Il pomodoro


In questo articolo, approfittando anche della stagione, scopriremo colui che grazie alle sue proprietà nutrizionali e organolettiche può esser definito il “re” degli ortaggi: il pomodoro.
Va da subito ricordato che botanicamente si tratta di un frutto e non di  una verdura.
Pianta della famiglia delle Solanacee, nativa e originaria dell’America centrale (parte integrante della cucina Azteca) fu introdotto nel vecchio continente per mano spagnolo, presumibilmente nel 1540 da Hernan Cortes, nella nostra penisola le prime tracce risalgono l 1544, inizialmente come pianta puramente ornamentale, i primi scritti documentati sul suo utilizzo alimentare nel nostro continente risalgono al 1650 circa.
Essendo una solanacea, tutte le parti verdi della pianta sono tossiche, in quanto contengono solanina, per tale motivo, il fusto e le foglie non vengono utilizzati a scopo alimentare. Anche il frutto contiene solanine  ma in quantità basse, il frutto maturo rosso ne contiene circa   0,03 a 2,3 mg/100 gr di peso fresco, il pomodoro verde  ne contiene circa 9 mg/100 gr di peso fresco.
Per sua natura e caratteristiche questa pianta ha centinaia e centinaia di varietà, le cultivar rosse sono più diffuse in commercio, abbiamo anche cultivar di colore bianco (white queen, white tomesol)  cultivar di colore giallo (douce de Picardie, wendy, lemon), rosa (thai pink), arancioni (moonglow), verdi anche a maturazione (green zebra), cultivar nero-violacee (nero di Crimea, purple perfect) e persino cultivar con la buccia pelosa come una pesca.
Opinione comune grazie alla dieta mediterranea è il binomio Italia-pomodoro, andiamo a vedere nutrizionalmente le sue caratteristiche (i dati come sempre sono di media, variano leggermente da cultivar, terreno, trattamenti ecc…) : ricchi d’acqua, che ne costituisce oltre il 94%, i carboidrati sono quasi il 3%, le proteine sono poco più dell 1%, così come le fibre e i grassi circa 0,2%, cento grammi di pomodoro fresco apportano circa 17 Kcal.
I quantitativi vitaminici sono buoni: spiccano le Vitamine del gruppo B, acido ascorbico, vitamina D e, la vitamina E,  buona anche la componente minerale: ferro, zinco, selenio, fosforo e calcio associati a citrati, tartrati e nitrici.
Una nota va data alla presenza del licopene, un antiossidante molto potente che aiuta a contrastare l’invecchiamento e i suoi sintomi, recenti studi stanno analizzando il suo possibile contributo per forme di cancro dello stomaco, della prostata e dell’uretra. Non solo il licopene ma anche il glutatione è presente e molto attivo, antiossidante attivo nella disintossicazione dell’organismo e nel contrastare i radicali liberi.
Le proprietà benefiche del pomodoro sono davvero molte, ha un’ottima capacità di stimolare la diuresi è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile per eliminare le scorie in eccesso(proprietà che viene potenziata dalla presenza dello zolfo).
Per la presenza di acidi organici, stimola la digestione gastrica diminuendo il pH dello stomaco, infatti, viene favorita la digestione (soprattutto degli amidi). Le fibre concentrate nella buccia  stimolano la motilità intestinale.
Per le sue proprietà medicamentose il pomodoro è consigliato ai costipati, essendo un buon stimolate intestinale e ai diabetici, per la povertà in zuccheri. Non solo benefico, il pomodoro è conosciuto anche per i suoi “difetti”, il frutto rosso è controindicato a chi soffre di acidità di stomaco, inoltre è ricco di istamina, una bomba biologica a tutti gli effetti, in grado di scatenare reazioni allergiche, talvolta anche gravi.
A questo proposito, molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo aver curato e tagliato i pomodori, oppure dopo averli mangiati anche in minuscole quantità. La lectina del pomodoro può interagire con la mucosa gestro-intestinale e scatenare infiammazione, alterazione del sistema immunitario, malassorbimento dei nutrienti, contiene anche diverse proteine allergizzanti, causa di allergia alimentare.
Queste sue particolari caratteristiche nutrizionali lo pongono da molto tempo al centro di una lunga diatriba “pomodoro fa bene? pomodoro fa male?” con pareri, studi, opinioni contrastanti e divergenti, personali e opinabili in entrambi i casi, ma di fatto per la storia che ha avuto, i suoi usi, i suoi pregi e i suoi difetti, si merita la sua fama  di “re” degli ortaggi.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Io adoro i pomodori. Mia figlia quando era piccolina se mangiava i pomodori le si gonfiavano un pò le labbra ma li adorava e li adora anche adesso. Sembra però che ora non le diano nessun problema. Comunque concordo è il re degli ortaggi 🙂

    Reply
  2. Noi li coltiviamo in gran numero e li mangiamo in estate tutti i giorni. Per fortuna nessuna allergia. Il re indiscusso. Quanto mi mancheranno nel periodo invernale. Ma abbiamo già preparato la passata, pomodori essicati, sughi sono già nel congelatore. Li abbiamo gialli,neri,rossi,a pera ciligini,ovali,e quest’anno anche il famoso grossissimo BelMonte calabro..Eviva il pomodoro!

    Reply
  3. sempre interessanti le tue recensioni ,grazie

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti