Come affumicare in casa

Ciao a tutti, poco tempo fa ho pubblicato la ricetta del mio Tofu homemade affumicato e qui di seguito spiegherò bene come eseguire una perfetta affumicatura in casa con una semplicità sorprendente e in modo molto economico.
Utensili:

1 pentola con fondo spesso e a bordi alti
1 gratella da pasticceria per glassare i dolci (io ho usato la gratella del microonde)
truciolare di legno (potete chiederlo al falegname o più semplicemente acquistare il truciolare usato come lettiera per criceti)
rami di pino marittimo
coperchio

Procedimento:
Per prima cosa dovete mettere nella padella 1 ramo di pino marittimo, poi stendere un fondo di circa 3 cm di lettiera per criceti sul fondo della vostra pentola coprendo bene il ramo di pino.
Adagiare la griglia all’interno della pentola e posizionare sopra l’alimento che volete affumicare (nel mio caso il tofu).

Ora coprite la pentola in modo che non fuoriesca il fumo da nessuna parte (io devo “tappare” i buchi con uno strofinaccio). Mettete la pentola sul fuoco (io uso la fiamma grande) e tenetela al minimo.
Dopo pochi istanti vedrete che il fumo inizierà a sprigionarsi e a spandersi per la pentola. Lasciate tutto cosi per il tempo necessario (solitamente 10-15 minuti). Io amo l’affumicatura bella tosta e lascio il tutto per circa 1 ora, poi spengo la fiamma e lascio riposare per 1 altra oretta. Qui sta a voi decidere il grado di affumicatura. Et voilà… tutto pronto, il vostro alimento è affumicato!!! Io ormai ho una pentola che uso solo per questo scopo dato che il fondo resta un pò scuro. Come detto poco fa sono una fanatica dell’affumicatura e questa volta ho affumicato il tofu esternamente, poi l’ho tagliato a fette e riaffumicato :P.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. complimenti!!! anche il tofu ha un aspetto bellissimo

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  2. grazie eli, è interessantissimo. Prendo nota 🙂

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  3. il tofu ho scoperto che se lo presso meno (lo metto nei cestini della ricotta con la garza) viene più morbido, mio marito se ne è pappato un “panetto” da solo!!!

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  4. nessun dubbio sui danni derivanti dalla affumigazione dei cibi? se ne legge in abbondanza ,e sembra che ci siano notevoli rischi.
    certo,una volta ogni tanto,si può

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  5. Post davvero interessantissimo!!!!!!!

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  6. Tullio & Rita 17 Marzo 2013, 23:27

    Ciao Ely! Abbiamo appena provato ad affumicare il tofu e… credo che i vicini abbiano chiamato i pompieri!!! Noi abbiamo usato pellet, foglie di alloro e qualche rametto di rosmarino (su internet abbiamo letto che è meglio evitare il pino). Abbiamo spento la fiamma dopo soli 10 minuti ma in cucina c’era già un odore di fumo insopportabile! Il tofu affumicato ha il colore che dovrebbe avere, ma l’aroma di fumo è così forte che temo possa essere immangiabile! Non so che gusto avrà, ma di certo la prossima volta lo faremo affumicare per meno tempo! Una domanda: il tofu fresco si conserva immerso nell’acqua fredda. E quello affumicato?

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  7. 😀 poveri vicini, chissà che panico!!!
    Io non uso pino ma trucioli di faggio…danno un sapore e un profumo davvero ottimo. La fiamma l’hai tenuta al “minimo”? Cerca di sigillare i bordi della pentola (io faccio un giro di stagnola tra coperchio e bordo pentola) in modo che i fumi restino all’interno (e non vadano ad insospettire i vicini 😀 )
    Per la conservazione non so darti indicazioni, solitamente ho il tempo di farlo e poi sparisce in un attimo (faccio la carbonara o il facon) 😛

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  8. Tullio & Rita 17 Marzo 2013, 23:40

    Forse la fiamma era troppo alta! La prossima volta andrà meglio… Comunque grazie per la tua ricetta… ci ha fatto venir voglia di affumicare! Peccato che abbiamo affumicato tutto il condominio! 😉

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  9. 😀 bè dai, qui oggi ha nevicato e nevica tutt’ora…un pò di profumo di affumicato ricorda una bella baita in montagna, i vicini dovrebbero ringraziarvi 🙂 Mentre ci sono ricordo a tutti una cosa: se affumicate il seitan tenetelo pochi minuti poichè si asciuga in fretta durante l’affumicature e resta un pò stopposo 😉

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  10. O.o! Fantastico questo metodo per affumicare! Mi ero persa questa pubblicazione e wow… senza parole!

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  11. 😀 grazie Monica! sono stati i miei criceti ad ispirare questo metodo di affumicatura: il truciolare che uso per la loro lettiera è davvero ottimo per affumicare! Profumato ed economico 🙂 ma soprattutto è semplice e lo può fare chiunque 🙂

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  12. Wow!!! Anche a me piace moltissimo l’affumicatura, mi sa che copio!! Grazie 😀

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  13. attenzione a cosa usate per affumicare! Assolutamente NO a PELLET, è trattato con prodotti chimici! Il PINO lo sconsiglio perchè è pieno di resina.

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  14. Grazie!!!!!
    E’ davvero un’ideona

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  15. Molto interessante, davvero. Perdonate l’ignoranza, adoro l’affumicato ma nessuna esperienza, si possono affumicare patate, peperoni e cos’altro?E i loro tempi di cottura? Che spazio deve esserci tra trucioli e griglia? Immagino non debba esserci contatto…
    Grazie, e complimenti!

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  16. Ciao Andrea, hai ragione: mai i pellet!!!!MAI!! Il pino, io ho usato solo qualche ago e non il legno. Era solo una questione di profumo (che adoro) 😛

    Grazie Annaerre 🙂

    Silvia, di certo si possono affumicare tantissime cose. Io affumico seitan ( va lasciato poco altrimenti diventa troppo stopposo), ricottine, tofumini, wurstel di farro, zucchini e melanzane precedentemente cotti alla griglia. Ottime le patate! Io affumico gli alimenti previa cottura (griglia, vapore, ecc). I tempi cambiano a seconda del grado di affumicatura che più ti aggrada 🙂 Vado molto “per tentativi”. Assaggio e se non è abbastanza per il mio palato, lascio ancora 5 minuti 🙂

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