Amaretti all’okara

Buona settimana a tutti! Oggi voglio proporvi una ricetta di riciclo: nel weekend, avendo più tempo, mi sono dedicata ad una preparazione un po’ lunghetta… Il tofu! Da quando l’ho provato, non riesco più a mangiare quello che si compra! Oltre ad un tofu eccellente, mi sono così ritrovata con un sacco di okara! Che farne?! Dopo aver provato polpette, cous cous, burger e torte, è il momento dei biscotti. Li ho chiamati amaretti perchè ci assomigliano un sacco nell’aspetto, croccanti fuori e morbidi dentro. Sono senza glutine e proteici grazie all’okara! Ottimi per la colazione!
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Ingredienti:
150 g di okara di soia
150 g di farina di riso
4 cucchiai di malto d’orzo
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di polvere lievitante bio
cannella qb

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti e far riposare l’impasto on frigo per 30 minuti. Preriscaldare il forno a 180°, formare delle palline grandi come una noce, appiattirle leggermente e porle su una teglia foderata con carta da forno. Cuocere per circa 20 minuti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. … carinissimi…
    Si, assomigliano agli “amaretti” …
    Questi sono più buoni però! 😛 😉

    Reply
  2. Che bellini… 😛 😛 😛 Magari vedendo questi deliziosi biscotti, presto o tardi, mi deciderò ad usare l’okara in cucina! Ciaoooo

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  3. ma che fai di solito con l’okara se non la usi in cucina?!?!?!?!?

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  4. ciao biancaneve! io l’okara la uso in cucin ma la uso anche per le piante! baci

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  5. secondo me aggiungendo farina di mandorle al posto di quella di riso e qualche goccia di estratto di mandorla amara vengono davvero come gli amaretti!!!! da provare!!

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  6. Facci sapere se li provi!!!

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  7. adoro gli amaretti!! Ora devo capire come fare l’okara!! 😀

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  8. Terri, è molto semplice! Metti in ammollo dei fagioli di soia per circa 24 ore, li scoli, li frulli fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungi dell’acqua (1 litro ogni 100 g di soia) e fai sobbollire per circa 15 minuti, facendo attenzione perchè si forma molta schiuma! A questo punto filtri bene bene il composto aiutandoti con un telo pulito, lo strizzi per far uscire tutto il liquido e…. ottieni latte di soia ed okara!

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  9. mi sa che prima o poi proverò anch’io a fare l’okara… ci sono
    tante belle ricettine 🙂
    Ma i fagioli di soia di quale tipo devono essere?
    E… come separo il latte dall’okara?
    Scusa ma faccio confusione, se strizzo il telo esce il latte giusto… quindi l’okara sarebbe poi ciò che resta nel telo?
    O forse non ho capito niente… 🙂 🙁

    Mah…!
    Grazie 😛

    Reply
  10. Le pochissime volte che ho fatto il latte di soia ed il tofu in casa, ho usato l’okara per le piante, nel timore che fosse troppo indigesta per il mio stomaco! 🙁

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  11. ciao a tutti, scusate… mi dite come usate l’okara per le piante? Io faccio latte e tofu tutte le settimane…potete immaginarvi l’okara che hoin dotazione e ….vivo in campagna, mi sarebbe utilissimo sapere come si usa per le piante….e….anche per l’orto???
    GRAZIE : )

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  12. Ciao Diana, l’okara si può usare per le piante e funge da fertilizzante. Sarebbe meglio farla prima essiccare, ma può essere utilizzata anche fresca. Basta mescolarla alla terra facendo attenzione a distribuirla bene. Io la uso e le mie piante sono felicissime! Mio marito ogni tanto la usa nel campo, ma io non riesco a produrne quanta gliene servirebbe così per ora l’ha data solo ad una parte degli ortaggi. spero di esserti stata utile.

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  13. Ciao Niki! Devi prendere i fagioli di soia gialla secchi, li trovi nei negozi biologici tra i legumi. Non hai fatto confusione, hai capito benissimo: quello liquido è il latte di soia mentre quello che resta nel telo è l’okara!

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  14. Grazie, Biancaneve!! Ho letto e riletto tante ricette e non trovo mai il coraggio…uffi 😳 magari con la tua dritta sarà la volta buona!! E poi agli amaretti non resisto 😀

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  15. Grazie NICA! Ti ringrazio infinitamente,sperimenterò subito nell’orto.
    Grazie.

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  16. Anch’io ho da poco iniziato ad autoprodurmi il latte di soia e sono alla ricerca di ricette per usare l’okara. Questa mi piace molto ma non ho la farina di riso, invece mi hanno regalato un pacco di farina di quinoa che non so come usare… secondo te potrei usarla in questa ricetta al posto di quella di riso?

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  17. come sostituisco il malto d’orzo?

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  18. Con un dolcificante a tua scelta! Malto di riso, sciroppo d’acero, melassa, sciroppo d’agave, succo di mela concentrato, zucchero di canna..

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  19. Scusami Giulia, ho letto ora! Nessun problema per la farina di quinoa, magari avrà un gusto più deciso..

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  20. Ciao Biancaneve, volevo chiederti se la polvere lievitante bio è il cremortartaro, da qualche tempo produco il latte di soia e la tua ricetta mi è molto utile 🙂

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  21. Si Gala, è il cremortartaro!! Buon biscottamento! 🙂

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