Crema di peperoncino allo zenzero

Credo non ci sia pietanza dove io non metta il peperoncino,  non riesco proprio a farne a meno;  nella mia crema che avevo già sperimentato l’anno scorso con grande successo, quest’anno c’è la variante dello zenzero che l’ha resa ancor più piccante e mi piace ancor di più. La quantità di peperoncino e verdure usate sono praticamente quelle che vedete nella foto.

Ingredienti:

15-20 peperoncini rossi e verdi piccanti
5 pomodori perini da salsa
2 belle cipolle rosse
4 spicchi di aglio
il cuore di 1 sedano
1 bel pezzo di zenzero

Procedimento:
Tagliate tutte le verdure a tocchetti mettete in una pentola con un po’ di olio e una spolverata abbondante di sale, fate cuocere una bella mezzora, l’acqua che verrà rilasciata in cottura dovrà essere tutta assorbita alla fine. A questo punto potete decidere se frullare o passare con il passaverdure, io ho frullato così non c’è nessuno spreco, una volta frullato aggiungete abbondante olio di oliva, ammalgamate bene, invasate mettete ancora 1 filo di olio e sterilizzate i vasetti per mezzora. Si conservano molto a lungo, l’importante una volta aperti conservateli in frigo. Ottima spalmata su dei crostini, sulla pasta o dove più preferite insomma! Naturalmente regolatevi in base al vostro grado di resistenza al piccante, a me dicono che ho la bocca di ghisa, quindi abbondo sempre  🙂

Nota:

Vi riporto alcune notizie sul peperoncino in genere: certamente una delle spezie più conosciute ed utilizzate, diffuso in quasi tutto il mondo, oramai fa parte delle culture del nostro pianeta. La capsicina, uno dei principi attivi del peperoncino, è contenuta nella placenta, un velo sottile attaccato nell’interno del frutto che sorregge i semi. Il peperoncino è ricco di vitamina C, che però viene persa durante il processo di essiccazione, possiede qualità antibiotiche e protegge inoltre da malattie intestinali come la salmonella. A quanto pare, oltre che per le loro qualità organolettiche, le spezie vengono utilizzate anche per sfruttare le loro qualità medicinali. Per riassumere, il peperoncino possiede qualità antibiotiche, antisclerotiche e anestetiche. Il grado di piccante varia sia in base alla qualità, sia in base al grado di maturazione, nonché dall’andamento stagionale: la siccità aumenta la concentrazione dell’alcaloide responsabile del gusto piccante. Alcuni sostengono che assumere spezie piccanti aiuti ad eliminare le calorie in eccesso; infatti chi mangia cibi piccanti eliminerebbe oltre 45 calorie in più rispetto a chi non ne fa uso. Le spezie piccanti, insomma, farebbero aumentare il metabolismo del 25%. Bisogna però chiarire che non è ancora certo quali siano le spezie “brucia calorie”. Il peperoncino sembra rientrare fra queste mentre lo zenzero non ne farebbe parte. I metodi migliori per conservare il peperoncino in modo che non perda le sue proprietà organolettiche sono sott’olio o secco, deve essere utilizzato appena raccolto, altrimenti il sapore si altera. Per ottenere un sapore piccante è consigliato seccare i peperoncini al sole e polverizzarli, pochi giorni dopo la raccolta. Per chi preferisce metterli in salamoia, si consiglia di coglierli senza togliere il picciolo ed i semi e scottarli in acqua e aceto bollenti per un minuto. Portare poi ad ebollizione in una pentola un litro d’acqua, toglierli dal fuoco ed aggiungere 250 g di sale da cucina, raffreddarli e sistemarli in un vaso di vetro.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. magnifica questa crema!!! l’ho già rifatta tre volte,unico inconveniente è che rende egoisti:avevo deciso di regalare un paio di barattolini,ma poi ho deciso di tenerli per me..
    complimenti e grazie……
    palla

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  2. Palla Palla così non va….mi diventi peperoncino dipendente e non va bene, anche se ti capisco 🙂 Rifalla ancora e questa volta solo per regalarla, vedrai che ti ringrazieranno, il problema è che poi continuano a chiedertela 🙂 Un salutone e non essere egoista, vedrai che sarai felice di aver fatto qualcosa che piace tanto !!!!

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  3. Anch’io !! La metto quasi ovunque, ma la preferisco sugli spaghetti.
    buon appetito!
    Silvio

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  4. no chicca, la allora dillo!!! e su dilloooo!!! che vuoi farmi capitolare ai tuoi piedi!!! deciso: sei il mio guru! baci, nico

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  5. Fatta! Per fortuna questa non mi si è aperta nella pastorizzazione! Oltre a questa e all’Harissa di Micillo ne ho fatto un terzo tipo, per cui con il piccante per almeno un anno la dispensa è a posto!
    😉

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  6. Ciao! Arrivo dalla ricetta di oggi di Mariagrazia…ha citato questo link ..ed eccomi qui.

    Non ho mai sterilizzato vasetti, nel senso che non ho mai preparato nulla che si conservi a lungo e sottovuoto.
    Pero’ tutto le cose che proponete mi stanno facendo venire la voglia di farle, per ultima in ordine di tempo questa deliziosa crema…trovo fantastica l’accoppiata di questi due ingredienti… sul pane caldo…sulla pasta come per Silvio….cosi, da sola….

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  7. Ciao Chicca scusa la mia ignoranza, come si sterilizzano i vasetti? Grazie
    Sei una grande mi piace tutto quello che fai
    ciao

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  8. Ciao Chicca, scusa se ti riscrivo un’altra volta
    ma mi interessa il tuo metodo per sterillizare i vasetti per questa crema dei peperoncini
    Grazie

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  9. Ciao Marina scusa il ritardo nella risposta, io metto i vasetti in una pentola che li contenga di misura mettendo dei tovaglioni o canovacci in modo che bollendo non si rischi di romperli, dal bollore faccio cuocere per circa mezzora poi li lascio raffreddare nella pentola 🙂

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  10. grazie Chicca!anche io volevo provare a fare una marmellata e non sapevo come sterilizzare i vasetti!

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  11. Attars, ma se fai la marmellata puoi semplicemente lavare e sterilizzare i vasetti in forno per un oretta a 120° 🙂 Poi metti la marmellata calda nei vasetti e chiudi mettendoli a testa in giù per dieci minuti poi li rigiri!

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  12. Chicca mi ero persa la tua risposta!!come mai usi un metodo diverso di sterilizzazione per la marmellata?
    Ti volevo chiedere poi quanto dura questa crema..mi piacerebbe regalarla a natale ai miei parenti,che dici?anche per le marmellate vorrei regalarle ma non so quanto durano!
    grassie!!!

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  13. altra cosa…con queste dosi quanti vasetti vengono più o meno?

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  14. Eccomi qua cara Attars, allora vediamo un po’ se riesco a essere chiara: la marmellata non ha bisogno di sterilizzazione perchè c’è anche lo zucchero che fa da conservante, io ho marmellate che hanno 2 anni e sono ancora buonissime, anche se sarebbe meglio consumarle emtro l’anno.
    Anche la crema di peperoncino dura molto se conservata bene, meglio se al buio, una volta aperti i vasetti vanno conservati in frigo aggiungendo magari un pochino di olio.
    Non ricordo quanti vasetti avevo fatto con questo quantitativo, so che a chi ho regalato questa cremina tra le righe mi è stato chiesto di rifarla, quest’anno non avevo peperoncini nell’orto quindi ci ho rinunciato ma l’anno prossimo li pianterò anche perchè la cremina è finita 🙂 L’ultimo vasetto è stato aperto il giorno del picnik a Milano 🙂 Ciao tesoro spero d’esserti stata d’aiuto!

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