Chow mein particolari

I chow mein sono un piatto tipico indocinese, un primo piatto fatto con noodles e vari ingredienti crudeli, io li ho resi un po’ meno crudeli e un po’ meno primo  togliendo sia i noodles che gli alimenti crudeli e sono diventati un incredibile contorno, alle volte mi stupisco di me stesso: “porca miseria bravo Luchino!!” è ciò che mi sono detto 🙂 bene passo dopo passo procediamo senza indugi e titubanze, premetto che come sempre gli ingredienti miei provengono quasi tutti dall’orto, è la mia fortuna, a voi il maestro per la Colonna sonora: Davide Van De Sfroos, “Pica”.SS103646Ingredienti:
1 carota
1 manciata di foglie di pak choi
1 cipolla
1 scatoletta di germogli di soia
1 zenzero medio
2 becche di aglio rosso
1 c di peperoncino in polvere
1 c di erba cipollina secca
1 c di curcuma
2 cucchiai di tamari
2 cucchiai di aceto di riso
5 grani di pepe rosa

Procedimento
Pica dur! come direbbe il maestro, quindi dopo aver ben lavato tutti gli ingredienti affettiamo fine fine la cipolla senza versar troppe lacrime, è nostra amica mica una nemica, e lo stesso facciasi per il pak choi; ora si taglia a rondelle fini fini fini, ma proprio fini direi quasi trasparenti, l’aglio e a rondelle o mezze rondelle la carota, poi tagliamo lo zenzero a bacchette e scoliamo e laviamo i germogli, una volta fatto ciò prendete un bel contenitore ermetico gettate tutto dentro con delicatezza e aggiungete i cucchiaini di peperoncino (ho scritto 1, ma sapete già che mi è scappata la mano con il mio migliore amico), l’erba cipollina, la curcuma, il pepe rosa e i 2 liquidi, ovvero tamari e aceto di riso. Chiudete il contenitore e shakerate vigorosamente, volgarmente, energicamente il tutto, aprite il frigo, piazzate il tutto dentro e per 2 ore dedicate voi stessi ad altro, chessò ballate, giocate, fate-disfate folletti e gnomi 🙂 poi tornate in voi, prendete un wok, niente olio, solo un po’ di H2O, gettate tutto l’intrugliazzo dentro e saltatelo per minuti 3, impiattate, sfoderate le bacchette e, che ci crediate o no, il gusto è proprio quello degli chow mein con i noodles!

Il Punto:
Posto questa ricetta solo ed esclusivamente per ringraziare tutti voi, che ci siete, presenti o meno, attivi o passivi, di sfuggita o attenti, presenti passati e futuri lettori lettrici, animali, amici e nemici. Un abbraccio e come sempre bless and love! anzi… “ed ho imparato i segni ed i sogni della roccia, ci ho mescolato i miei l’ho frantumata tutta”.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Buondì Luca….bravo Luchino!!! 🙂 Lo sai che uno dei miei più cari amici si chiama Luca e io lo chiamo Luchino? Peccato che siamo lontani, lui è in Spagna, ma abbiamo abitato insieme molti anni. 🙂
    Mi sono letta il tuo bel post con Davide Van De Sfroos sotto e “Pica” che davvero chiama l’atmosfera del “ballate, giocate, fate-disfate folletti e gnomi”!! 😀 Belloooooooooooo
    Questo piattino mi piace tantissimo e tu sei davvero bravo e creativo, ma soprattutto grazie per quell’ultima frase scolpita nella pietra….e poi frantumata…come un mandala sacro che poi scompare…. 🙂

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  2. “(…) Adesso sto appoggiato al salice piangente
    Eppure lui lo sa, da lui non voglio niente
    Non voglio le sue lacrime non voglio le sue foglie
    Son qui per la sua ombra che sposerà la mia.”
    Graaande Luca 😀 !!! Buonissimo questo piatto, decisamente esotico 🙂 (io adoro la cucina cinese… 😉 )!
    Besos and pica love :mrgreen: !!!

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  3. Luca, caspita, che meraviglia!! I chow mein, quanto mi piacciono…bella questa versione light, senza cereali!! Però, li farò un po’ meno piccanti 😆

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  4. Luca, questi sono proprio i tuoi colori! Si capisce che è una tua creazione alla prima fuggevole occhiata 😀 Mai mangiato il piatto originale… questa versione è super, e posso metterci le mie nuove spezie! I germogli di soia li acquisti o sono un’autoproduzione? 😉 Sto meditando di sperimentare con la germogliazione casalinga!!

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  5. “porca miseria bravo Luchino!!” te lo dico anche io allora! Un bacione 🙂

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  6. Scusa luca….quanta cipolla? Ho visto che bisogna affettarla da amica, ma non l’ho trovata negli ingredienti 😉 il pepe rosa lo usi secco o in salamoia? e i germogli in barattolo intendi tipo quelli già cotti a vapore o quelli freschi dell’ortofrutta nella vaschetta di cellofhane? Ti stresso un po’ perché a volte piccoli dettagli cambiano grandi cose!

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  7. Mi hai fregata! dalla foto pensavo proprio ci fossero i noodles, ma essendo una tua ricetta me lo dovevo aspettare! bellissimo, mi piacciono proprio i tuoi piatti! 😉

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  8. Soei la cipolla c’è tra gli ingredienti è tra il pak choi e i germogli, io uso quelli già cotti a vapore perché essendo solo sono più pratici e monodose così li apro e li finisco subito…il pepe rosa invece uso quello secco in grani non macinato, non mi stressi affatto anzi, sono i dettagli a far la differenza! grazie a tutte, bless and big big love!

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  9. Oh oh… 😕 !
    Dove posso trovare le foglie di pak choi? 🙄

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  10. Luca ho fatto or ora il tuo chow mein con la differenza che avendo tutto tranne i germogli li ho sostiutiti con julienne di cavolo cappuccio! Domani si torna all’asilo e preferisco “zenzerare” la piccola in prevenzione dei prossimi attacchi batterici dell’asilo!! 😉 Lali penso che il pak choi sia un tipo di bietola cinese. Assomiglia un po’ alla piantina di radicchio selvatico verde ma è di colore scuro come la nostra bietola. Solo più piccina!Io l’ho scoperto in un negozietto di orientali dove compro shiitake e orechie di giuda. Ps il bambù è vegan oppure è eticamente scorretto? Per via dei panda.. so che è vegetale eh 😉

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  11. il pak choi è quello che viene anche chiamato “coste” sai quei bei cespuglioni base bianca e foglia verde….

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  12. Grazie per la delucidazione! Allora a me chissà cosa hanno venduto! Assomigliavano a piccole bietoline dalla foglia scura e arrotondata in cima con una bella costa bianca attaccate tutte insieme come un cespo di lattuga. Mha! miracoli della natura e incomprensioni del linguaggio. Comunque la trovo solo nel mio negozietto etnico perché nei negozi e al mercato non l’ho mai trovata. Ho dovuto omettere anche il peperoncino per via della pestifera ma lei non ha gradito il sapore troppo forte dello zenzero secondo me! Io invece ci ho mescolato un cucchiaio di yogurt e mi son magnata tutto! Booooono!!!!

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  13. aspetta chiariamo meglio 🙂 questo è il pak choi (anche chiamato “coste”) senza ovviamente fare pubblicità o spam a niente o nessuno 🙂

    http://eg-photo.com/pak-choi/

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