Quasi crema pasticcera

E’ da un sacco di tempo che cerco una ricetta di crema pasticcera al limone che della crema originale abbia non solo l’aspetto ma anche il sapore. Questa che ho provato oggi prendendola dal web ne ricorda certamente la consistenza, ma come sapore siamo ancora lontanucci. E’ comunque molto buona.pastrycreme.JPG
Ingredienti:
40 g di farina
150 g di latte di riso (o altro… chissà con quello di mandorle che buona)
90 g di zucchero bianco (nulla vieta di usare quello di canna, ma il colore finale sarà un marroncino poco invitante…)
20 g di succo di limone (secondo me troppi: la mia crema sembra più un lemon curd che una pasticcera!)
scorza grattata di 1 limone (se grattate per sbaglio la parte bianca il sapore diventerà irrimediabilmente amarognolo; per aumentare la colorazione gialla potete anche provare con 1 pizzico di curcuma e/o 1 cucchiaio di succo di arancia)

Procedimento:
Mescolare la farina con metà del latte e sciogliere bene ogni grumo. Aggiungere il restante latte e lo zucchero, mettere sul fuoco e cuocere mescolando finchè non si sarà rassodata (in realtà sarebbe da far cuocere anche un po’ oltre, magari aggiungendo 1 goccino di acqua per non farla bruciare, in modo che la farina si cuocia bene). Spegnere e aggiungere il succo di limone e volendo un po’ di estratto di vaniglia. Preferendo preparare da principio una crema alla vaniglia si può far bollire il latte con una stecca di vaniglia (è un buon trucco per riciclare le stecche di vaniglia di cui sono stati già tolti i semini) prima di procedere con la preparazione. Il sapore come dicevo è piuttosto buono anche se sa davvero troppo di limone. Non che questo sia sgradevole, ma la pasticcera di solito è più delicata.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. La proverò, magari senza o con meno succo di limone, con aggiunta di agar agar per un kisscake al limone. Yam!

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  2. a saper fare una pasta frolla come si deve, dovrebbe stare benissimo in delle tartellette.
    comunque poco fa è venuto a casa mia un mio amico onnivoro. questa la scena, molto incoraggiante direi 🙂 :

    io: “senti, ho provato a fare due esperimenti di crema pasticcera vegan, mi devi dare un giudizio. quella più scura è con lo zucchero di canna, l’altra con quello bianco”

    lui, dopo aver assaggiato quella con lo zucchero bianco: “ma anche questa è vegan?”

    io: “eh sì”

    lui: “no dai, sembra quella normale”

    😀

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  3. allora s’ha da prova’!

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  4. Interessante questa cremina, brava Maysa 🙂

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  5. forse è anche meglio della pasticcera: la crema al limone è spaziale!! 🙂

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  6. hai mai provato la ricetta che utilizza il cous cous per fare la pasticcera?
    io la adoro e il sapore è uguale identico a quello della crema con le uova e il latte.. 🙂

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  7. ALESSIO ! Postala please !!

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  8. hmm mi ricordo di averla usata diverse volte dopo aver trovato una ricetta per una crostata alla frutta che poi ho modificato un po’ perché preferivo il cous cous bollisse nel latte di soia e lo mixassi nello stesso. cmq era 1/2 bicchiere di cous cous, la buccia di un limone, dell’estratto di vaniglia o vanillina, 4 cucchiai di zucchero (poi assaggia per vedere se è abbastanza dolce) e quanto basta, per che il cous cous sia morbidissimo, di latte di soia o quello che ti piace di più. poi passi tutto con il mixer e hai una crema pasticcera che tutti chiederanno come fa a non avere le uova 🙂

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  9. Ma dai… il cous cous… da provare al piu’ presto perche’ la crema pasticcera e’ forse l’unica cosa che mi manca e che mi induce in tentazione a volte… nelle brioche alla crema…. Grazie!

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  10. Io ho trovato in giro su qualche blog (non ricordo più dove, mi sono trascritta la ricetta sul quaderno) una ricetta per la pasticcera senza uova (infatti era scritto: non chiamatela pasticcera), e sostituendo il burro con margarina è venuta benissimo. Quando la rifaccio, fotografo e posto.
    (Sì, devo rimettermi in pari…)

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