Castagnaccio tradizionale ligure

La primavera avanza e la farina di castagne langue in dispensa? Nessun problema: quando avrete assaggiato questo dolce la spazzolerete in un attimo… 🙂

Oltre tutto non contiene zucchero, pur essendo dolce e saporito.

Ingredienti:
250 g di farina di castagne
1/2 l di acqua tiepida
uvetta
pinoli
semi di finocchio
olio evo
sale

Procedimento:
Mettete in ammollo una manciata di uvetta in una tazza di acqua tiepida. A parte, unite la farina a un pizzico di sale e all’acqua tiepida (di solito uso un frullatore ad immersione per evitare la formazione di grumi). Per un castagnaccio più ricco, potete sostituire (anche solo parzialmente) l’acqua con del latte di mandorle e/o di riso e/o di soia, ciò renderà il castagnaccio più morbido e budinoso. Ho provato tutte le combinazioni di latte possibili e davvero non so decidermi su quale sia più deliziosa 🙂 suggerirei di provare prima la versione originale, prima di scatenarvi con le varianti. Ma torniamo a noi, aggiungete l’uvetta al composto e mettetelo in una teglia abbondantemente unta di olio evo (il composto dovrà avere una altezza di 1 cm circa), poi copritelo con pinoli e semi di finocchio e cuocetelo in forno a 180°, fino a che sulla superficie non si formeranno delle piccole crepe. Servite tiepido o freddo con un buon tè Kukicha.

Enjoy it!

Il punto:
Il castagnaccio è un dolce originario dell’appennino tosco-ligure, un territorio bellissimo in cui crescevano meravigliosi boschi di castagne. In Toscana i semi di finocchio sono sostituiti tradizionalmente dal rosmarino, non l’ho mai assaggiato, ma credo che sia altrettanto buono. Si tratta di un dolce molto yang, ottimo per affrontare i rigori dell’inverno ben nutriti. Inoltre, è uno dei pochi dolci approvati dalla filosofia igienistica.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Credo di essere l’unica al mondo a cui non piace il castagnaccio.(Valdo tappati le orecchie!)
    🙂
    E’ anche vero che l’ho assaggiato una volta sola, fatto dalla mamma di una mia amica e magari era una versione diversa da questa…

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  2. Anche io devo riprovare a farlo, la prima volta non mi aveva convinto! Brava Luu a riportarci sulla retta via 😉

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  3. Infatti io lo conoscevo con il rosmarino…ma in verità mia nonna lo faceva solo con i pinoli, visto che in famiglia sono tutti schizzinosi verso ciò che è verde e qualche ago di rosmarino..per carità! 😀
    la versione con i semi di finocchio deve essere più delicata, immagino…
    quella al rosmarino però provala perchè merita 😉

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  4. Questa ricetta è dedicata a mio padre, che ha sopportato con pazienza mesi e mesi di tentativi ed errori prima che il mio castagnaccio raggiungesse la giusta consistenza e cottura…dove sei adesso non lo mangi più ma quando la casa si riempie di profumo di castagnaccio, al momento di sfornarlo, tu sei sicuramente lì con me, a godertelo sorridendo silenziosamente 🙂

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  5. @Goodlights: prova di nuovo, magari avevi assaggiato una versione blasfema con cacao o zucchero… 🙂 🙂
    @MartaCheCucinaInCinaBeataLei: 🙂 fammi sapere, ciao!
    @Cassiopea: la versione con il finocchio risolve anche il problema di gonfiore che le castagne a volte danno…in pratica hai il problema e la soluzione insieme 🙂 i nostri vecchi la sapevano lunga…ti abbraccio carissima 🙂

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  6. Luu, proprio domenica ho finito la farina di castagne che giaceva in dispensa con una banalissimo panettoncino alla crema al cioccolato! La ricomprerò per assaggiare la tua delizia! Che piacevole scoperta la farina di castagne… naturalmente dolce!

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  7. @Luana: è vero, la farina di castagne è deliziosa, fammi sapere come trovi il castagnaccio 🙂 🙂

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  8. E’ vero Luu, tuo padre sicuramente è lì in cucina con te quando lo sforni con un bel sorriso stampato sul volto 🙂
    A me succede così con i miei nonni.
    In alcuni momenti particolari è come se li avessi lì vicini e ne sento proprio la presenza. E’ bellisssimo 🙂

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  9. @Goodlights: hai ragione, certe cose sono indissolubilmente legate a persone che ci hanno lasciato ma che restano comunque con noi…grazie Sara 🙂

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  10. Meravigliosa versione!!! Adoro!! Anch’io ho ancora un sacchetto di farina di castagne in dispensa e come quasi tutte le farine sarebbe meglio consumarle entro maggio/giugno…provero’ anche la tua versione luu 🙂 grazie!

    A presto

    Federica 🙂

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  11. ma allora mi leggi nel pensiero! ho appena pubblicato una ricetta di 2 tipi di biscotti dove uno ha un po’ di farina di castagne, ma in effetti ne ho ancora in dispensa! come goodlights non ho mai amato il castagnaccio ma è anche vero che non l’ho mai fatto io! ora ci provo poi ti dico…

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  12. Lo farò appena possibile. Domani proverò a fare la pastiera proposta da Pandina78… si avvicina la Pasqua e non voglio trovarmi impreparata! 🙂

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  13. @Fede – @Laura-susina: grazie ragazze, fatemi sapere! 🙂

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  14. @Lisa: carissima! promettimi che lo proverai anche tu, con una tazza del tuo meraviglioso Kukicha???? 😀 😀

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  15. Non ho mai mangiato il castagnaccio in vita mia…è ora di rimediare 😉

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  16. Ho la farina di castagne! Mi verrebbe voglia di farlo..ma credo che sia meglio che non ci provi nemmeno altrimenti non riuscire neanche a farlo freddare x la fame che mi sta sombussolando la vita in questi giorni 🙁 . Comunque è bellissimo a vedersi…ma mi immaggino pure il sapoe 😛

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  17. Mmm, il castagnaccio non l’ho mai assaggiato, ma mi attirano questi sapori “rustici”… Neppure la farina di castagne credo di averla mai usata! Devo rifarmi 🙂

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  18. Io adoro il castagnaccio e la farina di castagne in genere, ha un aspetto davvero ottimo 🙂

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  19. @Luu:
    Brava!
    La ricetta originale mancava!

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  20. allora, non ci crederai l’ho appena fatto! ho dimezzato le dosi x fare una prova ed è venuto stupendo! non ho resistito e ho messo poco latte di soia così è venuto come dicevi budinoso e avevo poca uvetta così ho messo anche qualche piccolo pezzo di dattero, ma è venuto una bomba, secondo me la genialata sono i semi di finocchio..

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  21. Brava Luu!!! Un castagnaccio d’autore 🙂 Sai a me succede di sentire mio papà vicinissimo soprattutto quando sforno il pane! Ricordo le domeniche a pranzo da me, quando suonava alla porta di casa, entrava e mi domandava: ” Cicci hai fatto il pane? Sento un profumo…” Cicci sta per ciccina… cari i nostri adorati papà! 🙂 🙂

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  22. @Darmasin: grazie, Laura 🙂 …non sai come sono contenta! 😀 😀
    @rossella: hai ragione carissima…in certi momenti loro sono ancora con noi 🙂 🙂

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  23. con i semi di finocchio? Wow chissà che spaziale!!

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  24. meravigliosamente ottima! bravissima
    anche a me non sempre viene perfetta… dovrò perfezionarmi, e la tua perfezione mi sarà da stimolo! : – )
    ps anche con il rosmarino è wow!

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  25. Complimenti! Devo ancora assaggaire il mio primo castagnaccio..mi sa che me lo dovrò fare!

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  26. mmmmh! ormai ne ho mangiato così tanto, e l’ho trovato così buono, che anche io lo faccio sempre così… bravissima luu! 🙂

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  27. Castagnaccio sfonato…..quando si è intiepidito l’ho assaggiato e adesso come faccio a fermarmi e non mangiarlo tutto!!!
    Ho aggiunto anche della granella di nocciole….è divino!!!

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  28. Non ho mai mangiato il castagnaccio…grazie per lo spunto! Lo farò presto e ti farò sapere!

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  29. Il castagnaccio è buonissimo, nutriente. Adatto forse più alla stagione fredda, perciò perfetto adesso, perchè è ancora inverno.

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