Il mio tahin

Il tahin è una salsa fatta con i semi di sesamo che come sappiamo sono ricchissimi di calcio ma non solo, anche di zinco (che svolge un’azione di protezione contro le infezioni); di selenio (efficace nel contrastare l’azione dei radicali liberi – causa di numerose malattie degenerative); di fosforo, potassioe magnesio (molto utili per la crescita e per chi svolge lavori intellettuali). Inoltre, sono composti al 69% da grassi: in gran parte si tratta dei grassi insaturi omega 6 (acido linoleico) e omega 3 (acido linolenico), utili a proteggere l’organismo dalle malattie cardiocircolatorie. Possiedono anche, in misura elevate le vitamine A, E, B6. Detto questo non sempre riesco a trovare il tahin, allora dopo diversi esperimenti sono riuscita a trovare la combinazione giusta con l’aggiunta di semi di girasole che anche loro non scherzano, infatti sono una buona sorgente di vitamine B1, B2, E, D, magnesio (minerale antistress), ferro e contengono numerosi oligoelementi come cobalto, manganese, zinco e rame e non solo… insomma in casa non dovrebbe mai mancare questa salsina così ricca di elementi importanti… ne ho fatta abbastanza e come si vede nella foto l’ho messa in un barattolo con sopra uno strato di olio per conservarla meglio, ora posso passare a fare più ricette con tahin ne ho una sfilza accantonate!!!!

Ingredienti
:
150 g di semi di sesamo
100 g di semi di girasole
olio di semi di sesamo (o di girasole o di mais) qb
1 cucchiaino abbondante di miso

Procedimento:
Per fare la mia crema di tahin  il procedimento è molto semplice: si procede come per tutte le creme fatte con i semi (nocciole, mandorle, arachidi, ecc,): si frullano i semi fino ad ottenerne una crema. Andiamo per ordine… allora si inizia con l’ammollare i semi di sesamo e di girasole per diverse ore, poi dopo averli scolati e asciugati con la carta assorbente si frullano aggiungendo il miso e via via l’olio (sconsiglio quello di oliva perché diventa meno delicato) quanto basta per fare una salsina. Però con il frullatore non si riesce a fare la salsina proprio completamente liscia perché rimane qualche pezzetto di semino (volendo potrebbe andare anche così) però se vogliamo raggiungere la perfezione allora si deve pestare il tutto con il mortaio… facilissima e buona, da aggiungere in molte ricette al posto del burro.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. complimenti: ho fialmente capito ed imparato

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  2. Grazie dodo, se vuoi provare a farlo tieni conto che se preferisci un sapore un po’ meno amarognolo allora i semi di sesamo dopo la lavatura andrebbero tostati. Un salutone

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  3. Ah, mi raccomando non tostarli troppo, pochissimi minuti e mescolando continuamente togliendoli subito dalla padella altrimenti continuano a cuocere e diventerebbero troppo amari.

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  4. Ciao, sono arrivata qui per caso, cercando un link da collegare ad un post sul mio blog (se la cosa ti disturba dimmelo e lo rimuovo subito) e ho trovato questo interessantissimo posto…. Se vuoi passare a trovarmi http://blog.libero.it/buscando/view.php, io ti ho già messa fra i preferiti.
    A presto, Manu

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  5. Sei molto gentile Manu, sono già andata a visitarti, certe ricette sono veramente da copiare altre sono sincera mi hanno fatto venire i brividi, non ti offendere mi raccomando, ma non sono più abituata (per fortuna) a vedere dei poveri animali nel piatto. Salutoni

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  6. Stella 10, interessante questa salsa, ma il titolo lo trovo inappropriato e fuorviante.
    Se ti è possibile cambialo. Non che sia grave, per carità! E che sono alimenti poco conosciuti, e rischiamo di fare confusione. Converrai con me che al massimo è una salsa al Thain, ma quello originale è fatto solo con il sesamo (come dici tu), non c’entrano nulla ne semi di girasole, ne miso, ne olio 😉
    Spero tu capisca questa mia “uscita”.
    Arame

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  7. Ciao Arame non ho problemi ha modificare il titolo anche se devo dire che poi il sapore non si discosta per niente dall’originale e quindi non risulterebbe poi così fuorviante però quasi quasi è meglio rimane più una mia ricetta personale. Anzi quasi quasi la brevetto 😆 Grazie

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  8. Io concordo sul brevetto 😉

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  9. Noemi Nicodemi 3 Settembre 2008, 16:04

    Io non concordo proprio per niente!
    Siamo alle solite…Si sta attenti ad una cosa ma se ne sfascia un’altra! Io sono vegetariana tendendo al vegan da una vita e sono proprio stufa di queste ricette che non considerano realmente gli ingredienti principali…sapete come viene fatto l’olio di semi? No? L’olio di oliva è il più naturale, il più digeribile adatto a tutto anche alla frittura…i semi devono essere mangiati solo ed esclusivamente CRUDI capito bene CRUDI!
    Vi descrivo il processo…
    1° I semi da cui sono estratti gli olii in questione, non contengono le cellule oleifere come invece l’oliva
    2° Non basta solo la SPREMITURA per ottenere una quantità di olio economicamente conveniente si è quindi sviluppata una tecnica di estrazione che vede l’uso sistematico dei SOLVENTI dei grassi (ESANO ETERE BENZINA TRIELINA) fatti poi evaporare ma che lasciano comunque delle tracce
    3° dopo l’estrazione vengono trattati con ALCALI per ridurne l’acidità, a procedimenti di DECOLORAZIONE e DEODORAZIONE
    Ecco perchè anche VISIVAMENTE ci risulta più leggero…
    Quindi ragazzi, facciamo ben attenzione! Vogliamo parlare poi della margarina?
    Alla prossima volta!
    Pace a tutti
    Noemi

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  10. Salve Noemi,
    mi permetto di correggere una tua affermazione. Tu citi “olio di oliva” quando sarebbe meglio parlare dell’extravergine di oliva in quanto secondo la legge “olio di oliva” è la parte oleosa del nocciolo estratta proprio con una procedura identica a quella da te descritta.

    Per quanto riguarda la margarina, è certamente un ingrediente tossico (anche se in modo minore rispetto al burro), ma ovviamente non viene mai trattato come un alimento vero e proprio, ma solo come un ingrediente tecnico utile per certe preparazioni in cui addensare la parte grassa è indispensabile. Certamente meno se ne usa, meglio è…
    🙂

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  11. Ehi Noemina,
    ti ha mica morso la tarantola??? 🙂

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  12. Cara Noemi pace a tutti un corno, a me questo tuo tono di giudizio universale non piace proprio per niente, modera per cortesia il tono ok, sei entrata in una ricetta fatta da una persona (cioè io) che sta molto attenta all’ alimentazione e se avessi approfondito di più questo blog invece di esserti fatta possedere dalle tue paranoie, ti saresti accorta della cantonata che hai preso, USO SOLO OLII SPREMUTI A FREDDO E RIGOROSAMENTE BIOLOGICI, mi sono spiegata vero? E in quanto al mio tahin sarò libera di farlo come meglio credo o questo potrebbe portare a qualche catastrofe mondiale? Bò sto caldo a qualcuno sta facendo veramente dei brutti scherzi.

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  13. UéUè e poi sono io l’acida!? Sarà mica colpa dell’olio di semi SPREMUTO A FREDDO!!
    Ho solo espresso un giudizio…Magari ammetto di essere stata diciamo così, un po’ brusca?
    Scusatemi! Ribadisco il concetto: l’olio EXTRAVERGINE di oliva rimane comunque il miglior grasso naturale…E poi attenzione al biologico…
    PACE VERA A TUTTI!
    Noemi

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  14. Nessun problema Noemi personalmente non amo la guerra e si capisce, è chiaro però che agli attacchi mi difendo, sono una donna non sono una santa 😉 Dai, comunque acqua passata almeno per me… non ci pensavo nemmeno più…. Salutoni

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  15. Noemi, permettimi di correggerti ma l’olio di oliva o extra vergine per le fritture è uno dei meno adatti perché non regge bene il calore, infatti cominciare a fumare molto presto (a 190 gradi.) Ci sono altri oli che sono molto più adatti (che sono sanissimi da utilizzare anche nella cucina di tutti i giorni, come quello di semi di girasole, ricchissimo in vitamina E) a cose come le fritture.
    Dà un’occhiata a questa pagina, se hai tempo e se parli inglese.. http://en.wikipedia.org/wiki/Cooking_oil

    Re: margarina. Dipende innanzitutto da quale compri e poi non penso sia poi così tossica. Ce ne sono di biologiche tipo quella della Provamel che sono buonissime, che alla fine sono considerate più come burri che margarine. Poi voglio dire, non è che se ne mangi a tonnellate, ma in alcune ricette tipo torte serve o se ti va di gustare qualcosa di diverso sul pane a me piace.

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  16. Baba Ghannouj | daybyday 7 Aprile 2009, 10:56

    […]  Variante: Se volete fare quelli che se ne intendono ecco gli ingredienti che danno un tocco maggiormente etnico alla ricetta. Potete sostituire il sale con  1 cucchiaio di salsa di soia  e aggiungere 3 cucchiai di tahin. […]

    Reply
  17. Ciao Stella, per la macinatura dei semi portebbe andar bene il macinacaffè elettrico, io l’ho provato per la colazione della Kusmine, e dai viene fuori una bella cremina. 🙂

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  18. Ciao Nadir in effetti è quello che faccio come hai detto giustamente tu, dai e dai viene fuori la cremina però non è completamente liscia qualche pezzettino si sente… a me non dispiace e va bene anche così però come ho suggerito nella ricetta a chi volesse invece raggiungere la perfezione non rimane che pestare con il mortaio. Un cordiale saluto

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  19. Ciao Stella, come stai? 🙂

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  20. Ciao Paulette 🙂 cara sto bene sono impegnatissima nel mio lavoro di pubblic relation insomma sempre di corsa però non mi voglio lamentare è un lavoro che mi piace tantissimo, in questo momento l’unico punto fermo della mia vita oltre la famiglia e i miei animali chiaramente, rimane la mia alimentazione vegana e non solo ora sarà per sempre ….ogni tanto quando rispondo ai messaggi mi prendo qualche minuto per scuriosare il blog e devo dire che ci sono delle nuove cuoche fantastiche non posso elencarle perchè cominciano ad essere veramente tante e anche tu Paola mi hai veramente ma veramente meravigliato sei diventata bravissima …ti auguro ogni bene e grazie per l’interessamento tu sai quanto io ti stimi, con immenso affetto

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  21. Ma non c’e’ gia’ in commercio pronta la tahin? E se si dove la posso trovare?

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  22. Ciao Kri, certo che si trova in commercio si può trovare a volte nelle erboristerie ma sopratutto nei negozi di alimenti naturali, solo che il più vicino per me è comunque troppo lontano , da qui l’idea di farmelo, e poi comunque vorrei arrivare al punto di autoprodurmi tutto e comperare cose industriali il meno possibile. Mi sono poi così abituata al mio sapore che l’altro che ho comperaro qualche mese fa è tutt’ora nel frigorifero. Saluti

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  23. Proverò a farlo….adoro il sesamo in tutte le sue forme !!

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  24. E’ vero che la ricetta araba originale del tahin prevede soltanto semi di sesamo e non di girasole, ma il seme di girasole non ne altera il gusto.
    Anche il miso, che è giapponese, non ha niente a che vedere con la ricetta originale, che è araba, ma ci sta bene.
    Io ho provato a farla, perché questa variante è molto interessante e gradevole, ma non viene se non aggiungo abbondante acqua nel frullatore, altrimenti non solo non frulla ma la salsa rimane pure troppo densa.
    SECONDO ME BISOGNA AGGIUNGERE NELLA DESCRIZIONE DELLA RICETTA: ALLUNGARE CON ACQUA Q.B. NEL FRULLATORE.
    Ciao, grazie per la ricetta.

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  25. Dimenticavo: gli arabi i semi di sesamo li tostano sempre un attimo.
    Aggiungerei anche questo, la tostatura ne perfeziona il gusto.
    Ciao!

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  26. buongiorno cuoche!io il tahin invece l’ho trovato e convinta di spalmarmi qualcosa in stile nutella bianca,mi son ritrovata il concentrato amaro di qualcosa dalla consistenza del burro d’arachidi!!!grazie!!maccheschifoooo!allora mi domando una volta che avete fatto o trovato il famoso tahin a che serve,esiste una ricetta dove poterlo mangiare??o è solo questione di gusti e il suo utilizzo è solo spalmato sul pane o krekers o galletta o quant’altro di simile,insomma esiste insieme al tahin il suo companatico????una ricetta dolce o salata che sia???help me!!!!!!mamma elisa.

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  27. per mamma elisa, se cerchi nel web troverai molte ricette su cui usare il tahin, per esempio per fare l’humus e come pinzimonio per verdure crude o cotte. Poi, una volta “registrato” il sapore, puoi sbizzarrirti a mangiarlo come ti pare.
    Saluti

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  28. Ciao, non ho capito se i semi vanno sbucciati o si macinano con la scorza.

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  29. altra ricetta il babaganousch cioe’ melanzane cotte in forno , sbucciate e frullate con prezzemolo aglio limone e tahin appunto.

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  30. Ciao, appurato che siamo riusciti a ottenere il Tahin come faccio a ottenere il tahin arame che compro in negozio ma che mi piacerebbe autoprodurre?
    gab

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  31. Incredibile! In questo blog si trova veramente di tutto!!! Grazie per la ricetta!!!! 🙂

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  32. Davvero! Non l’avevo mai letta neppure io 🙂
    Ho appena aperto un vasetto di tahin, ora per colazione 😉
    Non appena lo finisco anziché comprarne uno nuovo voglio prepararlo, mi piace! :mrgreen:

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  33. Uhhh! Tahin arame… ci provo! 🙂
    E’ buonissimo, l’ho assaggiato tempo fa 😉

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  34. Ciao stella 10
    X preparare il tahin
    non ho capito se i semi vanno sbucciati o si macinano con la scorza. Semi di girasole ecc.
    Io adesso sto cercando di entrare nella cucina vegana, sono una principiante .
    Grazie

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