Polenta trifasica

Ciao a tutti! Questa ricetta è nata del tutto come esperimento, tra nuovi ingredienti da provare, altri da riciclare e voglia di cucinare fra un esame e l’altro… E fortunatamente è riuscito! Dunque ve lo propongo 🙂
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Ingredienti per la polenta base:
1 bicchiere di farina di mais gialla
2 bicchieri e 1/2 di acqua
pepe
nocciole tostate qb per decorare

Ingredienti per la parte verde:
1 manciata abbondante di foglie e coste di cime di rapa
2 manciate di nocciole tostate
pepe

Ingredienti per la parte viola:
10 foglie di radicchio rosso
1 bicchiere d’acqua
1/2 bicchiere di vin brulé rosso
pepe

Procedimento:
Come prima cosa mettere la farina di mais in un pentolino e aggiungere 2 bicchieri d’acqua, quindi accendere il fuoco mescolando di tanto in tanto. Poi mettere a vapore le foglie verdi e lasciarle lì buone per un po’, che non scappano. 😀 In una padella antiaderente (meglio se di ceramica) mettere il radicchio e versarci sopra 1 bicchiere d’acqua, dopodiché mettere sul fuoco; quando le foglie saranno diventate morbide e l’acqua in parte asciugata, versarci il 1/2 bicchiere di vino rosso e il pepe. Io lo avevo preparato brulé e non ero riuscita a finirlo: per me era un modo per riciclare, ma potrebbe andare bene qualsiasi vino. Per qualche tempo controllare il tutto, aggiungendo altra acqua alla polenta se necessario (io ho versato un altro 1/2 bicchiere). Ecco come si presenteranno i fornelli
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belli colorati, nè? 😉 Quando tutto è cotto, spegnete i fuochi. Tritare le foglie verdi in un mixer, dopo aggiungerci 2 manciate scarse di nocciole tostate – a mo’ di pesto – e un po’ di pepe. Io ho usato questo tipo di frutta secca perché in casa avevo solo quella (oltre ad alcune mandorle impossibili da aprire), ma ho scoperto che ci sta ottimamente con le cime di rapa, il risultato è un sapore dolce con retrogusto amarotico. Ecco il pesto in dettaglio, mi sono dovuta trattenere dal mangiarlo a cucchiaiate! 😮
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Infine procedere alla preparazione del piatto: disporre 1/3 della polenta gialla su un piatto; poi mescolare un altro terzo di polenta con una quantità di pesto tale da renderla verde e versare anche questa sul piatto; mescolare l’ultimo terzo di polenta con il liquido di cottura del radicchio, per renderla violacea/marroncina, e disporlo sullo stesso piatto. Ora aggiungere al piatto il radicchio vicino alla polenta scura e il pesto rimanente vicino a quella verde, infine spolverare di pepe la polenta gialla e appoggiarci qualche nocciola decorativa (del tutto opzionale). Et voilà, più lungo a dirsi che a farsi!

Il punto:
Avevo molta fame, pochi ingredienti in casa e il vino da smaltire, quindi ho pensato di mescolare un po’ di cose! Alla fine le dosi potrebbero essere benissimo per 2 persone; io, coabitando da studentessa, ho mangiato tutto in 2 volte. Il pesto verde mi ha davvero stupefatta, tanto che lo riproporrò in altre ricette. Sono stata soddisfatta anche perché ho ottenuto un pranzo sfizioso senza usare alcun tipo di grasso aggiunto. Ovviamente il metodo di mescolare ingredienti alla polenta è valido con qualsiasi cosa vogliate eliminare da dispensa o frigo! Infine non buttate l’acqua che ha cotto al vapore le cime di rapa: vi proporrò una ricetta su come riciclarla in modo decisamente… sano ;). Baci!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mhmmm sembra buonissima!!!

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  2. Polenta e cime di rape…che connubio! Un mix tra nord e sud tutto italiano! …da provare! 🙂

    Reply
  3. Che piattino invitante e colorato 🙂

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  4. Grazie!
    E @Annarella: credimi, stanno benissimo assieme! Ed abitando a Torino non potevo che mescolare nord e sud, eheh

    Reply

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