Fiori di zucchina alla curcumapastella

Se vi piace il curry, sicuramente apprezzate già questa spezia che ne costituisce l’ingrediente principale ma oltre al gusto forte e al colore invitante ha anche proprietà sorprendenti. Primo fra tutti il potere antinfiammatorio. Recenti studi hanno dimostrato anche che la popolazione dei paesi in cui se ne fa abitualmente largo uso registra una minore incidenza del morbo di Alzheimer, India al primo posto. Nell’antica medicina cinese e ayurvedica è nota da sempre per le sue proprietà digestive e antiossidanti e contiene un olio essenziale presente anche nella camomilla. Chissà se qualcuno a provato a coltivarla alle nostre latitudini, fosse anche solo per il bellissimo fiore che sviluppa! Io uso spessissimo la curcuma da quando ho scoperto le innumerevoli proprietà l’aggiungo ai miei risotti e quasi sempre alle verdure cucinate in padella o nei soffritti, e l’dea di questa pastella mi è venuta semplicemente perchè mentre la stavo preparando mi è caduto l’occhio sul barattolo dove è contenuta.foccaccia-con-asparagi-e-cipollotti-031.jpg
Ingredienti:

3 cucchiai di farina 0
3 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaino di kuzu
1/2 cucchiaino di curcuma
sale qb
acqua gasata qb

Procedimento:
Come prima cosa sciogliete il kuzu con un pochino d’acqua poi aggiungere le farine prima una poi l’altra, deve rimanere molto molto fluida, l’deale sarebbe farla riposare per un po’, anche se non succede nulla se non lo fate… Prendete i vostri fiori che avrete precedentemente lavato e fatto asciugare immergeteli nella pastella, passateli sul bordo della ciotola per togliere l’eccesso, friggete in olio bollente, versate un goccio di pastella se torna subito a galla significa che l’olio è pronto, cuociono in un attimo; questa pastella non sò se per merito del kuzu ma rimane molto delicata, quella che avanza la potete utilizzare per fare delle crêpes,  a casa mia vanno a ruba peccato che non sono mai abbastanza…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. cos’ è il il kuzu e dove lo trovo? grazie anticipatamente

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  2. ciao a tutti
    la mia richiesta è di mettere una foto con descrizione di prodotti che usate per cucinare che non fanno parte della cucina classica perchè molte di noi non li conoscono e non sanno ne il sapore,ne il valore nutrizionale…onde evitare di buttare soldi o incorrere in allergie alimentari(ultimamente ne ho diverse).
    Questo ci aiuterebbe molto a cambiare alimentazione,sostituendo con cose piu’ sane e genuine.
    grazie

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  3. Hai perfettamente ragione Rita, anch’io come te fino poco tempo fa quando sentivo questi nomi di alimenti strani mi chiedevo cosa fossero:-)
    Il kuzu è un amido naturale, ricavato dalle radici di una pianta che cresce spontanea in tutto il Giappone. Ha delle proprietà veramente eccezzionali. Il Kuzu ha un effetto alcalinizzante sul sangue; è anzi l’unica fecola a presentare questa caratteristica (a differenza di arrow-root, amido di mais, ecc.) 2) È stato usato da secoli per alimentare in modo leggero ma rinforzante persone che soffrono di problemi intestinali (diarrea, ecc.), raffreddore e tosse, o febbre. 3) È un amido estremamente digeribile ed assimilabile, spesso ancora usato negli ospedali giapponesi come cibo per anziani ed infermi costretti a dieta liquida. 4) Aggiunto a piatti di verdure e frutta a fine cottura li arricchisce di una consistenza vellutata molto apprezzata. Nel caso della frutta, in particolare, ne contrasta l’effetto di disturbo che questa può esercitare sugli intestini deboli.

    Lo puoi trovare nei negozi di macrobiotica. Spero di esserti stata utile. un saluto

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  4. Io lo uso spessissimo come aiuto per il mio intestino che fa spesso i capricci, andrebbe bevuto a digiuno facendo sciogliere un cucchiaino di kuzu in un bicchiere di acqua e facendolo bollire fino a quando diventa trasparente (è sufficiente un minuto), poi c’è chi aggiunge del malto o chi lo preferisce salato con qualche goccia di tamari o salsa di soia, credetemi non è il massimo come bevanda, non tanto per il sapore che non sa di nulla ma per la consistenza un po’ viscida, ma come medicina funziona benissimo! Mi è stato detto che comunque fa bene anche aggiunto agli alimenti normalmente consumati!

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