Arrosto domenicale

Il weekend è cominciato e bisogna cominciare a pensare al pranzo della domenica! Io avrò ospiti onnivori e oggi ho voluto fare una prova con l’arrosto di seitan… “Ma questo polpettone è buonissimo!” è stato il commento del mio moroso, ormai insignito del titolo di assaggiatore ufficiale! Prova superata quindi!

Ingredienti:
1 confezione di arrosto di seitan (circa 150 g)
250 g di patatine novelle
150 g di pisellini surgelati
carota, sedano e cipolla qb
olio evo

Procedimento:
Lavate bene le patate, tagliatele in 4 parti e mettetele a bagno in acqua fredda per circa 1 ora in modo che perdano l’amido e risultino poi più croccanti. Accendete il forno a 180°: sistemate le patate asciugate bene in una pirofila, versateci sopra 1 cucchiaio d’olio evo, sale grosso a piacere, rosmarino e rigiratele con le mani. Cuocete per circa 30 minuti. Intanto preparate un’emulsione con 1 cucchiaio d’olio e 1 di salsa di soia e immergetevi l’arrosto: quando le patate sono ormai cotte, mettetelo nella stessa pirofila e fatelo cuocere circa 10 minuti girandolo ogni tanto in modo che la superficie diventi croccante da tutti i lati. Preparate una brunoise di sedano, carota e cipolla (presente eccezionalmente dato che io non avrei mangiato il piatto), fatela saltare in padella con 1 filo d’olio, aggiungete i pisellini congelati e fate cuocere con un po’ d’acqua finchè sono teneri. Tagliate l’arrosto a fette e servitelo con le patate e i pisellini. Che soddisfazione, eccovi un primo piano! Non sembra autentico?!
Il punto:
Essendo una prova e quindi in dosi ridotte, questa volta il seitan l’ho acquistato già sotto forma di arrosto. Per domenica voglio farlo io, aggiungendo all’interno del rosmarino e arrotolandolo poi su sé stesso prima di legarlo e farlo bollire. Ci starebbe bene anche dell’aglio se vi piace! Buon weekend a tutti!!!!!!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Leggi altre notizie con:
  1. beh il seitan me lo preparo ( vabbè con il preparato… ma non sono ancora così brava da autoprodurlo da zero) ma questo piattino me lo potrei pure fare !

    Reply
  2. Io non ho mai provato con il preparato..bisogna che prima o poi lo faccia! Ho letto che viene più compatto!

    Reply
  3. Io autoproduco anche il seitan! Bel pranzetto domenicale!!!

    Reply
  4. Anche io lo autoproduco a partire dalla farina..é divertentissimo!! Però non avevo mai pensato di farcirlo con il rosmarino in modo da dargli il sapore di un classico arrosto.. Quando ho tagliato quello confezionato e ho visto quel verde dentro, è stata un’illuminazione!! E oggi pomeriggio si lavora per riprodurlo.! 🙂

    Reply
  5. Hai ragione sembra davvero carne!! Anch’io sono una istant-seitan dipendente, ma non è detto che prima o poi tenti l’autoproduzione da zero!

    Reply
  6. salve a tutti, anche io faccio il seitan partendo dall’istant ma mi piacerebbe qualche volta provare dalla farina! mi ispira molto il tuo arrostino ma non ho capito bene quando parlate di arrotolarlo con il rosmarino dentro…io metto si le spezie nel preparare il seitan ma poi dopo averlo lavorato faccio un salamotto che avvolgo in un telo e cuocio nel brodo vegetale…come fate voi ad arrotolarlo con il rametto?? grazie lolly

    Reply
  7. Ciao Lolly.! Io ho provato ieri per la prima volta con il rosmarino.. dopo averlo lavato l’impasto, perchè io parto dalla farina, ho appiattito il glutine con le mani ottenendo tipo un rettangolo, ho messo gli aghetti di rosmarino su un’estremità e l’ho arrotolato come un involtino. Poi l’ho avvolto nel telo e cotto nel brodo come al solito. Spero di essermi spiegata, è semplicissimo, non preoccuparti!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti