Purée di patate dolci

Purtroppo non è una mia idea originale, ma un tentativo di emulazione di una delizia assaggiata a Gerusalemme.
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Ingredienti:

1 grossa patata dolce (500 g circa, pesata cruda e con buccia)
1 patata (200 g circa, idem)
2-3 C di panna di cocco
1 C di olio evo
sale, pepe qb
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Procedimento:

Cuocere al vapore le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate (passaggio inevitabile! Ho notato che essere precipitosi e gettarsi subito tra le braccia del minipimer comporta l’ottenimento di un pastone colloso dalla viscosità inaudita). In una ciotola radunare le patate schiacciate, la panna di cocco (cioè ciò che si ottiene lasciando una lattina di latte di cocco in frigo per almeno 24 ore, scartando poi la parte più liquida), l’olio, il sale e il pepe: amalgamare dapprima con una forchetta, per poi concludere in bellezza con il minipimer.

Considerazioni:
L’accostamento patata dolce-latte di cocco è a prima vista molto sospetto, in quanto entrambi sono piuttosto dolciastri. Eppure funziona!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma hai usato che tipo di patata dolce? Io le ho con pasta bianca che sanno di castagna, vedo che il tuo impasto è bello giallo 😉

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  2. La mia non sapeva di castagna e dentro era arancionissima (da cotta aveva lo stesso colore della zucca butternut).. l’ho sempre chiamata semplicemente patata dolce, non sono dotata di terminologia piu’ specifica 🙂 Il suo colore e’ stato poi attenuato dalla presenza dell’altra patata e del latte di cocco, percio’ il risultato e’ sul giallo e non piu’ arancione..

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  3. Vorrei tanto fare questo tuo piatto fantasioso, intrigante e raffinato, ma quel tipo di patata dolce che hai usato e che descrivi non lo ho mai visto!! 😕 Posso usare quelle a pasya bianca di cui parla Giopepi oppure quelle normali?

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  4. Complimenti per la cura dei dettagli, dall’impiattamento alla foto!
    Sei davvero bravissima 🙂

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  5. @Lali, ho usato questa: http://cs.wikipedia.org/wiki/Soubor:Sweet_potatoes.JPG Penso che qualsiasi patata si presti. Con quelle normali aggiungerei comunque un po’ di noce moscata (che qui ho preferito non mettere)
    @MissNothing, grazie mille 😀

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  6. Le tue son rosse esternamente! Qui da me si vendono (e poi poco) simili a quelle che hai usato tu, forse un po’ più rugose, e del colore della patata, anzi la pasta è leggermente fibrosa e tendete al grigino. Grazie

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  7. Sulla pasta fibrosa ci siamo, magari viene un risultato analogo 🙂

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  8. Ottima ricetta!! anch’io trovo con facilità le patate dolci che hai usato tu, sono super buone! quei semini che vedo in superficie è sesamo nero? 🙂

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  9. Anche da me si trovano quelle uguali alle patate descritte da Giopepi… secondo me sono uguali ma diversamente colorate… come accade per quelle normali. Certo che la patata dolce giallo carota sarebbe piú bella come effetto crema 🙄 ma evidentemente é una varietà meno conosciuta qui da noi… 🙂

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  10. La patata in questione è la batata rossa! Modestamente, è il mio tubero gelosone preferito!

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  11. Ehm, golosone…

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  12. Ho tutti gli ingredienti e non di più…ma hai guardato nel mio frigo? 😉
    Bellissima ricetta che stasera proverò, sono però curiosa del nome originale di questa ricetta, ho cercato nel web ma non la trovo

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  13. La patata dolce, ovvero Batata, non è della stessa famiglia delle nostre patate, è sempre un tubero, ma un po’ più calorico e a livello nutrizionale migliore; si trovano cultivar solo ornamentali, solo da alimentazione e da entrambe le cose. I colori variano, da me le trovo solo rosse ed a caro prezzo. Infatti me le pianto in primavera, hanno ciclo di ben 6 mesi o più, sono buonissime. Devo provarla questa 😀

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  14. Buongiorno,scusate la mia ignoranza ma va servita a temperatura ambiente?

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