Torta Pasqualina ai carciofi

Rivisitazione di un altro classico, la torta pasqualina nella versione con i carciofi.
Purtroppo manco nella preparazione della sfoglia che la vuole a 12 o 33 strati per rispettare la cristianità della preparazione, cercherò di rimediare. Nel frattempo e per chi di tempo ne ha poco, usiamo la pasta sfoglia la pasta brisè fatta in casa o già pronta a vostra discrezione.

Ingredienti:
500 g di carciofi (o bieta o spinaci)
200 g di ricotta vegetale
3 cucchiai di lievito alimentare
50 g di noci di macadamia o mandorle tritate
2 fogli di pasta brisè o 2 pasta sfoglia
Noce moscata
2 spicchi di aglio
100 ml di yogurt naturale di soia
Una fetta di pane in cassetta
Maggiorana (3 rametti circa) o timo
Olio evo q.b.
100 g di anacardi
1 bustina di zafferano o curcuma
zafferano, olio evo e latte vegetale q.b. (per la superficie)
pepe q.b
sale q.b

Procedimento:
Ammollate gli anacardi per almeno un’ora in acqua tiepida. Una volta asciugati frullateli con un po’ di limone, sale e mezza bustina di zafferano (o curcuma). Fatene delle sfere grandi quanto una noce, queste saranno il nostro tuorlo. Ve ne verranno fuori circa 4 che posizioneremo all’ interno del ripieno in maniera equidistante.

Cuocete i carciofi per circa 20 minuti in una padella con uno spicchio di aglio e dell’olio evo, dolcemente con un coperchio aggiungendo acqua per allungare la cottura. Preparate il ripieno della torta Pasqualina amalgamando bene la ricotta, il pane in cassetta tritato, lo yogurt, il lievito alimentare, le noci di macadamia o le mandorle finemente tritate. Lavoratelo bene aggiungendo sale, pepe, maggiorana e noce moscata. Quando il composto sarà ben amalgamato, unite la verdura cotta leggermente passata al mixer in modo che sia compattabile ma resti un ripieno grossolano. Prendete uno stampo circolare di 22 – 24 cm di diametro non troppo basso perchè la torta viene abbastanza alta, e foderatelo con la carta forno e il primo rotolo di pasta sfoglia sollevando i bordi. Riempite con metà del ripieno di ricotta carciofi preparato precedentemente. Aiutandovi con un cucchiaio, fate 4 incavi nel ripieno equidistanti l’uno dall’altro. Posizionate il tuorlo di anacardi e coprite con il resto del ripieno facendo attenzione a non schiacciare troppo in prossimità delle uova di anacardi. Chiudete la torta con il secondo disco di pasta sfoglia della misura giusta della tortiera, solo per coprire la superficie e ripiegate il bordo in esubero su disco,  rigirando all’interno e sigillandolo delicatamente con una forchetta cosi da creare anche una sorta di greca. Spennellate la superficie con un’emulsione preparata con un po’ di zafferano o curcuma (dipende cosa avete usato per fare il tuorlo vegetale) sciolto in 5 cucchiai di latte vegetale, olio evo e un’idea di sale.
Forate la superficie in maniera delicata con la punta di una forchetta facendo attenzione a non rovinare la pasta. Questa operazione serve a far fuoriuscire l’aria e ad evitare che la superficie si gonfi.
Potete decorare la superficie con un disegno o una scritta pasquale per rendere la torta più carina.
8- Infornate la torta pasqualina a 180 °C nel forno ventilato preriscaldato per circa 50 minuti.
Se si dovesse scurire troppo in superficie, copritela con un foglio di carta d’alluminio o carta forno.
Lasciate intiepidire affinchè il contenuto si asciughi ulteriormente e si compatti per ottenere una bella fetta definita.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Fantastica idea dell’ “uovo”…davvero originale

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