banco del supermercato! Questo è per me il vero successo! Solo che mi tocca aumentare le dosi! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Magari avere una mamma così premurosa che ti prepara queste barrette deliziose!!!!!!!!! Me la segno subito, me la porterò a lavoro io invece, dato che le macchinette di distribuzione affrono tutte “schifezze” non prendo mai niente infatti, mi porto sempre frutta o yogurt d soia per cui perchè non alternarle a queste barrette stupende?! COMPLIMENTI 😉

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  2. Splendida idea!!!…io adoro le barrette energenitiche..ma purtroppo non le compro -.-…perchè il quelle del supermercato mettono lo schifo!
    Complimentiiii e grazie ancora per l’idea facile e BUONAAAAA

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  3. Che belle!
    Le farò per la merenda a scuola del mio bimbo + grande.
    Dimmi come hai fatto ad ottenere questa vittoria con l’asilo al nostro non si può portare niente che non sia confezionato.

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  4. Grande Steffyna!!!!! da paura queste barrette…anche io le preparerò sicuramente! Brava mammina!!!!

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  5. perfette e mettono voglia di pausa-snack!

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  6. Ah una’altra cosa… come le conservi?
    Le avvolgi solo nell’alluminio?
    Quindi si mantengono fresche per un pò di gg non credo che tu le faccia in continuazione
    Grazie!

    Reply
  7. Buone! Vanno bene anche per una “bimba” che va all’università? :mrgreen: Anch’io, come romina, mi chiedevo per quanto tempo si conservino…e più o meno quante te ne escono con queste dosi?

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  8. Steffyna sei un mito! Distruggi il sistema! 😀
    Comunque dovrebbero vendere un’impacchettatrice che fa le confezioni in plastica, così chiunque potrebbe infrangere tranquillamente le regole e portarsi quello che vuole impacchettandolo!

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  9. Grazie a tutti dei complimenti!
    @Romina: non so neanche io come ho fatto, forse ormai le maestre mi hanno preso in simpatia e mi hanno fatto questa concessione. In fondo sono solo per mia figlia, gli altri bambini non le mangiano quindi il rischio è tutto mio!
    Le conservo nell’alluminio e le tengo in una scatola di latta di quelle dei biscotti..se in casa fa troppo caldo forse è meglio tenerle in frigo magari dove non c’è troppo freddo…
    Con queste dosi me ne sono venute circa 25, poi dipende da quanto grandi si fanno! Credo comunque che 4 o 5 giorni si conservino benissimo, vi farò sapere (le ho fatte sabato e questa mattina erano ancora buone!).
    @ Antishred: grazie! Hai ragione, bastasse l’impacchettamento saremmo a posto! A vole certe menti umane sono davvero limitate…Nel terribile mondo della scuola poi si vede di tutto e di più! E’ sempre una battaglia!

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  10. Steffyna sei bravissima… La tue figlie, cresciute così, si ammaleranno sicuramente meno degli altri!

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  11. Bellissime! 🙂 che tenerezza!

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  12. sono molto ammirata per la creazione e per l’intraprendenza. e questa te la copio!

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  13. strepitosa!!!! anch’io lo farei per le mie/miei future/i figlie/i.. col cavolo che cresceranno alimentate/i dalle schifezze industriali!
    bravissima! 😀

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  14. che grande! mi ricordi mia madre cha ai tempi mi dava per scuola pezzi di plum cake fatto da lei!!ma queste devono proprio essere fantastiche!!

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  15. Un genitore che sceglie il meglio per i suoi figli non dovrebbe essere ostacolato…
    Se non ci fosse l’industria alimentare questi problemi non esisterebbero perché il cibo sarebbe sano!
    Comunque complimenti per l’idea: le farò per il mio ragazzo, che purtroppo ama il junk-food… 🙂
    So che esiste una macchina che impacchetta il cibo come quelle industriali: la vidi sul blog di una mamma che le confezionava per il proprio bambino ma non ricordo l’indirizzo!

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  16. complimenti veramente…ci ho pensato mille volte ci ho pensato a come poterle creare..perchè adoro le barrette di cereali e cioccolato,ma in commercio dentro hanno sempre il latte!!!questa te la copio sicuramente!!!!!ti ringrazio per aver portato questa splendida ricetta!!! 🙂

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  17. ottima idea! al posto del succo d’agave cosa ci possiamo mettere? grazie

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  18. ottima idea steffy…..le cose fatte in casa sono le migliori e ce ne fossero di mamme così!!! 🙂

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  19. Ottima idea! Direi buone e nutrienti! Che bimbe fortunate!

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  20. Steffyna brava buone le tue barrette…complimenti

    Reply
  21. Grazie! Sapete anche voi che il vostro appoggio è fondamentale per continuare in questo bellissimo percorso!
    @Bennynet: se non hai il succo d’agave puoi utilizzare qualsiasi altro dolcificante che usi abitualmente: potrebbe essere del malto di qualche cereale (orzo, grano, riso…) o anche del semplice zucchero di canna…

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  22. preciso!!! pensa che giusto domenica, mentre mangiavamo una di queste barrette (confezionate ma “buone”, senza schifezzze insomma), io e il mio compagno ci si domandava come farle…ci piacciono troppo, quelle in particolare erano molto “ricche”, c’era riso soffiato, semi vari, uvetta, noci brasiliane…insomma ci era venuta voglia di farle. e oggi sei arivata te con questa ricetta! grazie 🙂

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  23. Bellissima idea, applicabile ai bimbi cresciuti, spesso per necessità si acquistano barrette (leggendo le etichette) per me allergica ai latticini è quasi impossibile, ora potrò produrle. Ottimo!!!!

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  24. Fantastica! Mia Mamma ha fatto sempre così, ci faceva le brioscine di pan di spagna ripiene di marmellata fatta da lei… solo che io stupida bambina preferivo le brioscine comprate così appena arrivata a scuola le barattavo con quelle delle mie amiche che erano ben disposte invece per le mie brioscine home made 🙁

    Ho sentito parlare di questa stupida regola che a scuola materna non si possono portare merendine da casa! E’ una cosa assurda!

    Già ci hanno messo in condizione di non poter occuparci dei nostri figli che ancora neonati li dobbiamo abbandonare in mano ad estranei per tornare subito a lavoro (mi viene un groppo in gola solo al pensiero) e non ci permettono neanche di curare l’alimentazione dei nostri figli!!!

    Ma questa è un vero e proprio complotto per assicurarsi i futuri malati di domani! Le case farmaceutiche infiltrare in politica le pensano di tutti i colori!

    Dove sono finite le merendine della Mamma!? dove sono finite le feste di compleanno con le focacce e buonissime torte fatte in casa! non si può più?! ma siamo MATTI!!!!!

    No no quando arriverà il mio turno combatterò con le unghie e con i denti, sarò irremovibile su questa cosa! Quando si parla di soprusi sui bambini divento una bestia feroce!

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  25. Che brava! Ottima come merenda, altro che prodotti del supermercato

    Reply
  26. nella scuola di mio figlio l’hanno scorso han fatto il progetto merenda sana, davano una scatoletta a scuola ed ogni bambino doveva portare la merenda fatta in casa, niente merendine o porcherie simili, tutti si lamentavano mentre mio figlio era felice di vedere che gli altri mangiavano come lui! Queste barrette le farò sicuramente! Bravissima!

    Reply
  27. E’ da tempo che voglio prepararle, grazie per la ricetta. Sembrano gustosissime.
    un Sorriso…

    Reply
  28. EliMarVal, sai che anche io facevo così? Barattavo il mio panino con la marmellata fatta in casa per un pacchetto di crackers! Che poi, mandare una bimba a scuola con un pacchetto di crackers integrali per merenda continua a sembrarmi una cattiveria!
    Steffyna, queste barrette sono una golosità infinità. Io al lavoro ho bisogno della merenda, a metà mattina e a metà pomeriggio (ho il metabolismo veloce e mi cala drasticamente la glicemia) e così, quando in inverno la frutta è poco golosa, posso provare a fare le tue barrette! Spero di averne presto il tempo e di non dimenticarmi dei buoni propositi come al solito!

    Reply
  29. Grande Steffyna continua così e vedrai che le tue bimbe ti ripagheranno per queste dolci attenzioni…peccato che ci sono invece mamma che non gli frega nulla dell’alimentazione dei loro bimbi e fanno prima a comprare le porcherie che si trovano in commercio 🙁 E non solo per le merende ma anche per l’alimentazione normale!

    Reply
  30. Che bella ricetta! Complimenti per la tua vittoria Steffyna!!!

    Reply
  31. @TINe:
    C’è da dire che a non tutti i bambini piacciono le cose dolci, alcuni preferiscono quelle salate… magari se mamma mi avesse dati i taralli sarei stata super contenta… come te con i crackers, ma poverina non poteva stare dietro ai gusti di 5 figli!

    Ma più che altro a me attiravano proprio le porcherie! avrei ucciso per una caramella, un pacco di patatine, le gomme, le merendine velenose! Tutte queste attenzioni per l’alimentazione sana di mia Madre mi facevano sentire diversa ed esclusa… ma il problema non erano le attenzioni di mia Mamma, il problema era che la “normalità” erano le disattenzioni degli altri genitori e quindi io mi sentivo “anormale”.

    Solo più in la, da grande ho capito che l’essere “differente” non è una mancanza ma un pregio!

    Il problema è che questo un bambino non lo capisce, perchè non ha ancora piena consapevolezza della sua individualità, e l’affermazione di se stesso non è la ricerca di se come sigolo individuo, ma di se stesso in un tutt’uno con il mondo sociale in cui vive.

    Quindi io che ora mi incavolo con il mondo e detto regole e leggi su un figlio che ancora non ho… dopo dovrò fare in conti con lui, dovrò combattere tra la protezione di mio figlio dalla società malsana in cui viviamo e il senso di colpa per l’allontanamento di mio figlio dal suo mondo sociale (la scuola, gli amici)… spesso quelle che per me saranno delle grandi attenzioni nei confronti del mio bambino, per lui saranno viste come degli attacchi alla sua socialità.

    Reply
  32. Ricetta fantastica… io eviterei l’alluminio, non fosse altro per quanto é inquinante… e per principio di precauzione… ma a parte questo… la cosa che mi sconvolge é apprendere che non si può dare ai figli da mangiare quello che si vuole! Mettono in discussione la patria potestà? Si sostituiscono al genitore in uno dei suoi compiti principali così??? Potrei diventare violenta! Probabilmente non avrò mai questo problema nella vita, avendo deciso di non avere figli… ma se per caso mi trovassi in quella situazione… statemi lontano che mordo! 😯

    Reply
  33. @Pizza pie:

    Quando avrai intenzione di fare una spedizione punitiva chiamami! Vengo anche io con te!

    No veramente a parte gli scherzi quando sarà io faccio un gruppo di mamme e li portiamo tutti in tribunale. Ma stiamo scherzando!

    Reply
  34. Pensa che proprio un paio di giorni fa ho detto a mio marito: “Ecco un altro motivo per cui non possiamo fare un figlio: sarebbe una lotta continua per l’alimentazione, con la famiglia, i dottori, le mense scolastiche etc.”. Il mio carattere é cambiato molto negli ultimi anni, cerco di essere tollerante, se sul momento sono impulsiva poi mi calmo e rifletto, ma su questa cosa sarebbe tolleranza zero! Per me é scontato: voglio alimentare mio figlio vegan e gli preparo il pranzo e la merendina. E poi la scuola o l’asilo non lo permettono? Faccio un putiferio ma NON cederei. Sarebbe di una priorità assoluta questa cosa. Permettiamo alle persone di andare in giro vestite in maniera più o meno consona in nome di una religione, si parla di togliere crocifissi e io non posso nutrire mio figlio secondo le mie scelte? 👿

    Reply
  35. Che goduria, voglio provarle, le metto nei preferiti, grazie 🙂
    Posto che l’istinto materno non alberga in me, non potrei sopportare che mio figlio non potesse mangiare quel che io decido, sono pazzi…ma loro cosa danno?

    @ Pizza, ti avverto che io continuo ad avere il desiderio di sopprimere animali umani :mrgreen:
    Oggi a lavoro faccevano battute su animali e la cucina, per la prima volta ho sentito gli intestini contorcersi, ho dovuto chiudere la porta, ma avrei voluto pestarli. Come potevo essere onnivora?
    Scusate lo sfogo, ma fatico a contenermi; scusa Steffyna, per aver oscurato questa tua bellissima e gioisa ricetta

    Reply
  36. Queste sono da provare assolutamente…in giro cercavo una variante vegana di quelle onnivore,ma ora potrò prepararmele da sola…grazie 🙂

    Reply
  37. Bellissime Steffyna, me le farò anche io quest’inverno, per la merendina pre-palestra !!! 😀

    Ma… magari messe sotto-vuoto potrebbero mantenersi ancora meglio nel tempo, no ???

    Reply
  38. tu sei un genio. e tua figlia è fortunata davvero, sia per l’intolleranza che per la madre che le è toccata in sorte. tanti tanto baci 🙂 🙂 🙂

    Reply
  39. WOW!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Hai sconfitto la Nestlè!! :-))

    Reply
  40. Un’idea davvero bella e sana! Se io fossi stata la mamma di una compagna/o d’asilo di tua figlia ti avrei sicuramente spalleggiata! 😉

    Reply
  41. Un Inchino…. Proverò x i Miei Allenamenti.. Grazie… Kizz

    Reply
  42. Una ricetta bellisima che proverò a fare per mio figlio!

    Reply
  43. non capisco:( i bambini non possono portarsi la merenda da casa? !

    Reply
  44. ma in tutti gli asili è così? comunque la ricetta è stupenda e golosissima!

    Reply
  45. ballerinavegana 22 Settembre 2010, 13:05

    un grandiosissimo applauso per aver rotto in qualche modo uno dei tanti sistemi malati che ci portiamo a presso..ricetta ottima..ancora complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Reply
  46. @Daniela: non in tutti, ma la maggior parte, questa cosa si sta diffondendo sempre di più loro dicono per questioni di sicurezza e anche perchè sono sempre di più i bambini allergici, è per evitare che si scambino le merende.

    Infatti in alcuni asili possono portare la merenda da casa ma deve essere confezionata e con su scritti gli ingredienti in modo che le maestre possano controllare che l’eventuale bambino allergico non venga in contatto con la merenda incriminata… non serve a nulla che tu mamma specifichi gli ingredienti della merenda fatta da te perchè non si fidano e per regolamento deve essere così.

    Ma questo non avviene solo nelle classi in cui ci sono i bambini allergici, ma in tutte le classi…

    una cosa della serie: c’è una probabilità su un milione che potresti ammalarti di una determinata malattia? allora vacciniamo a tappeto tutta la popolazione!

    il problema sta nel fatto che se tu sei una mamma che se ne frega allora non è importante cosa gli danno da mangiare… se sei una mamma attenta al minimo dettaglio questa è una vera e propria tragedia!

    ho parlato proprio ieri con un papà di una bimba di 4 anni che sosteneva che questa era una cosa giusta… quando ho chiesto cosa davano allora ai bambini per merenda mi ha detto craker, grissini o fette biscottate… mentre la merenda del pomeriggio o yogurt o frutto… ok direbbe qualsiasi mamma… ma a una come me che va a leggere l’additivo più nascosto e scarta queste cose che sembrano innocue perchè dentro c’è l’olio di palma gli girano un pò…

    Reply
  47. Trovo veramente ridicolo che certe scuole non permettano che i bimbi si portino il cibo da casa… una cosa meglio di questa dove la si trova?!
    Queste barrette mi fanno proprio comodo, sono stufa di comprare quelle da supermercato!
    Se riesco a trovare il malto mi ci cimento! 😉

    Reply
  48. La questione del cibo negli asili vi confesso che è davvero complessa! In generale non è possibile portare cibo cucinato in casa se tale cibo va condiviso con tutti i bambini. Quindi,ad esempio, quando qualche bambino festeggia il compleanno la mamma deve comprare torte confezionate e bibite gassate da offrire ai poveri tapini! Non aggiungo commenti….
    Per quanto riguarda la merenda, la vicenda credo sia legata alla condizione della scuola che frequenta mia figlia: di solito ai bambini nella pausa del mattino le maestre davano la frutta (alleluia!) ma poi non so in base a quale decreto, normativa etc, le maestre NON possono più toccare il cibo (siamo al delirio ormai!) e lo possono fare SOLO le operatrici addette…peccato che le cosiddette operatrici addette siano assolutamente insufficienti come numero per poter sbucciare la frutta per i circa 180 bambini dell’asilo (almeno così dicono) e quindi, in alternativa, le maestre chiedono alle mamme di portare merendine, crackers o comunque roba confezionata da sciroppare ai bambini la mattina, creando una specie di “dispensa comune”..ecco il perchè vietano di portare cibi preparati a casa. La mia Emma è fortunata perchè non può mangiare quasi nulla di confezionato visto che il latte è ovunque e ha ottenuto questa “dispensa papale”! Che fortuna eh!!! In compenso però, lo dico con il cuore in mano, a pranzo ha quasi ogni giorno carne o pesce, perchè le fantastiche nutrizioniste le hanno sostituito il “latticino” cui lei è intollerante con una bella scatoletta di tonno o prosciutto o quant’altro! E credetemi che ho fatto di tutto per cambiare questo menù ma non c’è stato verso, è davvero una battaglia persa. Finchè non verrà riconosciuto dall’alto il diritto ad avere un menù per i vegani nelle scuole, sarà davvero una lotta dura! Se qualcuno ha proposte o idee in merito io sono disponibile a fare qualsiasi cosa….nel mio piccolo…

    Reply
  49. @Steffyna: puoi corrompere un medico che ti faccia un certificato in cui è scritto che la bambina non può mangiare determinate cose, per esempio può essere allergica alle proteine animali 😉 (scherzo però sarebbe una cosa utile se fosse possibile)

    ma i legumi non li fanno mai alla mensa?

    non puoi proporre che almeno 2 o 3 volte la settimana i bambini debbano mangiare i legumi perchè sono più salutari?

    non puoi dire che vuoi sapere la provenienza della carne e del pesce… sapere da quali allevamenti vengono, quali mangimi danno agli animali, quanti antibiotici e ormoni somministrano che poi vanno a finire nella carne e poi tua figlia è costretta ad assumere queste cose?!

    e poi dire che se non vengono da allevamento biologico allora tua figlia non li deve mangiare… ovvio da allevamento biologico i costi salgono e quindi è sempre meglio un legume!

    c’è una rappresentante delle mamme con cui parlare? qualcuna a cui fare un pò di scuola su queste cose, qualcuna a cui toccare un pò la coscienza che poi ti aiuti a far emergere questo problema?

    mi vengono veramente i nervi per questa cosa… l’argomento bambini è una cosa a cui tengo tantissimo più di me stessa, anche se non sono ancora mamma io mi ci sono sempre sentita mamma e ogni volta che si parla di bambini mi sento toccata in prima persona.

    Reply
  50. grazie per le spiegazioni. Ho ancora una domanda: in alternativa però tua figlia potrebbe portarsi il pranzo da casa per lei o sarebbe vietato?
    la questione delle merendine èveramente ridicola, siamo al delirio come avete fatto notare. Non so qui da me come vadano le cose sinceramente.

    Reply
  51. @Steffyna:

    ECCOLA QUA!!! UNA BELLA LETTERINA CHE CITA LA COSTITUZIONE DA INVIARE ALLA SCUOLA:
    (L’ho presa da qui in direzione del messaggio 2465: http://www.veganitalia.com/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=1286&forum=2#forumpost11140)


    ******

    Spett.le
    Direzione Didattica
    Via Tal dei tali
    30000 Val di Frassa

    In qualità di genitori del minore Pinco Pallo, iscritto all’anno scolastico 2006/2007 presso la scuola elementare (o altro) di via Tizio, chiedo che sia garantita la possibilità per nostro figlio di consumare presso la mensa scolastica pasti vegetariani, nutrizionalmente completi e dietologicamente equilibrati, senza l’utilizzo di uova e latticini. Ciò, nel rispetto del diritto alla salute, garantito dall’art.32 della Costituzione, e del diritto alla non discriminazione, sancito dall’art.3 della Costituzione.

    Cordialmente.

    Firma madre

    Firma padre

    indirizzo

    ******

    Ora mi vado a leggere la Costituzione e faccio altre ricerche… magari trovo qualcosa di più ufficiale di un forum…
    In ogni caso, se la scuola è pubblica puoi pretendere che venga rispettato questo tuo diritto così come in tutti i luoghi pubblici, bar, ristoranti, mense ecc… se è privata non so, mi devo ancora informare!

    Reply
  52. mmm… l’art.32 è un pò sul vago… troppo generale, bisogna trovare qualcosa di più specifico

    Reply
  53. @Daniela: purtroppo non è possibile portarsi il pranzo da casa. Se vuoi mangare il cibo da casa devi portarti a casa anche il figlio! E purtroppo io lavoro e non posso..
    @Eli: guarda, per cercare di capire come aggirare l’ostacolo per un anno ho partecipato alla commissione mensa! Non vi dico, è davvero la follia! Sapete che hanno smesso di dare la frutta biologica perchè non era “perfetta” e quindi i bambini NON la mangiavano? Tanto per dirne una…Oppure che sono le madri stesse che NON vogliono i legumi perchè poi i loro figli, a cui non piacciono, non mangarebbero niente, e quindi vai di spezzatino, hamburger, prosciutto, lasagne etc…Minsetre di verdura poche o quasi mai per la stessa ragione! Guardate, a quelle riunioni mi veniva da piangere! Purtroppo, e lo dico senza voler assolutamente offendere nessuna di quelle mamme, ma è impossibile combattere contro l’ignoranza, davvero. Così come anche chi gestisce la mensa ha ben altri problemi che preoccuparsi di cosa realmente mangiano i bambini…hanno problemi di stare nei costi, di organizzare la logistica, di gestire le varie diete e menuù diversi e quindi alla fine più semplici sono i cibi meglio è! Se penso che dovrà mangiare a scuola ancora altri 6 anni mi dispero!

    Reply
  54. c’è un disegno di legge (Legislatura 16º – Disegno di legge N. 1836) “Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana”
    qui sul sito del senato parla anche delle mense nel menù laterale puoi leggere RELAZIONE, DISEGNO DI LEGGE, ALLEGATO:

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=446350

    non so io non me ne intendo di politica ma come faccio a vedere se questo disegno di legge è passato? è possibile fare appello a questo disegno di legge?

    Reply
  55. @Steffyna: non si dovrebeb solo chiedere, qua si deve pretendere perchè è un nostro diritto, se hanno problemi di organizzazione sono fatti loro… suppongo che tu paghi una lauta retta dell’asilo e hai diritto di pretendere un trattamento adeguato! non rispettare l’alimentazione vegana o vegetariana è una discriminazione!

    Reply
  56. mmm mi hanno messo 2 commenti in attesa di moderazione perchè ho allegato link vabbè cerca sul sito del senato: Disegno di legge N. 1836
    tratta le norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana

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  57. Grazie Eli, lo farò di certo….Lo scorso anno ero partita anche io molto battagliera, ma poi mi sono sentita molto tipo Don Chiscotte che combatte contro i mulini a vento…

    Reply
  58. Ragazze non vorrei essere al vostro posto: non c’é niente al proposito nel forum di Promiseland???
    Unitevi e combattete! Se non c’é un filo di discussione apritene uno voi! Cosa mi rappresenta che non si può portare da casa quello che si vuole mangiare ma la M…A del supermercato si?
    Coraggio: non mollare mai! 🙂

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  59. Leggo soltanto adesso e questa cosa mi tocca da vicino perchè io sono educatrice in un asilo nido. Noi facciamo due merende, una al mattino e una dopo la nanna, il pomeriggio e per fortuna la maggior parte delle volte abbiamo frutta fresca, sbucciata al momento e biologica.
    Il menù del pranzo è un dramma: è stato fatto da una pediatra della asl e vi dico soltanto che capitano giorni in cui abbiamo pasta al pesce, fagioli e formaggio! tre proteine diverse in un solo pasto (a parte il fatto che sono proteine animali… ma questo è un altro discorso).
    E’ vero, non si possono introdurre cibi all’interno della struttura e qui devo spezzare una lancia a favore del “sistema”, non per difendere la categoria, ma perchè vivendolo ogni giorno so bene cosa significa. Il problema non è soltanto di “contaminazione” in caso di bambini allergici (vedi celiachia o altro), ma è un problema di responsabilità. Quando un genitore porta un dolce per festeggiare il compleanno del suo bambino, deve portare anche lo scontrino e la lista degli ingredienti e noi siamo tenute a conservarlo per 5 giorni. Infatti, il pasticcere potrebbe aver messo un ingrediente avariato e qualcuno potrebbe sentirsi male (mi viene in mente la salmonella…). In questo modo è possibile risalire alla fonte del danno.
    Io lavoro anche con i lattanti ed è capitato di avere mamme che non vogliano (per fortuna) dare carne ai loro bambini ma preferiscano uno svezzamento vegetariano. In questo caso facciamo fare un’autocertificazione ai genitori, in cui dichiarano di assumersi la responsabilità ecc ecc…. Come non si dà il maiale a chi è musulmano, si devono accettare anche le scelte alimentari dettate da altre ragioni, di salute o etiche.
    @pizza, rispondo anche a te: non si può portare cibo fatto in casa per le norme igienico-sanitarie. Questo non significa che sia giusto. Penso che con una dichiarazione in cui io genitore mi assumo le mie responsabilità, si potrebbe fare….
    Però sorge un altro problema, che è quello organizzativo… dove riscaldare il cibo che viene da casa? se c’è una cucina e una cuoca (come nel nido dove lavoro io) e su 50 bambini 20 portano il loro cibo da casa, la povera cuoca come fa a barcamenarsi???
    insomma ragazze, non è così semplice.

    Alla fine penso che il problema fondamentale siano i menù delle mense. Dovremmo lavorare su quelli. Ma la maggior parte delle mamme, lasciatemelo dire con il cuore aperto, non ha nessuna premura per l’alimentazione dei loro bambini. Ogni giorno sento e vedo cose da far rabbrividire….. Noi cerchiamo di educare i bambini alla sana alimentazione… ma a casa poi…..

    Reply
  60. @Steffyna: Forte e incazzata! Se la tua convinzione è forte e giusta non permettere mai a nessuno di distoglierti dai tuoi obiettivi e non scendere mai a compromessi, dritta verso il tuo obiettivo! Meglio combattere contro gli altri che rodersi dentro e farsi “cattivo sangue” e combattere poi con i propri sensi di colpa e il senso di impotenza di fronte al “volere comune”.

    Spero veramente che tu riesca nel tuo obiettivo, tifo fortemente per te! Anche io dovrò combattere prima o poi e lo faccio tutt’ora che mi vengono tutti contro per il semplice motivo che espongo le mie idee.

    Reply
  61. Infatti: se le mamme non hanno cura dell’alimentazione dei figli la cuoca non rischia di ritrovarsi con 20 bambini su 50 che si portano da casa la pappa! Ma come dici tu Loira: niente maiale al musulmano ma del vegetariano chissene??? Cambio asilo se proprio non c’é soluzione, faccio il finimondo se con le buone non si risolve, non lo so cosa faccio, sicuramente cercherei una soluzione amichevole, razionale, ma NON accetterei che a mio figlio diano proteine animali. Sarà perché per me é una priorità, ma per fortuna che non ho figli e non ne voglio, perché altrimenti non cederei, comunque e quantunque. Non ci sarebbe lavoro/stipendio al mondo che ne varrebbe la pena. Infatti non faccio un figlio anche perché non potrei “permettermelo” (anche se é una delle ragioni meno importanti). E ci tengo a specificare che non lo dico per colpevolizzare o criticare le mamme. Lungi da me l’idea, immagino che abbiano già abbastanza problemi di gestione e dubbi così! Spero che ognuna riesca a trovare una soluzione, magari parlandone mantiene la determinazione per cercare di risolvere la questione senza farsi sopraffare dalle incombenze quotidiane… Fatevi coraggio mamme: noi vi capiamo e siamo d’accordo con voi!!!! 🙂

    Reply
  62. guarda secondo me una cuoca dovrebbe fare due menù e poi la mamma sceglie, dopotutto sono ben pagati questi asili e una cuoca che si può definire tale è in grado di cucinare due menù, come pensi che faccia allora un cuoco di un ristorante!
    che pretendono di cucinare un unico sbobbone da caserma e darlo in pasto a tutti! bello così! si semplificano la vita! però non adempiono al loro dovere!

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  63. Senza contare che il pasto non deve essere necessariamente consumato “caldo”, ci sono milioni di bambini Giapponesi che si portano la scatolina e la mangiano a temperatura ambiente… Il fatto di mangiare “caldo” é una fissa inutile, e a volte anche controproducente, come nel caso di mia suocera che a forza di mangiar bollente ora ha i suoi bei problemi di stomaco! Al giorno d’oggi viviamo in ambienti salubri e caldi, anche se una mamma fa un pranzo al suo bimbo e glielo fa consumare a temperatura non c’é nessuna controindicazione, se non gli “a priori” personali. Una minestra é buona anche a temperatura ambiente, così come molte altre pietanze. E anche in pieno inverno: sono sicura che negli asili non si muore di freddo, anche se non tutto é portabile per il pranzo la mamma accorta potrà gestirsi gli altri nutrimenti con la cena. Non come mia cognata (famiglia di onnivori) che deve fare i salti mortali per integrare con la cena quello che reputa manchi al figlio in relazione alle scelte della mensa!!! Se la mamma si gestisce il cestino del pranzo in automatico sceglie anche la cena. E poi cos’é questa abitudine di scambiarsi le merendine??? 😆 Io non l’ho mai fatto! Credo che i miei compagni sapessero benissimo che le fettone di torta home-made non dovevano toccarmele altrimenti mordevo! 😆

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  64. Potete anche chiedere a Francesca Quaglia: la nostra avvocata preferita! Nonché Cheffa di VB! 🙂

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  65. ALLORA RAGAZZE!!! 🙂

    Dato che c’è già una proposta di legge sulle “Norme per la tutela delle scelte alimentari vegetariana e vegana” (Legislatura 16º – Disegno di legge N. 1836)
    che però è dormiente dal 22 OTTOBRE 2009…
    ho pensato che potremmo svegliarla noi!

    C’è un indirizzo mail (che posto nel prossimo commento altrimenti devo aspettare l’ok della moderazione del sito per dirvi questa cosa) tra i contatti del sito del senato in cui è possibile richiedere informazioni circa le attività parlamentari, i disegni e i decreti di legge…

    io direi di inviare tantissime mail (questo però richiederà anche una grande pubblicità da parte nostra) tante da intasare la casella di posta! tutte con oggetto:

    “Sollecito Legislatura 16º–Disegno di legge N.1836”

    al testo della mail poi magari ci pensiamo… in cui chiediamo l’esito della proposta di legge e sollecitiamo l’attuazione… se magari qualcuna mi può aiutare e buttare giu una bozza… (che io di politica e linguaggi formali non ne capisco nulla)

    ma dobbiamo essere in tante!

    che ne dite? magari apriamo tante discussioni suoi forum e vari siti vegani e vegetarini… gruppi su facebook da inviare a tutti i nostri contatti ecc… chiasso! tanto chiasso! ci dobbiamo far sentire!

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  66. Sono sicura che sul forum di Promiseland c’é posto! 🙂

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  67. Questo è l’indirizzo mail del Senato per la richiesta info disegni di legge: infopoint@senato.it

    preso da qui: http://www.senato.it/relazioni/21611/29205/29207/genpagspalla.htm

    ovvio le mail che invieremo (singolarmente) dovranno essere firmate da ognuna di noi in fondo alla pagina e bisognerebbe riportare anche i nostri dati (nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza ecc…) in modo che non pensino che sia un’unica pazza che si è creata 100 indirizzi mail e che si sia messa ad inviare mail da sola una dietro l’altra!

    ognuna invia la propria mail con i propri dati… dopo di che fa il possibile per far pubblicità a questa cosa e farla inviare anche ad altre persone…

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  68. Non riesco a registrarmi mi dice:

    Oops, I can’t confirm that email address! If over 30 days has passed, your confirmation link may have expired. Please, try subscribing again.

    Eppure mi sono appena registrata…

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  69. ok registrata… continuo domani però ora devo andare a casa, sono in ufficio …a rubare la giornata lavorativa… ma per giusta causa 😉

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  70. riscaldare i cibi non è solo una questione di gusto, spesso i cibi, stando a temperatura ambiente, rischiano la contaminazione, per questo vanno ben riscaldati.

    Per quanto riguarda le mail da mandare al Ministero, sono dei vostri.

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  71. ho visto che su promiseland c’è una raccolta firma per quanto riguarda le mense scolanstiche:

    http://www.lav.it/index.php?id=1451

    ora non ho tempo di leggerla sto scappando, leggerò domani nel frattempo firmo e vado! ciao buona serata!

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  72. @pizza, la “colpa”, se così si può dire non è della nostra povera cuoca…. lei è pagata per cucinare quello che il menù della asl le impone di cucinare. non può fare quello che vuole. ha delle regole ben precise e molto ferree al riguardo. regole che sono anche norme igienico sanitarie.
    ma insomma… la libertà di scelta è un diritto e ogni mamma ha il diritto di far mangiare come meglio crede il suo bambino. e soprattutto in una comunità come il nido o la scuola dell’infanzia si dovrebbe prestare molta più attenzione a questo argomento. le regole servono, lo ribadisco, ma di sicuro andrebbero riviste.
    sono convinta che dovremmo fare un grosso lavoro di educazione alimentare per i genitori…. da qui dovremmo partire.

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  73. Alla coop vendono le banane confezionate: che ne dici di provare a educare tua figlia a mangiarne due o tre prima di pranzo? In questo modo essendo piena mangerà meno schifezze!

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  74. Che belle queste barrete ed invitante. Brava. 😉

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  75. Si Loira: non ce l’ho con la vostra cuoca!!! 🙂 Ci mancherebbe altro, spero solo che parlandone magari qualche idea nasca! E soprattutto mi auguro che le mamme non si sentano sole! E’ una cosa veramente molto importante, perché implica anche la fiducia che può avere un bambino nei genitori: mi dici che non si devono uccidere gli animali ma poi lasci che me li diano da mangiare a scuola? Non c’é coerenza e potrebbe creare confusione nel bambino!
    Akentos: non avevo pensato a quell’aspetto, quando lavoravo lontano o ancora oggi se ne ho bisogno, mi sono sempre preparata da mangiare e le ho consumate nella giornata senza avere problemi, in effetti non so se a un bambino un pasto vegano preparato la mattina e consumato nelle 6 ore successive può dare problemi. Sicuramente lo sviluppo della carica batterica sarà meno importante che in pasto con proteine animali… credo… Ma sarebbe una soluzione-limite, spero veramente che ci siano soluzioni più semplici per tutti! Ora vado a leggere su Promiseland! 🙂

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  76. Le ho provate a fare Oggi.. non ho messo l Olio e invece del Cioccolato ho messo uvette e aggiunto le Noci… Diviniiiiiiiiiiiii… da Rifre.. Grazie x l Idea… Kizzy

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  77. Grazie degli incoraggiamenti! Eli, grazie anche per la nota sulla legge, me la sono letta e sarebbe davvero fantastico se venisse approvata! Mannaggia,ma che fine ha fatto? Possibile che in Italia le cose furbe si fermano sempre nei meandri della burocrazia? Oppure in realtà è la classica legge “scomoda”? Cmq se c’è la possibilità di firmare per sollecitare ben venga! Lo faccio anche io subito!

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  78. @Pizza pie: io faccio i sottovuoti, butto l’acqua bollente nei barattoli di vetro e i coperchi per sterilizzarli, scolo, ci metto il cibo bollente e petto capa sotto coprendoli con degli asciugamani fin che non si raffreddano, e il sottovuoto è fatto!

    poi li uso quando non ho tempo di cucinarmi i legumi, si potrebbe fare anche per la pappa dei bimbi…

    Comunque sto cercando di buttare giu la mail da inviare al senato, magari me la faccio rivedere da un amico… poi quando cel’ho vado su promiseland e vedo come fare per aprire una discussione e vi mentto qui il link… e poi… scateniamo l’inferno!

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  79. Anch’io faccio i sottovuoto per Pizza quando andiamo in viaggio 😆 seguendo il principio degli omogeneizzati che si trovano in commercio!
    Aspetto il link! 😉

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  80. Aiuto!
    Non so come funziona il forum (non ho mai scritto su un forum) ma devo scegliere un argomento già esistente? o posso aprirne uno? e se ne apro uno che esiste già mi lapidano? come faccio a rendere visibile l’argomento in modo che lo leggano più persone? ho visto che qualcun altro ha trattato il tema tipo questo:
    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=5&t=30944&p=245370&hilit=bambini+nido#p245282

    ma no so se aprire l’argomento qui… o da un’altra parte.
    Help!

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  81. Non so aiutarti: non l’ho mai fatto! Chiedi a Sauro! 🙂

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  82. Buone le barrette!!!!!! Evviva la merenda!!!

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  83. Ragazze ecco qui l’argomento aperto nel forum di Promiseland circa la questione delle mense vegane e del sollecito di approvazione del Disegno di legge a tutela delle scelte vegetariane e vegane:

    http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=33&t=36848&p=298605&hilit=Disegno+di+legge+N.+1836#p298605

    mi raccomando! pubblicità massiccia! ce la dobbiamo fare!

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  84. Grandissime ragazze! così attive vi voglio! 🙂

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  85. Ho provato a seguire il link ma mi dice che l’argomento non esiste. Ora devo andare a lavorare, stasera mi collego al Forum di Promiseland e cerco l’argomento fra gli ultimi inseriti. Ciao! Brava! 🙂

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  86. Mi accodo a tutti i complimenti e pensieri!! Che mamma perfetta e premurosa che sei! 😉

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  87. Grande idea anche per la pausa caffè in ufficio..

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  88. Grazie per questa ricetta, mi occorreva qualcosa del genere 🙂
    La proverò prestissimo!

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  89. cercavo delle barrete così semplici…le proverò prima possibile!
    complimenti Anna

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  90. Ho fame… mi fate venir voglia di diventare vegana….!

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  91. Bellissima ricetta!!!! E utilissima! Io ne faccio uso e mi piacerebbe autoprodurmele! Brava 😀

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