Arrosto e pranzo di Natale

Ciao a tutti! Come promesso, ecco un post dedicato a mostrare alcune delle mie creazioni natalizie. Spero davvero che possiate sentirvi ispirati e magari, perchè no, decidervi a proporre qualcosa di alternativo fatto da voi nel caso in cui veniate invitati a casa di parenti onnivori. Lascerete tutti a bocca aperta!!
Ingredienti
:
1 kg di farina 00
acqua qb
2 cucchiai di olio evo più altri 5 per soffriggere
sale, pepe qb
salsa di soia qb
brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
10 carciofi
1 melograno
20 castagne secche
salvia, rosmarino freschi a volontà

Procedimento:
Preparare il seitán secondo il classico procedimento di separazione del glutine dall’amido. Quando otteniamo una bella pasta bianca, liscia ed elastica, le diamo una forma allungata, la arrotoliamo in un canovaccio che chiuderemo alle estremità con del filo per cucinare e la facciamo bollire circa 1 ora in un brodo vegetale insaporito con salsa di soia. Nel frattempo prepariamo i carciofi pelandoli e conservando i cuori che faremo andare per 15 minuti al forno a 140° con olio evo. Una volta raffreddato il seitán, lo faremo soffriggere  in olio evo con la salvia ed il rosmarino, sfumeremo con il vino bianco e poi aggiungeremo i carciofi; facciamo rosolare bene da tutti i lati fino ad ottenere una deliziosa crosticina sulla superficie. Impiattiamo servendo il nostro arrosto circondato dai carciofi e decorato con le castagne ed il melograno.

Nota:
Ed ora la carrellata di ricette del pranzo di Natale  di 3 anni fa. Spero vi piaccia!! Per prima cosa, una panoramica della tavola addobbata…

salsa di pomodorini cherry e olive al pepe bianco
contorno di funghi porcini e carote

insalata russa

bistecchine di soia mantecate con margarina alla salvia e rosmarino con funghi porcini

polpettine di spinaci e besciamella con copertura di sesamo

cannelloni al forno ripieni di patè di porcini freschi, gratinati con besciamella al tartufo nero

Il punto
Ogni anno in nome di questa festa viene massacrata una proporzione di animali molto più elevata rispetto ad altri periodi dell’anno. Milioni di individui assolutamente innocenti si preparano, inconsapevoli, ad andare incontro al giorno della propria morte; giorno stabilito ancora prima che nascessero, vittime come sono di questo grande ingranaggio che è l’industria della morte, perpetrata dall’arroganza umana. Il mio pensiero va a tutti loro.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. vorrei tanto cambiare le cose, come credo quasi tutti noi vegani!! il natale è la mia festa preferita ma ogni volta che penso che è anche uno dei periodi piu orribili nell’industria della carne mi passa tutta la voglia di festeggiare!
    Tutte le tavole natalizie dovrebberò essere come quella delle tue foto!!!!

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  2. Viva le tavole natalizie vegane!

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  3. Carolina che spettacolo!!!!!! Davvero magnifico!!!! Condivido pienamente il tuo pensiero! :(.
    Sarebbe bello se tutte le tavole delle feste fossero come questa!! Senza sangue e lacrime!! Un bacione 🙂

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  4. Ciao amore, sono gia’ trascorsi 2 anni????? E adesso siamo qui, che “confezioniamo la casa” affinche’ tu possa ritrovare, come tutti gli anni, la magica atmosfera di Natale…… Ti aspettiamo, con tutta l’impazienza di due genitori innamnorati persi della loro creatura…..ed anche, ovviamente, golosamente in attesa di tutte le prelibatezze che ci preparerai…… ho comprato tutto cio’ che ti occorre e sara’, come al solito, una esperienza esaltante per le nostre papille gustative!!! Una di quelle gioiose esperienze da dividere con tutti gli amici vegani, proprio come hai fatto con il nostro meraviglioso ed indimenticabile Natale del 2010. A presto, amore, un bacio grosso.

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  5. Questo menù è fantastico! La cosa più importante del Natale è stare tutti insieme il che non include la crudeltà verso gli animali!!

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  6. Lo vorrei anch’io un pranzo di Natale così,alla faccia dei parenti anti-veg! 🙁

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  7. Complimenti!! Un Natale così..è raro e bello!

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  8. @Lilly dobbiamo lottare perchè tutti festeggino con tavole come questa!!
    @Chamsey, si!!evviva!!!
    @Eli90, grazie mille!!!
    @mamma: ARRIVOOOOOOOO mancano solo tre giorniiii!!!!!!!!!! 🙂
    @Sara, grazie mille, si, tutti insieme animali compresi.
    @Andrea, non è poi csì complicato, basta mettercisi!!provaci e stupisci tutti!!!
    @Antonella ahahah non esageriamo! 🙂 grazie comunque!
    @Jaja grazie!!!!!!si, è bellissimo, sono fortunatissima ad avere una famiglia come quella che ho 🙂

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  9. Carolina :

    ehm si,ma non è che lo prepari io il pranzo! XD Se fosse per me,i pranzi sarebbero vegani o vegetariani a ogni festa (e non solo)

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  10. io quest’anno sono stata fortunata …il mio onnivoro compagno mi ha proposto senza nessuna pressione da parte mia di fare menù natalizio esclusivamente vegano! Il miglior regalo che potevo desiderare

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  11. le vostre idee le condivido, ma non capisco perchè cercate di riprodurre pietanze vegan che assomigliano ad animali. non capisco, questo piatto sembra proprio un arrosto di maiale, sembra di mangiare un animale!

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  12. Vedi Elena io credo che lo si faccia per “attirare” l’attenzione degli onnivori come te.
    Personalmente non sono una fans degli alimenti che somigliano troppo alla carne o al pesce, l’aspetto a volte mi inquieta ma CREDO che sopratutto nella fase iniziale qualsiasi vegano abbia cercato sostituti di alimenti che fanno parte del nostro immagginario collettivo e che sono inizialmente difficili da scardinare. Il secondo, inteso come fettina, burger, polpetta, arrosto per intendersi, se fossi a cena con 10 persone onnivore e per secondo mangiassi verdure grigliate ai loro apparirò una sfigata che deve accontentarsi perchè la nostra cultura culinaria contempla secondi “elaborati”. Capisci perchè può essere utile la creazione di piatti che scimmiottino quelli degli onnivori ? Anche per te che sei qui a commentare questo splendido menu VEGANO che nulla ha da invidiare esteticamente parlando ai ricchi banchetti onnivori che grondano sangue. Grazie Carolina per il tuo reportage fantastico, sei nel mio cuore e ti ammiro per il tuo animo puro.

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  13. Ciao a tutti!!
    @Andrea: spero che il tuo pranzo di natale sia stato felice nonostante non l’abbia preparato tu!!
    @catmat: questa si che è una bellissima notizia!!è bellissimo vederci cambiare intorno le persone che amiamo. Ti faccio i complimenti perchè questa decisione del tuo compano è di certo frutto della tua costante capacita’ di accetazione ed amorevole ricerca del cambio. Brava!!
    @Elena: credo che Gazupp abbia risposto in maniera magistrale alla tua domanda!volio aggiunere soltanto un dettaglio: una lezione importante ed utile lezione della psicologia sociale ci insegna che le quando una minoranza desidera esercitare un certo tipo di influenza sulle idee della maggioranza, si trova davanti una barriera psicologica che si chiama resistenza al cambiamento; questo è un meccanismo automatico di difesa che si innesta ogni volta che vediamo minacciato lo status quo nel quale ci sentiamo a nostro agio, ovvero la “zona di confort” formata dalle nostre idee, abitudini, credenze…quanto maggiore è lo sforzo che dobbiamo fare per uscire da questa zona di confort, tanto minore è la probabilita’ che ci proveremo. Questa è la ragione per cui io credo che non solo non c’è niente di male nel proporre versioni vegan di pietanze tradizionali, ma che addirittura sia necessario ai fini del nostro obiettivo, che è ridurre il piu’ possibile il consumo di prodotti di origine animale fino a renderlo nullo e di conseuenza ottenere la meta finale: la liberazione animale. 🙂
    @Gazupp, che dire, sono completamente d’accordo con tutto quello che hai detto, e ti rinrazio di cuore per le tue bellissime parole.. 🙂

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  14. il pranzo è stato graditissimo da tutti!

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  15. il pranzo è stato apprezzato da tutti!!

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  16. @Catmat immagino!!!!!perchè non ci pubblichi le tue ricette?! 🙂

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  17. Che menu!!!! che meraviglia!!! Io sono gia’ qui che cerco spunti per la cena di Natale e questo mix e’ favoloso, ha un’aria tradizionale e dev’essere gustosissimo! Davvero complimenti :)!

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