Legumello di piselli Sai di Buono

Oggi il mio viaggio delle recensioni mi porta a Bellaria in provincia di Rimini, dove ho potuto assaggiare un tipico piatto Romagnolo i Passatelli
La bellezza della nostra cucina sta nella tradizione popolare della cucina contadina, povera di ingredienti ma ricca di sapore.
I passatelli sono l’espressione di questa tradizione. Questa tipologia di pasta ha origine tra la Romagna meridionale e la Provincia di Pesaro e Urbino, senza escludere l’Umbria settentrionale.
In mancanza di beni di consumo, all’epoca, ci si doveva arrangiarsi con quello che aveva a disposizione ovvero del pane raffermo, alcune uova e del formaggio indurito. Da questi pochi e semplici ingredienti nascono i passatelli: grossi spaghetti per tradizione cotti in brodo. L’impasto ottenuto dagli ingredienti poveri veniva proprio “passato” per questo strumento chiamato “fer” (ferro per i passatelli) difficilmente reperibile al di fuori della Romagna.

In alternativa, è però possibile utilizzare con buonissimi risultati uno schiacciapatate a fori grossi.
Questa tradizione senza perdere sapori e qualità degli ingredienti, un’azienda ha iniziato a produrre dei prodotti della tradizione romagnola in versione vegetale con farine di legumi da cui prendono, appunto, il nome di “Legumello”
L’idea è nata dall’unione di due grandi esperienze la Chef Casali e al tecnico alimentare Matteo Giannotte, uniti dalla passione per la cucina, terra e tradizioni hanno ideato un marchio molto esplicativo “Sai di buono”

La linea Sai di buono oltre ai passatelli,è completata da mini-piadine, creme di ortaggi e da confettura di frutta. Quello che testerò oggi è uno dei 4 piatti pronti; dei passatelli ops Legumelli di piselli!
Un piatto, già pronto in pochissimi minuti, ma chi preferisce, esiste anche un preparato in polvere a cui aggiungendo semplicemente dell’acqua si possono creare a casa dei legumelli oppure degli gnocchi.

Io oggi testerò e vi parlerò del legumello di piselli al naturale

La confezione, dal peso di 200 grammi, è luminosa ed è composta da una vaschetta di colore bianco e il suo interno contiene della pasta pronta all’uso, le sue dimensioni sono abbastanza ridotte e si tiene tranquillamente la vaschetta con una mano, ma contiene un quantità di pasta per due porzioni

La vaschetta è molto comoda anche durante il trasporto, deve essere risposta in frigo dove non occupa spazio. Ha un etichetta, ricorda un tavolo di legno dalle venature sul fondo di colore bianco ghiaccio, che l’avvolge completamente in tutta la sua circonferenza coprendo la parte frontale, lasciando, però, scoperte due parti trasparenti, sopra e sotto l’etichetta, da dove si intravede il contenuto della vaschetta. In alto al centro c’è il simbolo Sai di buono  la tradizione Romagnola è il tipo di legumello e un esempio di preparazione.

Sulla destra sotto la scritta Bio  è in evidenza in colore rosso la scritta pronto in pochi minuti, esattamente 3 ed è senza conservanti subito dopo c’è il logo di VEGANOK è ancora più sotto i canali Social compreso il sito dell’azienda.

Girando leggermente la confezione abbiamo il numero del lotto e la scadenza che in questo caso è di circa 3 mesi

Poi abbiamo la descrizione degli ingredienti tutti di qualità che vanno dalla dal Grano senatore Cappelli fino a mandorle noci e farina di tipo 0.

Sulla destra troviamo i valori nutrizionali per 100 g,  abbiamo 8 grammi di fibre, 2 grammi di sale e 12  di proteine ovviamente i carboidrati di cui 2,6 zuccheri, quindi un prodotto sano e a livello nutrizionale.

Non mancano le indicazioni su come poter servire il prodotto. Si possono riscaldare in un minuto, con il forno a microonde oppure in padella pochissimi minuti. Viene indicato dove viene prodotto a Bellaria è il peso complessivo, segue il numero azienda VEGANOK  n. 0520. Il legumello è un prodotto bio certificato, un prodotto artigianale e le ricette sono realizzate dagli chef Carla Casali e Matteo Giannotte

All’apertura i passatelli sembravano come se fossero appiccicati tra di loro e credevo che sinceramente non avrei avuto la possibilità di gustarli come piacciono a me; invece è bastato inserire subito un normale cucchiaio e ho visto che effettivamente ogni passatello si staccava separandosi dagli altri quindi senza creare quel tipo di effetto colla. In padella gli ho aggiunto un pesto ai funghi, del pomodoro e li ho fatti saltare giusto il tempo per farli insaporire secondo il mio
gusto.
Con il pesto scelto anche la cottura o comunque aggiungendoci del liquido il Legumello è rimasto compatto sodo e di consistenza ottima. Qui siamo davanti ad uno dei 4 tipi di Legumello infatti  la linea prevede con farina di piselli con condimento alla canapa, alla curcuma e pesto al basilico e con farina di Lupino.

Cosa posso aggiungere, di solito non adoro i piatti pronti, ma visto la qualità degli ingredienti, i valori nutrizionali, le farine bio utilizzate e la rapidità di preparazione rendo questo piatto davvero invitante e ricercato.

Link all’azienda:
https://www.veganok.com/it/company/sai-di-buono/

Link al prodotto:
https://www.veganok.com/it/product/legumello-piselli-al-naturale/

Link ai prodotti:
https://www.veganok.com/it/products/saidibuono/

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. un ottima descrizione come sempre F

    bless and love!

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