Barrette semplicissime che si preparano in un attimo. Estremamente energetiche, perfette prima o dopo la paestra o da portare con sè in gita e a scuola. La scuola dei miei bimbi è stata dichiarata Nut Free Zone per evitare che eventuali bambini allergici possano entrare in contatto con la frutta a guscio, quindi non posso metterle nei loro lunch boxes… Le mangiano a casa però!Ingredienti:
1 tazza di anacardi
1 tazza di datteri
1/2 tazza di uvetta
1 cucchiaio di cannella in polvere
Procedimento:
Mettere in ammollo gli anacardi per almeno 8 ore. Sciacquare i datteri e denocciolarli con cura, mettere in ammollo anche l’uvetta per 1 ora. Scolare e far asciugare tutti gli ingredienti. Mettere tutti gli ingredienti in un robot da cucina, aggiungere la cannella e ridurli ad un impasto che risulterà denso e facilmente lavorabile. Con le dita leggermete inumidite, stendere l’impasto su una pirofila di Pyrex foderata di carta forno e riporre il tutto in frigorifero per 3-4 ore. Trascorso questo tempo potrete tagliare le barrette e decorarle a piacere. Io ho usato bacche di goji e more bianche di gelso secche.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ecco le fantastiche more! Questa ricetta è da provare, non appena mi rifornisco di datteri è mia 😀 Magari qualche mora e qualche bacca di goji la aggiungo all’impasto!
Queste barrette devono essere deliziose!
Che golosità alla vista di queste barrette!!! 😀 😀 😀 Già ne pregusto il grato sapore… 🙂
Grazie! 😉
Io non vado più a scuola: me ne potresti dare un pochino? 🙂 Saranno fatte per il mio marituccio in fase post corsa 😳
Be…post palestra non possiamo non provarle!! 😀 così semplici ed energetiche sembrano fatte apposta per noi 🙂
Bellissima!! E le more bianche di gelso sono un ricordo bellissimo di mia mamma che me le ha fatte conoscere proprio l’anno scorso passeggiando per Cagnes sur mer (Francia) 😀 Grazie!!
Grazie ragazze!
Che genuina bontà…è il caso di dirlo!!!! 😀
bellissima ricetta, lo facciamo domani sera! per curiosità: quanti giorni si possono conservare in frigo?
mi domando: anche se è tutto crudo c’è un tempo massimo per mangiarle? grazie mille!!!
Ciao Livia, grazie per il commento. Direi che se le avvolgi nella carta stagnola e le riponi in frigorifero, si possono conservare per una settimana.