Ancora gnocchi, di zucca!

La pubblico o non la pubblico? Questo è il dilemma… no perchè oggi ho un po’ di tempo poi non lo so come sarò messa. Ho mille cose da fare: le idee, il mio riciclo, il riuso, la casa, il figlio, la spesa, la cucina, i mosaici, la ricerca di un lavoro, le piante, leggere, vedere film, volersi bene… insomma le cose di tutti e non voglio rubare tempo a nessuna di queste cose! Svelato il dilemma. Allora la pubblico: è simile, ma la pubblico perchè è diversa (mentre ascolto Vasco Rossi)…

Ingredienti per gli gnocchi:
1/2 zucca piccola
2 patate rosse piccole
semola di grano duro
1 pizzico di sale

Ingredienti per il condimento:
funghi finferli
aglio
noce moscata
olio evo
olio piccante al peperoncino
formaggio veg

Procedimento:
Cuoci con un cestello nella pentola a pressione, la zucca (io lascio la buccia che tolgo a cottura ultimata) assieme alle 2 patate con la buccia ben lavata. Bastano pochi minuti, almeno con il mio sistema di pentole. Quando togli la zucca è probabile che le patate non siano ancora cotte mentre la zucca sarà già molto morbida, quindi fai così: togli la zucca e lascia le patate nel cestello. Metti il coperchio appoggiato sopra così che la cottura continui. Lascia raffreddare la zucca  e poi con la forchetta schiacciala bene, aggiungi le patate che a quel punto saranno cotte, schiacciale bene. Io lo faccio con la forchetta perchè mi piace trovare nell’impasto dei pezzi grossi; mentre se tu ami l’impasto liscio puoi utilizzare lo schiacciapatate per le patate e la zucca la puoi frullare o setacciare. Mescola tutto in una terrina, aggiungi 1 pizzico di sale e la semola a occhio! 😉 L’impasto non dovrà risultare duro altrimenti quando cuoci gli gnocchi saranno a loro volta duri. Lascia riposare circa 15 minuti. Prepara la spianatoia e coprila bene di semola. Metti l’impasto degli gnocchi a cucchiaiate sopra e crea il biscione: sarà molto morbido, ma non si deve rompere altrimenti aggiungi ancora farina. Metti a bollire una pentola di acqua salata e aspettando che bolla prepara il condimento. Sempre per concessione dei miei suoceri, ho dei funghi finferli cotti con solo prezzemolo. Allora ci aggiungo un po’ d’olio evo e aglio e li salto qualche minuto in padella. Quando l’acqua bolle, cala delicatamente dentro gli gnocchi e quando vengono in superficie lasciali cuocere ancora 1 minuto. Prelevali con la schiumarola e adagia nella padella del condimento. Aggiungi l’olio piccante e la noce moscata e fai saltare per amalgamare uniformemente. Impiatta e metti sopra 2 cucchiai di formaggio veg.

Il punto:

Soddisfatta anche di questa variante degli Gnocchi zucca-patate. Io sono rimasta a bocca aperta,  per via dell’olio piccante che ci sta divinamente solo se abbinato alla noce moscata però, che ne esalta il gusto. Con queste dosi si mangia in 3 come al solito. A proposito, le patate rosse mi sono state consigliate per gli gnocchi perchè legano meglio ed è assolutamente vero, però assaggiate lesse le ho trovate davvero insipide!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che meravigliaaaa *.* hai fatto benissimo a pubblicarla 😛

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  2. @nnalisa e @Enrica, grazie mille! Il vostro sostegno mi rincuora. 🙂

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  3. Che piatto! Hai fatto più che bene a pubblicarlo e grazie per la dritta sulle patate rosse, non la sapevo…;)

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  4. la fata della zucca 30 Settembre 2012, 17:49

    Hai fatto bene a pubblicarla, ho giusto una piccola zucca in casa…ed è stato bello scoprirne il destino! 😉 grazie!

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  5. quanto ti capisco.. io sono sconcertata – nonostante abbia la fortuna di aver smesso di lavorare – da quante cose non riesca comunque a fare perchè tra sport, lettura, film, casa, coccole ai 3 animali (vabbè col fidanzato 4..) visite in campagna con annessi lavori e tutto il tempo che passo piacevolmente in cucina il tempo non basta mai e ogni tanto non riesco nemmeno ad avvicinarmi al pc.. infatti ho sempre considerato le donne che hanno figli e che lavorano delle vere eroine. comunque o questa ricetta o la sua simile la faccio di sicuro 🙂

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  6. Che belli che sono!!! 🙂 poi coi finferli (noi però quelle le chiamiamo finferle) 😉 ehhehe io oggi ho mangiato risotto 😉

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  7. Ciao @Aliing, grazie! 🙂
    Ciao @la fata della zucca (carino il tuo nome *.*) ha ha, carino anche il destino della zucca! Grazie. 🙂
    @DarmaSin ciao! 😉 Come va? Sai, noi siamo persone intraprendenti, abbiamo un sacco di interessi e questa è una bella cosa…non pensiamo che la vita sia la corsa tra un giorno di lavoro ed un altro, la nostra vita è fatta di piacevoli e gratificanti pause…insomma questi gnocchi alla zucca ti hanno convinto, mi fa piacere anche se saranno solo di ispirazione.
    @Different, grazie cara 😉 ! Bello, posto che vai, nome di fungo che trovi 😀 . Avevo voglia anche io di risotto ma non sono riuscita a far collimare i tempi di preparazione, quindi galletta di riso (sempre riso no?) con hummus!! 😉 Beh insalata di stagione e quinoa avanzata dalla prova delle cialde di quinoa di Luu che ovviamente non mi son venute, ma buono ugualmente il gusto!

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  8. Rettifico, le cialde di quinoa erano quelle di ValentinaC!! 🙂

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  9. ciao poly.intanto complimenti per i tuoi splendidi gnocchi.io sono una che l’olio al peperoncino lo metterebbe anche nel latte di soia…quindi questo abbinamento mi è piaciuto molto.dunque,riguardo alle cialde,vediamo se posso aiutarti.Anzitutto la quinoa deve essere cotta al punto giusto.nel senso che non deve essere troppo cotta.Appena vedi che i chicchi si “aprono”,spegni il fuoco.Inoltre l’acqua di cottura deve essere tutta assorbita e qui è un passaggio fondamentale.Deve essere asciuttissima.In caso vedessi che non lo sia,mettila in un colino,falla scolare bene bene,ed eventualmente asciugala con della carta casa o uno strofinaccio.Falla intiepidire prima di metterla nella pirofila da forno.Eventualmente metti sul fondo della carta forno.Fai uno strato solo e basso compattando bene con le mani i chicchi.Questo è un passaggio da fare molto bene,altrimenti se con le mani non la compatti,non riuscirai mai ad ottenere l’effetto cialda.POi il forno mettilo in modalità statica a 180 gradi nel ripiano di mezzo,in modod che cuocia uniformemente.Eventualmente alza la temperatura finchè non vedrai una bella crosticina in superficie.Tagliala con un coltello molto affilato in tocchetti e rimettila in forno alla stessa temperatura.Naturalmente devi avere molta delicatezza quando la maneggi.a me è venuta al primo colpo,forse la fortuna del principiante….eheheh.Fammi sapere se ci riprovi.Non scoraggiarti.Ciao e buona serata

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  10. Grazie mille Valentina. Allora vediamo…fino a intiepidita ci sono. Poi l’ho compattata sulla carta forno con le mani, mi si appiccicava dappertutto!! 😉 Però l’ho messa nel forno mod ventilato, poi iniziava a bruciarsi e non si compattava, ho dovuto tirarla via. Magari ci riproverò tra un po’…comunque l’ho mangiata ugualmente. Valentina, il peperoncino nel latte di soia…NOOOOOOOOO!!! 😉

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  11. buoni!! Io ora ho trovato zucche a cui non devo nemmeno togliere la buccia !

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  12. Catmat, perchè non devi togliere la buccia? Io sapevo che volendo, se sono zucche biologiche, si possono mangiare con la buccia. io non ho l’abitudine di farlo però, vorrei abituarmi.

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  13. infatti quelle che prendo ora sono bio ( a dire il vero ho deciso d’ora in poi di prendere solo frutta e verdura bio..) e hanno una buccia fina . Su consiglio del contadino dove le prendo ho provato a cuocerle senza togliere la buccia e sono fantastiche .. Però credo ci voglia il tipo di zucca giusto perchè quelle che prendevo prima la buccia non cuoceva più.

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  14. Sono ormai tre anni che compro solo frutta e verdura biologica e di stagione. Il super con tutta quella bella frutta perfetta non mi attrae più. Ieri ho fatto uno strudel con una pesca comprata quasi un mese fa!! La frutta biologica se conservata bene dura parecchio perchè non la consevano come avviene invece al super. ma tornando alle zucche, io pernso che ce ne siano di varie qualità. Ieri ne ho presa una che a guardarla pare abbia la buccia spessa poi non so quando la taglierò! Cmque va lavata molto molto bene e di ricette in internet dove la buccia viene mangiata ne puoi trovare…a noi manca l’abitudine. Se cerchi ti accorgerai di quante cose noi gettiamo per ‘abitudine’ che invece si possono benissimo benissimo mangiare o riusare in vari modi. Se riesco a trovare un bandolo della matassa un giorno ci faccio un articolo in considerazioni. Buona giornata. 😉

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  15. Sempre meglio poly!! Anche la foto e’ molto bella 🙂 brava!! La ricetta una meraviglia 😛 un bacione!

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  16. @Fede, grazie, molto gentile! 😉

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  17. Volevo dirti che questa tua proposta mi ha fatto venir la voglia di riprovare a far un impasto per gnocchi, di solito non mi venivano mai come speravo. Oggi è andata straordinariamente bene e anche se mi hanno scombussolato i piani per i pasti odierni ho potuto accontentare la voglia di gnocchi di qualcuno che mi è caro. Grazie.

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  18. @Abby che bello! Grazie a te per avermelo detto. La mia era una proposta, la tua è bravura di averli fatti!! 😉

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