1st Lunchbox

Mi dispiace non aver postato più nessun commento, nessuna ricetta, nessun benvenuto su questo blog! E’ un buio periodo, fatto di studio, esami, università, scelte sbagliate da dover rimediare. Per svagarmi un po’, prima di rificcare la testa nella microbiologia (che, per quanto interessante possa essere, anche ai fini della cucina, è comunque una palla al piede), ho deciso di postare il mio pranzo del primo giorno di università (ormai 3 settimane fa)! 🙂

Ingredienti per le crespelle:
100 g di farina integrale
1 bicchiere di acqua
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato di sodio (facoltativo)

Ingredienti per il ripieno:
1 piccola scatola di fagioli cannellini (quelli già cotti)
1 cassettina piccola di cavolini di Bruxelles
1 arancia (buccia e succo)
1 pizzico di paprica
1 pizzico di zucchero
sale qb
pepe qb

Procedimento:
Iniziamo con le crespelle: si mescolano tutti gli ingredienti finchè si ottiene un composto abbastanza liquido, non troppo, ma nemmeno troppo paccoso; al posto del sale io ho messo un insaporitore comprato a Firenze, che lì chiamano “gli odori”, un mix di erbe e sale. Lasciate riposare l’impasto per mezz’oretta in frigo. Passiamo alla preparazione dei cavolini: mettere sul fuoco una pentola colma d’acqua salata e portare a bollore, buttarci i cavolini e farli lessare finchè non sono cotti o comunque teneri (non mi ricordo per quanto tempo li ho fatti cuocere, ma credo all’incirca per 15-20 minuti); intanto, in un padellino, versare l’olio, il succo, la buccia (assolutamente senza la parte bianca, perché amara), lo zucchero, la paprica, il sale ed il pepe e lasciate sul fuoco finchè questa salsina non si rapprende. Quando i cavoletti sono pronti, scolateli e cospargeteli con questa salsa; lasciate raffreddare un po’, dopo di che tagliuzzateli grossolanamente, in modo che possano starci nella crespella. Infine i fagioli: molto semplice, aprite la scatoletta, versate tutto il contenuto in un pentolino e fate scaldare fino a bollore dell’acquetta, scolate ed unite ai cavoletti tagliuzzati. Prepariamo ora le crespelle: prendete l’impasto dal forno, fate scaldare una padella antiaderente (quella apposita per crespelle), magari leggermente oliata, e cospargetevi sopra il composto, in modo che risulti una crespella non troppo spessa; fate cuocere da ambo i lati per circa 5 minuti, in modo che risulti abbastanza croccante. Una volta cotta, mettetela su un piatto, farcitela con il ripieno e richiudete. Et voilà! Con quella avanzata ne ho preparata una dolce, spalmata con marmellata di uva sultanina preparata da mia mamma e l’arancia sbucciata e fatta a pezzetti!

Il punto:
Vi chiedo proprio scusa se non ho scritto a tutti, però ho sempre letto le vostre ricette e sono davvero meravigliose e sorprendenti!! Do il benvenuto alle new entry, sperando di aver tempo di guardare le loro future ricette e saluto anche i veterani, molto più bravi di me e soprattutto molto più esperti! Vi lascio con la nuova arrivata in casa mia: Mina!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao=) che bella gattona e che bel pranzo..adoro crespelle e piadine io=)

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  2. Ciao aletheia: nonostante tutto quello che hai da fare, vedo che comunque ti tratti bene. Brava 😉

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  3. Che bel lunchbox, complimenti!! alla faccia di tutti gli squallidi panini comprati al bar 😀

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  4. ..quella che tu chiami crespella è praticamente una piadina o non le somiglia neppure? =)che stravoglia di piadine=)=)

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  5. Ma che bel pranzetto!! Mi piace anche mina 🙂 a presto aletheia!

    Federica 🙂

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  6. Complimenti!!essere sempre presenti è difficile per tutti!!!

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  7. Viva il pranzo al sacco autopreparato! E’ più buono 🙂

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  8. brava! bel pranzetto e supermiao!

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  9. don’t worry nn 6 l’unica busy ultimamente 😀 a volte trovare il tempo di essere presenti sul blog nn è facile

    🙂 ke pranzetto ke ti sei portata dietro…… avrò fatto invidia a tt: mi ricorda i miei pranzi al sacco x andare al lago…. tra poco ke lavoro ruberò 1 po’ di idee qui e là dal blog x le lunch(nel mio caso dinner) boxes

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  10. Be’, ti sei rifatta alla grande 🙂
    Bellissima la pelosa. Ha una faccia coccolosissima 😀

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  11. Che super pranzetto che ti sei preparata! Complimenti! E un bacio alla micia! 😉

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  12. Grazie mille a tutti quanti per i vostri complimenti!! 🙂
    @cassiopea: hai ragione, non li compro mai quelli al bar! Ho bisogno di cose energetiche, quelli chissà chi li avrà confezionati e soprattutto cosa contengono! :/ come dice Jaja, “w il pranzo autopreparato!”
    @Viviana: chiamala pure “piadispella”! 😀 penso proprio sia un mix tra le due cose, visto che nella crespella ci andrebbero le uova (ma qui le galline non vengono mica sfruttate), nella piadina invece c’è lo strutto (ma il povero maialino se lo tiene per lui, il grasso, almeno non ha freddo!), questa è un mix! 😉
    @Fatina: brava brava! Vedrai che non ti troverai pentita, assicurato! 😉 che lavoro andrai a fare? 🙂
    Grazie ancora per i vostri commenti! un bacione!! 🙂

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  13. Ottimo pranzetto 🙂 E bellissima la micia 🙂

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